Illness ❀ L.S

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|Louis|

"Muoviti ad alzarti!!" Harry sbuffa mentre io faccio fatica a mettermi in piedi
"N non ce la faccio, avvicina la sedia al letto, per favore"
"Dio Louis sei una frana" mi prende per un braccio, in malo modo, e mi strattona facendomi sedere sulla sedia a rotelle
"Andiamo a fare questa merda di terapia"
"Harry perché sei venuto di nuovo stamattina se non ti sto simpatico?"
"Perché sono stato costretto, non passerei mai spontaneamente del tempo con te" e ancora una volta sono costretto a ricacciare le lacrime indietro. Voglio accanto le persone che mi vogliono bene, non lui che non fa altro che darmi addosso ed offendermi.
"Non mi conosci, perché mi tratti in questo modo?"
"Ragazzino basta con le domande, non mi interessa niente" arriviamo nella sala della chemio e come al solito entro da solo e lui rimane per i fatti suoi.
"Io sono qua fuori, tu non rompere i coglioni e non chiamarmi" annuisco debolmente e mi preparo alla mia terapia.

***

"Harry, Harry" lo chiamo con un filo di voce, ho appena finito la terapia ma non ce la faccio a reggermi in piedi e ho un gran senso di nausea
"Harry!" L'infermiera, accorgendosi del mio chiamarlo, lo esorta
"Che c'è?"
"Vieni qui e aiuta Louis" si alza controvoglia e mi viene incontro con la sedia
"Reggilo perché non si mantiene in piedi" mi strattona per un braccio e mentre sto per sedermi sulla sedia un improvviso senso di nausea mi fa vomitare e finisce tutto sulle scarpe di Harry
"Idiota!! Ma che cazzo fai?!" Mi da una spinta e, non riuscendo a reggermi in piedi cado a terra
"Harry!" L'infermiera mi viene in contro aiutandomi ad alzare
"Ti fa male qualcosa piccolo?"
"Tutto bene Beth, sono stanco, posso tornare in stanza?" Sia per l'umiliazione che per la botta inizio a piangere. Beth mi sistema sulla sedia e mi porta lei, lanciando un'occhiataccia ad Harry.

***

"Loulou non stai bene?" Mi chiede Niall visto che ho detto poche parole da quando lui e Liam stanno qua
"La chemio stamattina è stata pesante, non ce la facevo nemmeno a muovermi"
"Ma quell'arrogante del figlio del dottor Styles non doveva stare con te?"
"Si.. ma lui.. cioè lui ha altro da fare" cerco di giustificarlo in qualche modo ma, l'espressione dei miei migliori amici, mi fa capire che non credono alle mie parole
"Non mi piace quel ragazzo! È arrogante e antipatico"
"Io ho cercato di parlargli un po', ma è stato inutile"
"È così diverso dal padre" mentre parliamo entra in camera Beth
"Lou, sono passata per vedere come stavi, sai dopo la caduta di stamattina"
"Che caduta?!?!" Urlano in coro Liam e Niall
"N niente di preoccupante, sono inciampato e sono caduto, ma sto bene". Beth mi guarda e non dice niente, dopo avermi salutato esce dalla stanza
"Vuoi che rimaniamo noi stasera al posto di quel ragazzo che non mi trasmette per niente fiducia?" Sto per rispondere ma entra proprio Harry in stanza con il cartone di una pizza in mano, i miei amici lo guardano in malo modo
"Che avete voi due da guardare? Non si può più nemmeno mangiare adesso?!"
"Senti con me ti devi calmare! Prima di tutto sei nella stanza d'ospedale del mio migliore amico e poi non mi sembra il caso di mangiare queste cose davanti a lui"
"Biondo tinto stai calmo! Sto solo dicendo che ho fame"
"Ragazzi va tutto bene, state tranquilli e andate a casa, ci vediamo domani"
"Louis sei sicuro?"
"Non sono solo, Harry starà qua con me" lo guardo ma lui fa finta di niente
"Ah guarda, che bella compagnia che hai" commenta sarcastico Liam
"Senti evita di rompere i coglioni anche tu!"
"Louis non ti lascio con questo troglodita"
"Nialler sto davvero bene, andate a riposarvi" dopo attimi di incertezza si decidono, mi lasciano un bacio fra i capelli e vanno via
"I tuoi amici sono più scemi di te" commenta il riccio sedendosi sulla sedia accanto al letto
"Loro non sono scemi! Mi aiutano e mi vogliono molto bene"
"Il mio migliore amico invece mi scopa e ti assicuro che mi vuole più bene di come i tuoi migliori amici vogliono bene a te" lo guardo senza espressione e annuisco
"Anche io sono omosessuale" mi limito a dirgli
"Non dirmi che non hai mai scopato" non rispondo perché mi vergogno, sono ancora vergine e non sono mai stato fidanzato
"Oddio! Sei vergine!" Scoppia a ridere e io mi sento davvero stupido
"Vorrei aspettare la persona giusta" mormoro vergognandomi
"Cazzate! Dici così solo perché sei sfigato e malato!" Ogni sua parola mi colpisce nel profondo, mi fa sentire una nullità
"Sono un bravo calciatore" provo a raccontargli qualcosa di me ma a lui non sembra interessare
"Eri, adesso non servi a nulla" si prende gioco di me e se ne va lasciandomi da solo in stanza.

***

Quelle parole così pungenti dette da Harry, rimasero nel ragazzo dagli occhi blu per tutto il pomeriggio. Rimasto solo ha pensato tanto e si è convinto che Harry ha ragione, lui non serve a nulla, è malato e non potrà più guarire. Così Louis si trova da solo, con le lacrime agli occhi, con in mano il rasoio trovato nel beauty-case di Jay, che la donna lascia nella stanza del figlio per quando ritorna la sera. Un taglio, due tagli, tre tagli precisi sulle vene del polso e sembra finita, cade a terra privo di sensi, in un mare di sangue.

***

|Harry|

"Che fai qua? Non dovevi stare con Louis?"
"Rilassati papà, sto facendo una pausa, tutto il giorno con quello non riesco a sopportarlo"
"Io non capisco perché lo tratti in questo modo, é un bravo ragazzo, poi è così dolce"
"È uno sfigato e un malato!"
"Ti ho detto che queste parole non le sopporto! È un ragazzino di 17 anni che sta combattendo contro una malattia bruttissima e tu non hai il diritto di trattarlo così" lo lascio parlare e ritorno in camera da Louis, almeno mio padre smette di rompere. Entro e rimango sconvolto, Louis è a terra privo di sensi e pieno di sangue
"Oh mio Dio Louis!" Lo scuoto ma nulla
"Aiutooooo" urlo uscendo dalla porta
"Aiutoooooo"
"Harry! Che succede?" Domanda mio padre arrivando in camera
"Louis ha tentato il suicidio" entra in camera e rimane inorridito
"Corri a chiamare le infermiere e il dottor Collins di medicina generale" senza parlare corro per le vie dell'ospedale in cerca di qualcuno che possa aiutare Louis.