La città era irriconoscibile... Buona parte delle case erano distrutte, con qualche casa qua e là che poteva essere ancora abitata... Mi sa che le Gang non si sono mai fermate...
Spero che non mi riconoscano... Chissà cosa farebbero; ed ora dove sarà Giulia? Feci il giro di quasi tutta la città, niente... Non c'era anima viva... Poi però sentii un rumore, un rumore che non mi piacque per niente...
Un'esplosione, veniva da dietro una casa... E sentii anche qualcosa crollare... Corsi a vedere, c'erano due gruppi di persone, uno vestito di nero e l'altro di rosso... Si stavano sparando... Non è possibile, quando me ne sono andato erano ancora con bandane e coltelli, certo c'era qualche pistola, ma sti qua sono con fucili d'assalto... Poi mi sentii tirare indietro, era finita... Mi hanno preso. Sono morto... Feci scattare il coltello e mi girai, pronto ad uccidere. Ma... Non era un soldato...
-Giulia!?-
L'unica risposta fu una mano sulla bocca ed un abbraccio, mi strinse forte, come se non abbracciasse nessuno da quando me ne sono andato...
-Perché sei ancora qui!? Questa città è andata ormai!-
Lei rimase zitta, mi fissava... Poi mi prese la mano e mi portò via, in una casa ancora integra...Entrammo nella casa, e Giulia aprì una botola che ci portò in una stanza sotterranea, era perfetta: le pareti verniciate di rosa, i mobili con sopra i pupazzi... Era identica a camera sua...
Si mise sul letto come se tutto ciò che stava accadendo fosse normale...
-Perché sei rimasta qua?-
-Mi sei mancato tanto sai?-
-Non cambiare discorso.-
-Ti ricordi? Mi piacevi tanto...-
-Smettila...-
-Perché?-
-Perché devi rispondermi.-
-Ma io voglio averti un po' per me-
-Facciamo cosi... Tu rispondi ad una mia domanda e poi facciamo tutto quello che vuoi, ci stai?-
-Va bene, una domanda sola.-
-Come hai fatto a mandare la lettera fino alla casa di Slenderman?-
-Fino a cosa?-
-Dove abito io-
-Grazie ad un tizio...-
-Chi?-
-Non è umano-
-Chi è?-
-Mi ha detto di chiamarlo Message-
-E dove posso trovarlo?-
-Abbiamo detto una sola domanda-
-Devo saperlo-
-Te lo dirò dopo.-
A quel punto mi afferrò per la felpa e mi buttò sul letto...
-Va bene piccoletta, che vuoi fare adesso?-
La sentii stringersi forte a me... Nessuno mi abbracciava da più di un anno... E lei lo faceva così tranquillamente? Restammo accoccolati per qualche ora, poi lei si avvicinò al mio orecchio...
-Mi sei mancato coglione...-
Sentivo delle piccole lacrime bagnarmi la maglietta, decisi di togliermi la felpa... Faceva caldo con quella ragazza addosso...
-Mi vuoi istigare?- Rimasi a guardarla dopo quella sua domanda, non sapevo cosa rispondere...
-Lo prenderò come un no... Peccato-
Si strinse ancora più forte a me, e mi si avvolse con gambe e braccia dietro la mia schiena... Adesso non potevo muovermi... Avevo sempre più sonno, credo si fosse fatta notte... Quando cominciai a socchiudere gli occhi in quel abbraccio sicuro sentii la sua voce
-Buonanotte Leo- e mi baciò...
Ma cosa stava succedendo? Io sono un assassino non un fidanzatino con la sua ragazzina... Non sapevo cosa fare, così mi addormentai.
Nel cuore della notte mi sono svegliato... Lei dormiva ancora... Possibile che non avesse paura di me? Me la scrollai di dosso per andare al bagno, e mentre le appoggiavo le braccia sul letto notai una piccola lama uscire dalla sua manica, allora aveva delle precauzioni... Così mi dimenticai di andare in bagno, e mi misi a dormire accanto a lei... Sorridente di vera felicità, per la prima volta da un anno... Ero davvero felice...
ANGOLO SCRITTORE
Ciao! Sono tornato! Capitolo ultra dolcioso per una ragazza che me l'aveva chiesto... Spero vi piaccia... Ditemi se volete subito il capitolo extra su Message! (Che è un mio personaggio, nessuno mi ha ancora consigliato qualche personaggio)
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Psycho Leo: La fuga
Fanfictionil sequel della storia "Psycho Leo", Leo ormai fa parte della casa degli assassini, ma succede qualcosa... E lui si ritrova in una fuga contro il tempo, riuscirà a mantenere quel poco di sanità mentale che gli resta?