Quella notte uscii di casa, ed andai nella prossima casa prestabilita da Slenderman...
Era una villa, molto grande... Entrai da una finestra rimasta aperta... Da quella finestra vidi che all'interno della stanza c'erano un uomo ed una donna.
-Adamo ed Eva hanno mangiato la mela, è l'ora della punizione-
Entrai silenzioso e strisciai verso di loro, dopo di ché gli saltai addosso... Volevo sporcarmi di sangue e non avevo voglia di fare in silenzio, volevo divertirmi.
Conficcai il coltello nel cranio dell'uomo, che morì sul colpo, poi lo tirai fuori velocemente lasciando schizzare fuori il sangue e la materia grigia di cui il coltello era ricoperto... Poi passai alla moglie, era così spaventata che non urlò, rimase lì a fissarmi sconvolta... Poi lentamente le passai il coltello sull'addome, scendendo fino allo stomaco dove feci un taglio netto lasciando gli organi alla loro passeggiata per il letto... Quando la vidi smettere di dimenarsi uscii dalla stanza, trovai subito un'altra camera da letto, con un ragazzo ed una ragazza... Non erano fratelli... Lo capii perché si erano addormentati in una posizione un po' troppo "intima"... Decisi di uscire dalla finestra, e nel garage staccai un tubo dalla carrozzeria della bici... Era perfetto. Tornai al piano di sopra, e li impalai entrambi dalla schiena della ragazza, a quella del ragazzo...
-Buonanotte piccioncini.. Andate a dormire.-
In quel momento vidi degli occhi rossi nel buio...
-Chi sei!?-
Non ci fu risposta... Poi sentii dal piano di sotto la voce di un ragazzo, e gli occhi sparirono nel nulla...
-C'è qualcuno in casa?-
-Vieni un attimo, è successo un casino.- dissi sperando che scambiasse la mia voce con quella del fratello, funzionò.
Mi nascosi nell'angolo accanto alla porta, e lo vidi entrate... Un armadio che avrebbe fatto vincere qualunque squadra di football... Decisi di sgozzarlo in fretta... Il sangue schizzò ovunque, poi mi misi a lavorare al suo viso, scolpii un bel sorriso da un orecchio all'altro sul volto del ragazzo... E sul suo petto scrissi col coltello
"BuoNa NoTte A tUtti".
Poi scappai dalla finestra, corsi al piano di sotto e sfondai un'altra finestrella per entrare...
Aprii il frigorifero e presi tutto ciò che c'era, poi corsi per la casa alla ricerca di una cassaforte... Quando la trovai mi resi conto che serviva l'impronta digitale...
-Ricchi del cazzo...- Andai nella stanza di sopra, e tagliai via il pollice al padre. Poi scesi ed aprii la cassaforte... Presi i soldi e scappai.
ANGOLO SCRITTORE
Allora, capitolo splatter per quelli che me ne chiedevano uno da parecchio... Volevo chiedervi di far leggere questa storia a tutti i vostri amici a cui piace il genere, non ho mai chiesto una cosa del genere... Perciò sappiate che voglio solo sapere più pareri... Se non lo fate non importa. Ciao a tutti!
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Psycho Leo: La fuga
Fanfictionil sequel della storia "Psycho Leo", Leo ormai fa parte della casa degli assassini, ma succede qualcosa... E lui si ritrova in una fuga contro il tempo, riuscirà a mantenere quel poco di sanità mentale che gli resta?