14. L'incontro con Kenny

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Sanes:- A-ASPETTATE!! QUAL'È IL VOSTRO OBIETTIVO?
Hanji:- Chiudi il becco! Non ho mai torturato nessuno in vita mia!
Sanes:- Non mi fate delle domande prima di farlo!?
Urlò disperato e Hanji iniziò a spezzargli qualche dito, egli urlò di dolore.
In salotto, i ragazzi erano riuniti e si sentiva le urle disperate dell'uomo.
Eren:- Accidenti.. hanno già cominciato.
La squadra di Akemi aveva ottenuto il permesso di prendere due uomini come prigionieri e farli parlare per l'omicidio di Nick.. anche se, in realtà, vedere Akemi infuriata non era un bello spettacolo e i suoi compagni lo sapevano.
Jean:- Tsk, e io che pensavo di andare a combattere contro i giganti.. ma adesso, non sappiamo neanche chi sia il vero nemico. Per quale motivo, ci dobbiamo ritrovare in questa situazione?!
Connie:- C'è poco da fare. Se fallissimo, l'intera razza umana verrebbe divorata dai giganti e sarebbe la fine.
Sospirò appena e guardò un punto vuoto del tavolo per qualche secondo.
Eren:- Stiamo facendo un colpo di stato.. Proprio come aveva detto il Comandante quella volta.. e forse.. non finirà così..
Sasha:- Ormai, siamo dei ribelli. Se falliamo, che cosa ci succederà?
Jean:- Semplice.. impiccagione pubblica.
La porta si aprì e i ragazzi alzarono lo sguardo, videro Akemi entrare quasi calmante e i cadetti non dissero niente..
Akemi:- Maledizione a quelli stronzi della Gendarmeria..
Sospirò e andò nella stanza in cui Levi e Hanji stavano iniziando a torturare Sanes.
Eren:- Cavoli, non ho mai visto la Caposquadra infuriata.
Mikasa:- In questi 3 giorni sono successe di tutto. Capiscila, deve badare le mansioni che le sono state date oltre a noi.
Cominciarono a parlare e Armin cominciò a diventare strano per qualche minuto, poi ritornò tranquillo..
Nella stanza, Akemi era appoggiata alla porta e guardò l'uomo piangere, egli venne dato dei pugni da Levi e Hanji aveva tolto le unghie dalle dita.
Hanji:- Non è stato facile, ma col prendermi alla mano ci sono riuscita.
Levi:- E questo è quello che hanno fatto a Nick.
Akemi:- Certo che voi vi divertite a fare una cosa del genere.
Levi:- Partecipi anche tu?
Akemi:- Si, mi servirebbe uno sfogo decente.
Mise i guanti e l'uomo iniziò a spaventarsi ancora di più.
Sanes:- U-Un attimo.. io..
La corvina gli ruppe il naso ed egli urlo di dolore piangendo.
Levi:- Direi che forse è arrivato il momento con le vere torture. Ascoltami bene, se non risponderai esattamente alle domande, mia sorella ti punirà pesantemente.
L'uomo lo guardò spaventato.
Levi:- Chi è la famiglia Reiss?
Un attimo di silenzio.
Sanes:- Sono una famiglia nobile di campagna come ce ne sono altre. Ufficialmente non hanno vincoli con la famiglia reale.
Levi:- Hanno il potere di rivelare pubblicamente informazioni riguardanti i giganti delle mura?
Akemi:- Sono i Reiss che sfruttano per tenere quel culto per tenere alla larga la gente delle mura?
Levi:- Per quale motivo non è la famiglia reale a farlo, bensì i Reiss? Dicci tutto quello che sai.
Sanes:- Tsk.. quelli come voi..
La quattrocchi prese subito un'oggetto della tortura e strappò un dente di Sanes.
Hanji:- Sei stato lento a rispondere.. E per questo sarai punito.
Akemi:- Io dico di togliere quelli non cariati.
Hanji:- Giusto.
Strappò un dente sano e Sanes urlò.
Hanji:- Ecco qua.. Ah, scusa.. non so ancora bene come si fa.
La sorella di Levi guardò l'uomo che aveva la bocca tutta insanguinata.
Akemi:- Ehi.. in questo modo non riuscirà a parlare. Vedi di non togliergliene troppi.
Hanji:- Ma se ne ha ancora tanti.
Sanes:- Non ho mai visto persone che si divertono quanto voi a far del male a qualcuno!!
Akemi:- Non mi sono mai divertita così tanto io..
Sanes:- FATELO!!! CONTINUATE PURE LE VOSTRE TORTURE!! AMATE LA VIOLENZA, NO!?
I ragazzi lo guardarono senza proferire una parola.
Sanes:- Anche per me è lo stesso!! Mi eccito quando alzo le mani su qualcuno che non può difendersi!! Avati!! Divertitevi sulla mia pelle!! Voi che siete paladini della giustizia, non fatevi complimenti!
La corvina iniziò ad arrabbiarsi tanto e si trattenne.
Sanes:- Sai, è proprio come hai detto, Hanji!! C'è poco da fare! TUTTO QUESTO E' PER IL BENE DELLA GIUSTIZIA! Basterà pensarla così e ogni cosa sarà più semplice! Credere di essere diventati delle persone meravigliose vi fa sentire al settimo cielo, no?
Akemi gli sferrò un pugno violento, Levi e Hanji non fecero nulla e lasciarono che la piccola continuasse a dargli dei pugni. Il fratello la fermò e la allontanò dal torturato, Sanes tossì violentemente.
Sanes:- Ma voi siete dei mostri, altro che giganti!! Io, però, non ho paura.. Io.. Io..
Akemi:- TU COSA?! MA SAI QUANTI MORTI DELLA LEGIONE ABBIAMO VISTO?! POI CI DAI DEI MOSTRI?
Sanes:- IO HO IL RE DALLA MIA PARTE COSI' COME I MIEI COMPAGNI! Lo abbiamo protetto!
Dopo la tortura e una parte recitata.. un membro della squadra di Hanji comunicò ad Erwin le faccende e dovettero decidere in fretta di agire subito.
Hanji dopo aver detto a Sanes della recita, andò di sopra e calciò il tavolo che esso si scaraventò a terra, era nervosa e stressata.
Eren:- Hanji?
La quattrocchi si girò e alzò gli occhiali per guardarlo per poi rimetterlo giù.
Eren:- Che.. succede?
Hanji:- C'era uno scarafaggio..
Il suo tono era come se fosse prima, vivace e un po' seria.
Hanji:- E' naturale trovarne in un posto come questo, ma..
Il moro la guardò un po' perplesso.
Hanji:- ...poco fa l'ho polverizzato senza lasciarne traccia. Non proprio il modo migliore per iniziare la giornata, ma.. che c'è, Eren?
Lo guardò e vide il foglio che aveva in mano.
Hanji:- Cos'è quel foglio?

Dopo una lunga chiacchierata, attuarono il piano del finto sequestro. Eren e Christa erano in un cantiere e Reebs dovette sporcarli un po' da in modo che i "prigionieri" fossero lì da due giorni.
Reebs:- Quando mi hanno detto di catturarti, si sono raccomandati che nessuno avrebbe dovuto ferirti.
Mise un pezzetto di legno piccolo in bocca di Eren.
Reebs:- Quando arriverà il momento, non importa dove, ma Eren dovrà essere ferito. Questo anche se il piano sarà scoperto o quando arriveremo da Lord Reiss.. Quello sarà il momento di prendere in mano la situazione.
Un uomo arrivò.
- Capo! Quelli della Gendarmeria sono arrivati..-
Reebs:- Cosa? Sono in anticipo rispetto all'orario previsto.
Imbavagliò Eren.
Reebs:- Grazie al cielo che ci siamo preparati prima, maledetti mocciosi. D'ora in avanti dobbiamo odiarci.
Un uomo dal cappotto nero e un cappello del medesimo colore arrivò tranquillo..
Kenny:- Sei stato bravo, Reebs.
Poi guardò Christa che le tocco la spalla..
Kenny:- Ehi.
La bionda si girò e lo guardò.
Kenny:- Ti ricordi di me?
La guardò.
Kenny:- Christa Lens..
Alla biondina si ricordò subito di lui, visto che 5 anni lo aveva visto uccidere la madre. Si spaventò appena, ma poi si rilassò.
Dopo un po', Kenny ordinò ai suoi soldati di mettere i due prigionieri nel carro e portarli via.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 30, 2019 ⏰

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