Illness ❀ L.S

11

|Harry|

"Lou vorrei chiederti una cosa" gli chiedo appena torniamo in camera dalla terapia, mentre lo aiuto a mettersi a letto
"Tu sei diventato importantissimo per me e vorrei farti conoscere Zayn, lui è il mio migliore amico, l'altra parte di me. Siete due delle persone per me più importanti, vorrei tanto vi conosceste" ho pensato tanto a questa cosa, ne ho parlato anche con Zayn e lui, com'era prevedibile, non è tanto entusiasta, ma so che per me farà questo sacrificio
"Vuoi davvero farmi conoscere il tuo migliore amico?" Sorrido per la sua costante dolcezza e annuisco
"Certo piccolino"
"Oh! Lo conoscerei volentieri! Magari oggi pomeriggio, così prima mi riposo"
"Va bene Lou, poi più tardi ce ne andiamo in giardino a leggere one day"
"L'abbiamo quasi finito"
"Ci credo, te l'ho regalato tre giorni fa e mi hai fatto leggere tantissime pagine" ridacchio accarezzandogli la testa coperta da una delle mie bandane colorate
"Hai ragione Haz, a volte esagero"
"Ma che dici Lou? Stavo scherzando! Mi piace leggerti i libri"
"E a me piace sentire la tua voce quando leggi"
"Solo quando leggo ti piace la mia voce?" Lo prendo in giro io mentre lui si fa tutto rosso
"N no! È bella sempre!"
"Sei tenerissimo Lou!".
"Haz, devo dirti una cosa che non ti ho mai detto in queste settimane. Ti voglio bene, davvero tanto"
"Oh Lou, anche io ti voglio tanto bene".

"Zay mi raccomando niente commenti acidi e niente stronzate, ci tengo tanto a lui e voglio fartelo conoscere. Siete due persone per me importantissime e la cosa più bella è che andiate d'accordo"
"Sai che mi sta antipatico il ragazzino"
"Zay! Non lo conosci nemmeno, fai un piccolo sforzo per me"
"Ti sto odiando a morte"
"Lo so che tanto mi vuoi bene".

|Louis|

"Non fare rumore zay, probabilmente Lou starà dormendo" sento la voce di Harry entrare in camera, in realtà mi sono appena svegliato ma rimango ancora un po' con gli occhi chiusi. Sono emozionato nel conoscere Zayn, è il migliore amico di Harry e il riccio tiene tanto a lui
"Certo che sta messo proprio male il ragazzino"
"Zayn ti prego.."
"Harry ti prego io.. non posso credere che uno come lui ti interessi davvero. Ormai il tuo obiettivo l'hai raggiunto, sei tornato a casa, smettila di passare tutti i giorni in questo dannato ospedale"
"Sai che ormai sono cambiato, voglio fare medicina, sono convinto"
"Da quando c'è il ragazzino non mi scopi neanche più. Mi manca essere sbattuto su tutte le superfici"
"Zayn sai che ti voglio bene più di un fratello ma fra noi non c'è altro, tutto il resto era divertimento"
"Questo non vuol dire che provi qualcosa per il ragazzino, andiamo haz! È un povero sfigato, noi i tipi così li abbiamo sempre presi in giro" sento la risata del moro e anche di Harry, la cosa che mi fa più male. Il suo migliore amico mi sta dicendo tutto questo contro e lui non fa niente, non lo fa nemmeno smettere
"Zay.." involontariamente mi parte un singhiozzo, non me ne sono reso conto
"Lou, Lou piccolo" Harry mi si avvicina ma io, aprendo gli occhi, lo allontano da me
"È chiaro ciò che pensi, non c'è bisogno di dire altro e adesso non credo neanche più al fatto che hai mentito solo all'inizio, lo fai continuamente solo per raggiungere i tuoi scopi. Il tuo amico mi ha insultato tutto il tempo e tu hai anche riso, ti ho sentito. La conosco la tua risata. Non c'è più bisogno di fingere, sei libero Harry, dirò io a tuo padre che non ho più bisogno di te" piango come un cretino e i due sono immobili
"Lou lasciami spiegare"
"N non ti voglio p più vedere" sto piangendo sempre più forte menomale che proprio adesso entrano Niall e Liam che come mi vedono in questo stato corrono da me
"Lou, Lou che è successo?" Liam mi abbraccia e Niall minaccioso guarda verso Harry e il suo amico
"Lee non voglio più vederlo, falli andare via, ti prego"
"Shh andrà tutto bene. Harry non voglio litigare davanti a Louis in questo stato, andate via, per favore"
"È un equivoco! Lou mi devi ascoltare"
"N non voglio"
"Adesso mi avete rotto i coglioni!! Fuori!!" Niall, con una forza che dimostra poche volte, prende di peso Harry e lo caccia dalla stanza, Zayn lo segue senza dire una parola. Quando siamo solo io e i miei migliori amici mi permetto di crollare a singhiozzi
"Shh Lou, ci siamo noi adesso"
"Ti prometto che andrà tutto bene, e quando te la sentirai ci spiegherai tutto".

|Harry|

"Harry mi dispiace, ho esagerato"
"Non mi interessa niente! Ti avevo avvisato Zayn! Ti avevo pregato! Ti avevo detto che per me Louis contava tanto e tu invece che cazzo hai fatto? Te ne sei fregato di tutto e hai fatto come tuo solito" tiro un calcio al muro della mia camera buttando un urlo
"Adesso non mi crede, non mi crederà mai! Ho sbagliato io, non ho fatto niente per difenderlo, per fermare le tue parole orribili! Me la sono cercata! Sono il solito idiota"
"Non pensavo fosse davvero così importante per te"
"Ti avevo pregato Zayn! Te l'avevo spiegato benissimo quello che Louis significa per me, ma tu da egoista quale sei te ne sei sbattuto!!"
"Harry ti ho detto che mi dispiace! Davvero! Che devo fare?"
"Niente Zayn! Non ti voglio vedere per oggi, vai a casa che è meglio".

Louis non fa altro che piangere. Dopo aver raccontato tutto ai suoi amici è crollato addormentato fra le braccia di Liam e non ha fatto altro che svegliarsi ogni mezz'ora urlando fra le lacrime. Niall è nervoso, bestemmia contro Harry e minaccia di andarlo a prendere a botte; Liam, seduto sulla sedia accanto al letto, accarezza la mano di Louis e gli sussurra parole confortanti; Harry invece è da solo nella sua stanza, si gira e rigira nel letto e non riesce a dormire. Sta piangendo, per la prima volta in 20 anni di vita sta piangendo. È triste, deluso, arrabbiato con Zayn e se stesso. Ora come ora vorrebbe solo correre ad abbracciare Louis, ma sa che se solo andasse rischierebbe di mettere in pericolo la salute già precaria di occhi blu. Infatti il ragazzo liscio dovrebbe evitare ogni stress e ogni dispiacere. Per questo Harry si maledice da solo e tira pugni al muro non preoccupandosi dei genitori che, dalla stanza accanto, si domandano cosa ha potuto turbare il figlio in questo modo.