Illness ❀ L.S

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|Louis|

"Vi prego non rovinatemi questo momento per me così speciale. So che non è un vero e proprio bacio ma è stato bello lo stesso. A me Harry piace tanto, e gli credo. Anche il dottor Styles mi ha detto che questa settimana senza di me non era felice. Siate contenti per me, vi prego"
"Louis faremmo di tutto per te, lo sai, è che non mi fido di lui, da quando lo conosci ti ha procurato solo casini"
"Ma è anche causa dei miei sorrisi più belli. Nì parliamo chiaro, non sappiamo se sopravvivrò e quanto mi resta. La malattia sta progredendo e io mi sento sempre più male, fammi vivere gli ultimi momenti in serenità, fammi fare le mie esperienze."
"Lou non parlare così! Non è tutto perduto, devi ancora fare il trapianto di midollo, non sappiamo come andrà. Non pensare queste cose, ti prego" Niall ha gli occhi lucidi e Liam non parla
"E allora capiscimi e lasciami vivere Harry, nessuno sa cosa accadrà fra noi, ma per il momento lo voglio accanto a me"
"Non voglio ti faccia del male"
"Non me ne farà, hai avuto modo di vedere anche tu che è un bravo ragazzo. Lee, ti prego, di qualcosa"
"Niall sa come la penso, tu hai bisogno solo di stare bene adesso, e Harry è la tua medicina, quindi io nonostante tutto lo appoggio, anzi più che altro appoggio te" sorrido riconoscente a Liam e proprio in questo momento si apre la porta della mia stanza e entra Harry con in mano un mazzo di fiori. Appena vede i miei migliori amici si blocca
"Oh scusate, non sapevo ci foste. So che siete arrabbiati con me e mi dispiace, non farò più nulla di stupido che possa far star male Louis."
"Tranquillo Harry, siamo passati per un saluto veloce prima di andare a  scuola. Io sono contento che avete chiarito, Louis in questa settimana è stato tanto male senza di te".
"Credimi Liam lo sono stato anche io senza di lui"
"A me non stai simpatico e questo credo si sia capito, ti tollero solo per il bene di Louis" borbotta Niall incenerendo Harry con lo sguardo
"Cercherò di farti ricredere Niall"
"Non penso ci riuscirai"
"Niall dai smettila e andiamo a scuola. Ciao Loulou, ci vediamo oggi pomeriggio"
"Ciao Lou, e scusa per come mi sono comportato prima, non ce l'ho con te, ti voglio bene"
"Anche io ti voglio bene Nialler. A più tardi" Liam saluta anche Harry, Niall si limita a borbottare. Ci lasciano soli e lui si avvicina a me porgendomi i fiori
"Questi sono per te occhi blu"
"Sono bellissimi, i girasoli sono i miei fiori preferiti"
"Lo so" mi sorride furbo, si siede accanto a me sul letto e mi bacia a stampo
"Vuoi che li metto da qualche parte?"
"Si per favore" sistema i fiori in un vaso e torna da me
"Hai dormito bene stanotte piccolino?"
"Si Hazzie, mi accompagni tu a fare la terapia?"
"Certo. Appena ti chiamano andiamo. Come ti senti oggi? "Sempre stanco, però sono felice" divento rosso e lui capisce a cosa mi riferisco
"Anche io sono felice Lou"
"Non ti sei pentito? Sai che puoi avere di meglio, Zayn per esempio"
"Zayn è il mio migliore amico e con lui mi divertivo solo quando andavamo a letto insieme. Adesso non ci parlo proprio più e non so se risolveremo mai la questione, è troppo egoista. Tu invece mi piaci tanto Lou, provo dei forti sentimenti per te e vorrei solo farti stare bene"
"P puoi darmi un bacio? Un bacio vero. Voglio che sia con te" mi imbarazzo e lui sorride stringendomi una mano
"Se non te l'ho dato ieri sera era perché volevo che fossi sicuro"
"Voglio che mi baci Harry, voglio regalare a te il mio primo e vero bacio" mi accarezza una guancia e dolcemente fa combaciare le nostre labbra e stavolta non solo a stampo. Sento il suo sapore su di me ed è bellissimo, non avrei mai immaginato così il mio primo bacio, é andato molto al di là delle aspettative.
"Grazie Haz, per te forse non è importante ma per me lo è. Mi hai regalato un sogno"
"Tutto con te è importante Lou, e questo bacio lo è stato. Tranquillo che ce ne saranno altri, adesso che ho assaporato le tue labbra non voglio più smettere"
"Anche se sono secche e sanno di medicinale? Sono patetico Haz"
"Non sanno di medicinale, e non sei patetico. Smettila di sottovalutarti"
"Io non voglio piangermi addosso, però la situazione è palese. Io sono un malato terminale, fragile, mi stanco subito, non ho no neanche più i capelli e sono devastato dalle terapie. Tu sei bello, alto, con tutta la vita davanti e non capisco perché ti ostini a perdere tempo con me. Hai cambiato le tue abitudini per me, hai litigato con il tuo migliore amico per me. Perché Harry? Perché tutto questo?"
"Louis te l'ho detto prima perché, perché mi piaci, sto bene con te e passare del tempo con te ha cambiato ogni parte di me. Non devi dubitare di queste cose. A me non importa che non hai i capelli, se sei sempre stanco, per me sei sempre il mio Louis bellissimo e forte. Sarò io le tue gambe, le tue braccia, tutto ciò che non puoi fare. Voglio stare con te Louis, voglio starci davvero"
"S s stai dicendo che vuoi stare con me come coppia? Vuoi che io sia il tuo ragazzo?"
"Proprio così occhi blu" mi bacia di nuovo e gli butto le braccia al collo.
"Ti ho portato anche un'altra cosa" caccia dalla tasca un pezzo di stoffa celeste con delle stelline gialle sopra, capisco che è una nuova bandana. Harry mi riempie sempre di bandane e libri.
"Questa l'ho presa stamattina prima di venire da te" mi toglie quella che indosso e mi mette subito la nuova. Mi imbarazzo tantissimo a farmi vedere senza capelli, soprattutto davanti a lui che è perfetto.
"Lou, non devi imbarazzarti, sei bellissimo e poi i capelli ricresceranno più forti e belli di prima" mi sorride mentre l'infermiera viene a chiamarmi per dirmi che devo iniziare la chemio ed Harry mi prende subito in braccio
"Oggi niente sedia, ci andiamo così in terapia" mi stringo a lui senza dirgli nulla, nonostante tutto sono felice.

"<<Io voglio che tu sia felice, non mi basta vederti sorridere, perché a volte sorridiamo per non mostrare al mondo quanto siamo fragili, o forse perché ci hanno insegnato il senso della dignità, e allora, qualche volta, sorridiamo mentre ci casca il mondo addosso. Dammi la mano, amore, se il tuo mondo crolla, ti regalo il mio>>" finisce di leggere questo pezzo del nuovo romanzo che mi ha regalato e mi guarda dritto negli occhi prendendo la mia mano nella sua
"Dammi la mano amore, se il tuo mondo crolla ti regalo il mio" ripete baciandomi la mano
"A amore?" Ripeto quasi inebetito
"Amore" e mi bacia le labbra sorridendo.

"Abbiamo disturbato qualcosa?" Entrano in stanza mamma, Liam e Niall proprio mentre Hazzie mi sta coccolando
"Ehm n no" borbotto imbarazzato
"Salve signora Tomlinson. So che spesso non mi sono comportato bene con Louis, ma ho capito che senza suo figlio non posso stare. Ho chiesto a Louis di essere il mio ragazzo oggi e lui ha detto si" mia mamma lo guarda e alla fine sorride abbracciandolo
"Basta che lo rendi felice Harry, Louis tiene molto a te"
"Anche io a lui, davvero"
"Tu sei felice Lou?" Domanda Niall guardandomi male
"Si Nialler, molto"
"Questa è l'unica cosa che conta. Ma ricorda Harry che se lo farai soffrire ti verrò a cercare e ti ucciderò" lo minaccia Niall puntandogli il dito contro
"Cercherò di fare il possibile. Purtroppo io sono un disastro, non ho mai avuto una storia seria prima d'ora, non mi sono mai impegnato, mi sono solo divertito quindi non so bene come comportarmi. Ma Louis è importante per me e farò tutto quello che posso per farlo stare sempre bene" rimangono tutti stupiti per le parole sincere di Harry. Liam gli sorride dandogli una pacca sulla spalla
"Sei stato sincero, questo è un punto molto importante"
"Non so ancora bene cosa provo per Louis ma è un sentimento che cresce di giorno in giorno"
"Ho parlato con tuo padre Harry e me l'ha detto anche lui. Il dottor Styles non direbbe mai una bugia, vuole molto bene a Louis e non lo farebbe mai soffrire" gli spiega mia mamma sedendosi sul letto accanto a noi
"So bene quanto mio padre tenga a Louis, anzi devo ringraziare lui se adesso sono qui con suo figlio fra le braccia, signora Tomlinson"
"Harry va bene Jay, ormai sei entrato nella famiglia"
"Oh grazie! Grazie Jay" sorrido grato a mia mamma e l'abbraccio
"Se non ci fosse questa malattia adesso sarebbe tutto perfetto".