11. Traitors heroes

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Erano passati alcuni giorni, Akemi era diventata un po' debole e non riusciva più a stare al passo del fratello, ogni volta che i maggiori erano nella riunione per fare i rapporti, lei rischiava di addormentarsi.. doveva essersi abituata, ma quando avevano un po' di lavoro si era abituata a dormire una notte intera senza accorciare le ore del sonno.
Levi:- Aky, su.. andiamo a letto..
Le sussurrò nell'orecchio e la ragazza annuì, la aiutò ad alzarsi e la prese in braccio per poi portarla in camera. Era da giorni che non dormiva bene e che faceva a malapena stare attenta in certi riunioni e mansioni.
Levi:- Non sei costretta a stare sveglia durante la notte.
Akemi:- Ma, io volevo stare con te ad aiutarti.
Levi:- Non sei come me..
Akemi:- Però..
Levi:- Ascolta, Akemi, le cose sono cambiate da quando abitiamo qui. Tu stai iniziando ad aprirti mentre io no..
Akemi:- Non è vero.
Levi:- È meglio se..
Prese un bel respiro e la guardò.
Levi:- Se le nostre vite prendesse strade diverse.
Alla ragazza le venne un colpo al cuore e il suo stato d'animo iniziò a sgretolarsi pian piano.
Akemi:- Mi stai dicendo che non mi ami più?!
Levi:- Non è quello, io..
Akemi:- Ho capito.
Lo guardò con le lacrime e con il cuore a pezzi, strinse i pugni e indietreggiò appena.
Akemi:- D'ora in poi, io e te saremo estranei. Qualunque cosa mi succeda, ti prego, continua ad andare avanti.
Si girò e uscì velocemente dalla stanza, iniziò a correre lungo il corridoio con le lacrime che continuavano a scendere e non aveva più la forza di cacciarle via.
Il corvino fissò la porta con lo sguardo vuoto e sospirò pesantemente, ritornò nella riunione.
Verso la sera, un soldato entrò in sala e comunicò ai maggiori che i Giganti erano riusciti a varcare la soglia del Wall Rose. Levi iniziò a preoccuparsi, sapeva che la maggior parte stava con Mike per occuparsi della squadra mentre lui era nelle riunioni.. ma non sapeva che in quella sera, lei sarebbe uscita con la squadra a controllare le reclute..
Infatti, lei era lì in preda al panico e cercava di proteggere le reclute con una mano, aveva una ferita sul braccio e se l'era fatta mentre uccideva i giganti.
Sasha:- Che si fa? Non abbiamo le attrezzature per muoverci.
Ymir:- Caposquadra.. mi presta la lama rotta?
Akemi:- Che vorresti fare?
Ymir:- Si fidi di me.
Le porse la mano e Akemi tolse la lama dall'impugnatura per poi posarlo sulla mano della ragazza lentiggine.
Akemi:- Qualunque tu faccia, cerca di non far crollare la torre.
Ymir:- Non si preoccupi.
Si esporse per guardare i giganti e guardò la biondina.
Ymir:- Christa, una volta svelato il mio segreto.. dovrai riprendere la tua vecchia vita.
Akemi:- Come già lo fosse.. Historia Reiss, vero?
Le due ragazze la guardarono.
Akemi:- Avevo intuito che c'era qualcosa che non andava in lei.. tutta tranquilla e gentile.. La recitazione non fa per te, Historia, sei pessima come attrice.
Ymir:- Come lo sai?
Akemi:- Ho le mie conoscenze.
La ragazza lentigginosa saltò giù dalla torre e si ferì la mano, in un attimo si trasformò e iniziò a uccidere i giganti.
Verso l'alba, Ymir riuscì a mettere in salvo i sopravvissuti e la torre era caduto mettendo sotto i giganti, in quel momento la squadra di Hanji arrivò e Levi scese dal cavallo.
Levi:- Akemi!
Corse verso le macerie e i ragazzi si guardarono.
Levi:- Avete visto mia sorella?
Historia:- Pensavo che fosse aggrappata a Ymir.
Connie:- Non credo che sia riuscita a farlo.
Sasha:- Ehi! L'ho trovata..
Indicò la posizione della ragazza, lei era a terra svenuta con un masso sulla gamba destra e aveva perso un bel po' di sangue.
Levi:- Akemi!!
La raggiunse di corsa e le tolse il masso dalla gamba, la prese in braccio e la strinse forte.
Levi:- Dai, non lasciarmi anche tu.. sorellina, non lasciarmi come hanno fatto Farlan e Isabel.. non puoi abbandonarmi proprio ora che ho bisogno di te.
Iniziò a piangere e per tutti era la prima volta che vedevano il corvino piangere.
La ragazza alzò la mano lentamente e gli afferrò il mantello.
Akemi:- I-Idiota, non.. piangere..
Levi:- Eh?
La guardò e Akemi con un occhio lo stava guardando.
Akemi:- Se pensavi che me ne sarei andata via, non posso farlo senza il tuo consenso.
Il corvino la riabbracciò di nuovo e la baciò dolcemente.
Akemi:- Mmh.. Levi, piano.. ho una ferita al braccio.
Levi:- Scusa.
La prese in braccio e la portò verso il cavallo.
Hanji:- Aky..
Akemi:- Sarò pure un po' ammaccata, ma non temere.. non muoio per così poco.
La squadra portarono i loro cadetti nelle mura e vennero portati in cima su di esse.
Akemi venne medicata e messa al riposo, mentre gli altri svolgevano i loro lavori già affidati.
Historia raccontò tutto al Caporale Hanji ed ella la credette. Si erano trovati proprio in una situazione critica e dovevano agire con cautela.
Akemi:- Hanji..
Ella si girò e si avvicinò a lei.
Akemi:- Voglio aiutarvi.
Hanji:- Non ci pensare nemmeno.
Akemi:- Hanji, sono l'unica dei superiori a sopravvivere in quelle macerie assieme ai cadetti. Mike è morto per colpa della Bestia Titano, Nanabe e gli altri sono morti combattendo contro i giganti.. pensi che due banali ferite, mi possano fermare?
Hanji:- Non se ne parla. Sei ferita e ammaccata, se rischi ancora di nuovo non penso che riuscirai a sopravvivere.
Si alzò e se ne andò via, Akemi si alzò e la seguì zoppicando.
Akemi:- Perché mi tenete fuori? Perché non vi fidate completamente di me? Che cosa ho fatto per meritarmi tutto questo?
Hanji:- Akemi, basta! Sei l'unica persona che Levi gli rimane, non pensare che non lo faccia per una causa insensata. Io lo sto facendo per lui, perché neanch'io voglio perderti. Ora, vai a riposarti.
Con quelle parole che Hanji aveva detto le aveva spiazzato in tutti i modi..
La ragazza strinse il pugno e si avvicinò a un soldato con determinazione, gli prese la spada con il filo rotto e la alzò.
Akemi:- EHI, HANJI!!
Il Caporale si girò per guardarla e rimase ferma.
Akemi:- Pensi che non sappia del vostro piano?!
- Caposquadra..-
Hanji:- Akemi, non fare sciocchezze. Posa subito quella spada.. immediatamente!
Akemi:- Mai!!
Si avvicinò a Eren parandolo e ferì violentemente sul braccio di Reiner e fece un taglio sulla spalla di Berthold, in un attimo esso si trasformò in un gigante colossale e Reiner cadde dalle mura trasformandosi in uno corazzato in più aveva preso con sé Eren e Akemi.
Levi:- Ma è idiota?!
Hanji:- Uomini!! Giù dalle mura!!
I soldati obbedirono all'ordine, ma Rivaille cercò sua sorella con lo sguardo quando Eren si trasformò in un Titano e che stava lottando contro il corazzato.

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