Alcuni giorni dopo, la squadra riuscì a raggiungere il distretto di Shiganshina e alcuni riuscirono a uccidere i giganti che tentavano di avvicinarsi alla squadra.
Appena riuscino a postarsi nelle vicinanze della casa di Eren, i soldati si misero nelle postazioni assegnate e i Maggiori dovettero accompagnare i due ragazzi in cantina della loro vecchia casa.
In quel momento, la situazione era tranquilla e mentre Akemi stava aspettanto il suo amato gemello, cominciò a parlare con Mike di alcune cose della missione. Dovevano rivedere la situazione se qualcosa andasse a cambiare..
All'improvviso, Akemi venne un flash nella mente e si fermò un attimo a pensare.
Mike:- C'è qualcosa che non va?
Akemi:- Nulla.. una stupida idea apparsa nella mia mente.
Mike:- E di che si tratta?
Akemi:- Non voglio parlarne.
Mike:- D'accordo.. non insisto.
Ritornarono a parlare dei spostamenti e sentirono Levi chiamare l'attenzione della sorella.
Akemi:- Che c'è?
Levi:- Scendi..
La ragazza scese dal tetto e si avvicinò al fratello.
Akemi:- Avete trovato qualcosa?
Levi:- Si, un taccuino e una siringa piena.
Akemi:- Bene.. dammelo.
Levi:- Però, una volta letto tutto devi dare ad Hanji per capire le teorie del padre del moccioso.
Akemi:- Tranquillo.
Prese il taccuino e iniziò a sfogliare delicatamente. Levi approfittò della sua distrazione per baciare la guancia e se ne andò via tranquillo, mentre Akemi si arrossì involontariamente.
La ragazza sapeva che suo fratello era abbastanza affettuoso e protettivo nei suoi coonfronti, ma non si aspettava un gesto romantico.. non da lui..
Hanji:- Oh, allora ce l'hai tu il taccuino..
Akemi:- Ah.. ehm.. si.. te la rubo per un giorno.
Hanji:- Ce ne dici se la guardiamo insieme?
Guardò il qaudernino e poi la ragazza.
Akemi:- Buona idea, così risparmiamo del tempo.
Hanji:- Grande.
Si incamminò verso la tenda stabilita e la gemella la seguì.
Hanji:- A proposito, vedo che è nato qualcosa tra di voi, oltre amore fraterno..
Akemi:- Scherzi? E' sempre il solito scorbutico.
Hanji:- Non me la racconti giusta.
Akemi:- Non crederci.
Alcuni giorno dopo, non successe nulla e riuscirono a tornare a casa sani e salvi.. ultimamente era una spedizione fatta con molta attenzione, erano riusciti a evitare i giganti che li venivano incontro. Akemi e Hanji lessero il taccuino e iniziarono a discutere vivamente sulla questione dell'oggetto. Più il tempo passava più loro scoprivano molte cose a loro ignoto.. Akemi scrisse tutto sul rapporto che doveva presentare per Erwin ed era abbastanza pesante la cosa. Il suo tempo lo trascorreva nello studio di Hanji che con il fratello e lui aveva già iniziato a conviverci un po' della solitudine, sapeva che un giorno sarebbe andata via da lui.
Una volta, finita di scrivere il rapporto le due ragazze andarono a portare i rapporti al Comandante Erwin in ufficio e glielo consegnarono.
Erwin:- Akemi, per favore, lascia la stanza.. vorrei parlare con Hanji di questa questione.
La ragazza guardò l'amica e lei le fece un cenno di andare. Akemi fece un leggero inchino e lasciò la stanza a malavoglia, voleva partecipare anche lei in quel caso, dopottutto l'aveva fatto insieme ad Hanji.
Akemi:- Buttata fuori come farina.
Si avvicinò alla finestra e guardò fuori, vide Petra e Levi parlare.. aprì la finestra e si esporse appena per vedere la situazione.
Petra:- Ecco.. volevo sapere se avevi letto la lettera e..
Levi:- Dovresti aver già capito da sola.. non posso ricambiare i tuoi sentimenti. Amo un'altra ragazza..
Petra:- Capisco e si tratta di Akemi, giusto?
Il corvino non disse nulla e si limitò a guardarla.
Petra:- Volevo solo sentire da te, quindi.. non preoccuparti.. ho capito.
Sorrise appena. Akemi gonfiò le guance e fece una strana espressione, all'improvviso qualcuno la richiamò e lei si spaventò appena, perse l'equilibrio e cadde dalla finestra. Chiuse gli occhi alla speranza che suo fratello non la vedesse morire così inutilmente, ma non fu così.. qualcuno la stava tenedo dalle caviglie e lei aprì gli occhi.
Eren:- Scusami, Caposquadra.. non volevo spaventarla.
Akemi:- Ah, sei tu, Eren..
Eren:- Tutto bene?
Akemi:- Si.
Levi:- Che succede lassù?
La ragazza iniziò a fare gli esercizi per gli addominali e fece finta di contare. Il moro la guardò per un attimo e sorrise appena imbarazzato.
Eren:- Nulla.
Akemi:- Eren, ho finito.. tirami su.
Il ragazzo la tirò su e Akemi chiuse subito la finestra. Mise la mano al petto e respirò profondamente, guardò Eren..
Akemi:- Volevi chiedermi qualcosa?
Eren:- Ehm, si.. le volevo chiedere sul taccuino di mio padre.
Akemi:- Oh, ma certo.. vieni..
Gli afferrò la mano e lo portò in camera. Si sedettero e la ragazza cominciò a raccontargli tutto il contenuto del taccuino e sul fatto di avere a che fare con i giganti al di fuori dalle mura.
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Twins [In Pausa]
FanfictionAkemi e Rivaille sono fratelli gemelli.. sia dall'aspetto sia dal carattere si assomigliano parecchio.. hanno passato dei momenti difficili.. Hanno sempre fatto le cose sempre insieme e Rivaille è super ultra protettivo con la sorella.. Che cosa suc...