|Harry|"Zayn porca puttana smettila!!"
"Non posso Harry, mi dispiace! Fai troppo ridere" questo coglione scoppia a ridermi in faccia. È un'ora che va avanti a ridere
"Dai Zayn!! Aiutami! È il nostro primo appuntamento e dovrebbe essere tutto perfetto". Sono stati 4 mesi intensi, pieni di orgoglio verso Louis che migliorava ogni giorno di più e adesso è finalmente guarito. Ieri é uscito dall'ospedale e stasera lo porto fuori, il nostro primo appuntamento ufficiale. È da settimane che mi sto facendo aiutare da Zayn, Tim, Liam e Niall per organizzargli l'appuntamento migliore. Oggi Liam e Niall non ci sono, Tim è a lezione e purtroppo mi è rimasto solo quel coglione del mio migliore amico. Che non mi aiuta per niente. Devo scegliere l'abbigliamento adatto per la serata ma lui ride dicendo che elegante sembro un pinguino. Con Louis in questi mesi ci siamo uniti ancora di più, siamo una coppia affiatatissima e anche il rapporto con Zayn è migliorato. Siamo amici come prima, anzi meglio, visto che fra noi c'è solo amicizia, senza più scopate. Il mio migliore amico e Louis vanno d'accordissimo e Zayn si è completamente ricreduto su di lui. Poi Louis adora Tim, è un ragazzo d'oro, hanno molto in comune, sono entrambi la dolcezza fatta persona. Devo ammettere che anche Zayn si è addolcito da quando sta con lui, stessa cosa che ho fatto io da quando sto con Louis. Quei due ragazzi tirano fuori il meglio di noi.
"Harry più di quello che hai fatto che vuoi fare? Hai affittato la sala piscina dell'hotel più famoso e caro di Londra, con tanto di suite. Hai fatto preparare la cena da chef stellati. Gli hai fatto un regalo pazzesco, più dell'anello che gli hai regalato ai 18 anni". In questi mesi Louis ha fatto 18 anni, l'abbiamo festeggiato in ospedale, Jay ha portato la torta. Io gli ho regalato un vero e proprio anello di fidanzamento. Non uno di quegli anelli da proposta di matrimonio, un bellissimo anello di fidanzamento. Una cosa seria lo so, ma non ho avuto dubbi. Io amo Louis e farei davvero di tutto per lui.
"Vanno bene questi skinny neri con la camicia bianca e la giacca nera?"
"Si Harry, per l'ennesima volta, si"
"Vorrei vedere te con Tim! Fai tutto il gradasso ma con lui sei un pezzo di pane"
"Hai ragione! Lo ammetto. Mi sono innamorato come un cretino. So che adesso, per quello che dirò mi prenderai in giro a vita, e che sono parole che non avrei mai pensato di dire in vita mia, ma credo davvero che Tim sia il ragazzo della mia vita. Voglio condividere tutto con lui, come tu vuoi fare con Louis."
"Sono così felice che anche tu ti sia finalmente innamorato. E sono anche felice che i nostri ragazzi sono ormai amici per la pelle"
"Si, Tim me lo dice sempre, adora Louis"
"Adesso però devo andare da Louis altrimenti si insospettisce. Gli ho detto che dovevo studiare e mi trattenevo un po' di più al college. Ho paura che non se la sia bevuta. Da quando ha fatto quel sogno, dopo l'intervento, è sempre un po' scosso, ha sempre paura possa succedermi qualcosa"
"È comprensibile, me l'ha raccontato, era un sogno orribile.
Poi dai, io innamorato di te? Ahahah in quale universo?"
"In un universo molto, molto lontano" scoppiamo a ridere, gli do una pacca sulla spalla e lo saluto andando via. Da poco ho iniziato ad andare anche all'università, mi piacciono un sacco i corsi e mi trovo bene. Anche Louis ha iniziato a fare domande per il college e settimana prossima torna a scuola. Si è ripreso alla grande, ha ripreso peso, colorito, i capelli gli sono ricresciuti, anzi sono ricresciuti anche i miei."Amore mio" mi si butta in braccio attaccando le braccia al mio collo
"Ciao piccolino mio"
"È tutto il giorno che ti aspetto" mette su un tenero broncio e io glielo bacio facendolo scendere dalle mie braccia e dandogli il girasole che ho preso per lui.
"Ma come sei elegante amore mio! Dove dobbiamo andare?"
"Sorpresa! Anche tu sei bellissimo Lou, prendi un cambio per domani e avvisa Jay che dormi da me" sorride a trentadue denti, entra in casa, grida qualcosa alla mamma, prende le cose che gli servono e torna subito da me
"Andiamo Hazzie?"
"Andiamo piccolino mio"."Non ci posso credere!!!! Harry siamo all'Hilton!!!" Entriamo nella hall dell'albergo e Louis saltella come un bambino con gli occhi che gli brillano. Mi avvicino alla reception e do i miei documenti.
"Bene signor Styles, la suite è la 322, al tredicesimo piano. Annuisco e poi un cameriere ci conduce all'esterno dell'hotel dove c'è la piscina e al centro di essa c'è un tavolo apparecchiato per due a lume di candela.
"Prego signori" ci fa accomodare e subito dopo inizia a servirci
"Siamo solo noi qui, Haz?"
"Si amore, abbiamo la sala piscina solo per noi."
"Haz la ragazza alla reception ha parlato prima di suite, che significa?"
"Che ho prenotato una suite per noi, amore. Sarà tutto speciale"
"Anche il cibo è ottimo. Poi solo noi qui rende tutto più magico. Ancora non ci credo che hai organizzato tutto questo per me".
"E per chi sennò? Sei il mio bellissimo fidanzato" la serata va avanti nel migliore dei modi, mangiamo di tutto, beviamo un pochino, Louis non può esagerare. Ci divertiamo, lo imbocco, lui si siede sulle mie gambe. È davvero tutto perfetto
"È una serata magica amore, grazie davvero" mi accarezza la mano, con l'anello che spicca sulla sua. Abbiamo finito di cenare, è arrivato anche il dolce ed era tutto ottimo
"C'è ancora una cosa che devo fare. Anzi che devo darti. Caccio dalla tasca della giacca un astuccio rettangolare, glielo porgo e lui con mani tremanti lo apre. Si trova davanti un braccialetto d'acciaio con un'incisione presa da 'cime tempestose', il suo libro preferito. 'Di qualsiasi cosa siano fatte le nostre anime, la tua e la mia sono simili. Con tutto il mio amore e anche di più. H'. Gli sistemo il braccialetto al polso e lui si butta addosso a me piangendo
"D Dio Haz non so che dire. Ti sei ricordato la mia citazione preferita del mio libro preferito"
"Dimmi che sei felice, piccolo mio"
"Certo che lo sono amore, sempre".A stento riesco ad aprire la porta della camera perché ho Louis praticamente addosso e ci stiamo baciando con passione, non staccandoci nemmeno per prendere aria. Finalmente riesco ad aprire, lo prendo meglio in braccio e vado dritto nella camera da letto
"Oddio questa è una reggia!" Louis si guarda intorno come se fosse un bambino
"Degna di una principessa come te" prendo a baciarlo di nuovo e le cose si fanno cariche di tensione sessuale e passione
"Haz, abbiamo aspettato tanto. Facciamo l'amore. Voglio essere solo tuo."
"Sei sicuro piccolino? Non ho lubrificante, nè preservativi"
"Non mi importa. Io sono vergine quindi sono pulito. Voglio sentirti mio e solo mio." Spoglio entrambi con lentezza e gli bacio ogni parte del corpo, soffermandomi sui capezzoli che sono turgidi e gonfi
"H Haz.. é la prima volta.. non credo di durare molto" già ansima e io mi spalmo su di lui
"Succhia amore, devo prepararti" gli metto le dita in bocca e lui succhia per bene. Infilo prima un dito e dopo averlo fatto abituare un altro e poi il terzo. I muscoli sono più rilassati e quando tocco la sua prostata inizia a gemere
"N n non voglio venire così Haz" allineo la mia erezione alla sua apertura ed entro in lui
"Un attimo Haz, fa male"
"Tutto il tempo che vuoi, piccolo" dopo aver aspettato un po' che si abituasse all'intrusione inizio a spingere in lui prima delicatamente poi sempre a ritmo più sostenuto
"Sei così stretto.. mamma mia amore". Mi spingo in lui e nel frattempo lo masturbo
"Oddio.. ahhh" gemiamo entrambi e quando tocco la sua prostata vado più veloce
"Dio Harry!!! Si!! Si!! Più veloce!! Non ti fermare" sono quasi al limite soprattutto se sento lui godere così
"L Lou sto per venire" veniamo insieme. Lui fra le mie mani ed io dentro di lui. Sospiriamo soddisfatti e me lo ritrovo subito fra le braccia
"È stata la notte più bella della mia vita" si accoccola a me baciandomi il petto.
"Ti amo Hazzie ma adesso ho tanto sonno"
"Anche io ti amo mio piccolo grande amore. Dormi occhi blu, dormi. Domani ci sistemeremo". Gli bacio i cappelli e subito chiude gli occhi addormentandosi fra le mie braccia. Non ho dubbi. Lui è l'uomo della mia vita.
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Illness ❀ L.S
FanfictionUn diciottenne dolce e carino con una brutta malattia; un ventenne egoista e pieno di se che non fa altro che ubriacarsi e tornare tardi la sera. Un ospedale, un medico disposto a tutto pur di aiutare il ragazzino, una famiglia e degli amici special...