4. Eren Jaeger il nuovo arrivato

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Alcuni giorni dopo, la squadra dovettero andare a Trost per il processo che dovevano fare ed Erwin aveva deciso che i gemelli sarebbero presenti ad assistere il processo alla Corte Marziale.. dovevano avere Eren sotto la loro custodia e di non farlo vivisezionare vivo dalle altre squadre.
Il giorno del processo arrivò e cominciarono a decidere per la sorte del ragazzo titano. Misero in discussione sia per la vita del ragazzo e sia l'adozione di Mikasa Ackerman, gli unici che potevano intervenire era Levi ed Erwin, la sorella era lì a guardare la scena e interveniva quando veniva interpellata dal Comandante Maggiore.
E quando Rivaille prese a pestare a Eren, la ragazza non cambiò espressione e si accorse Mikasa voleva intervenire ma venne tenuta dal biondino.
Il Comandante guardò la ragazza e le fece un cenno di farlo smettere.
Akemi:- Fermati, Rivaille.
La sua voce era calma e il fratello si fermò per poi guardarla.
Akemi:- Adesso, basta.. non credi che sia abbastanza?!
Levi:- Non ti intromettere.
Akemi:- Stiamo decidendo la sorte di quel ragazzo, mica ucciderlo davanti al giudice e a tutti.
Levi:- E allora? Finirebbe nelle mani della Gendarmeria.
La ragazza alzò la mano e il giudice annuì.
Akemi:- Akemi Ackerman, caposquadra della Legione Esplosiva.. vorremmo avere Eren Jaeger sotto la nostra custodia e vorremmo vederlo all'opera sotto forma del Titano. Se riusciremo a conquistare i nostri territori che i Giganti ci hanno sottratto, sarebbe un grande onore per tutti noi.. Se succede qualcosa oppure se si ribella, Rivaille non pensa due volte a ucciderlo.. Sarà lui ad occuparsene di quel ragazzo.
Giudice:- E' tutto?
Akemi:- E' tutto..
Giudice:- Comandante Rivaille, per lei va benissimo a occuparsi di lui?
Levi:- Certo.
Giudice:- Eren Jaeger farà parte della Legione Esplosiva.. chiuso il caso.
Si alzò e se ne andò via..
Dopo un po', i ragazzi avevano portato Eren in una stanza e Hanji lo medicò.
Nella stanza era calato un silenzio e il moro era un po' in ansia..
Akemi:- Spero che Rivaille non abbia esagerato con i calci.
Eren:- M-Ma no.. doveva per forza farlo, no?
Levi:- Guarda che anche tu dovevi farlo, ma hai preferito ragionare che agire.
Akemi:- Chi dei due ragiona e decide, mentre l'altro agisce? Peccato che quei ruoli si sono scambiati da quando siamo entrati nella Legione Esplosiva.
Levi:- Prima di venire in superficie, non avevi neanche la forza di battere uno grosso come Mike!
Akemi:- Gemello ingrato! Eri tu che mi difendevi e che non mi davi del tempo di mostrare la mia forza!!
La rossa scoppiò una risatina leggera e li guardò.
Hanji:- Siete i soliti.
Eren:- Sono gemelli?
Hanji:- Esatto.. hai notato subito la loro somiglianza, eh..
Eren:- In effetti.
Hanji:- Ti devo confessare una cosa..
Si avvicinò all'orecchio del moro e gli bisbigliò qualcosa di imbarazzante.
Eren:- Cosa?! Ma sei seria?
Hanji:- Sssh. Lo fanno sempre..
Sentì una presenza e si girò piano per la paura.. vide Akemi con un sorriso malefico e la scienziata iniziò a ridacchiare.
Akemi:- Hanji Zoe, che cosa gli hai detto sul nostro conto?
Hanji:- Che siete talmente identici che bisogna distinguervi dall'aspetto e da come vi comportate.. eheh..
Akemi:- Siamo fratello e sorella.. mica due emeriti maschi..
Levi:- Senti un po', mocciosetta.
Akemi:- Mocciosetta lo dici a qualcun'altra, non a me!!
Poi si girò per guardare Hanji..
Akemi:- Io e te dobbiamo parlare più tardi.
Erwin:- Ragazzi, fate piano. Cercate di non spaventare il nuovo arrivato..
Si avvicinò a Eren e gli porse la mano.
Erwin:- Erwin Smith, il Comandante Maggiore della squadra..
Eren:- P-Piacere tutto mio, signore.
Erwin:- Scusa per il comportamento dei due gemelli. Sono sempre così, ci farai l'abitudine.
Eren:- S-Si..
Qualche giorno dopo, ritornarono nella loro città e il Comandante Maggiore dovette decidere di nasconderlo dagli occhi indiscreti.. mandarono la squadra di Levi nel loro ex quartier generale che si trovava fuori dalle città e tra i boschi.
Quando arrivano al quartier generale, Petra sgridò Oruo per il fatto che lui voleva comportarsi come Rivaille ma era solo una ricaricatura troppo elevata.
Oruo:- Guarda che tu hai una cotta per lui, si vede da un km che ti piace.
Petra:- Non è vero.. stai solo fantasticando. E.. E poi, a lui non gli interesso..
I due gemelli erano dentro l'edificio e stavano guardando i loro soldati da una finestra. Akemi aveva in mano una busta che Petra le aveva dato per consegnarlo al gemello.
Akemi:- Tieni.. Petra vorrebbe darti questa di persona, ma non ci era riuscita.. così me lo ha dato per poi consegnartelo.
Levi:- Poteva anche risparmiarsela.
Akemi:- I sentimenti di una ragazza sono importanti, quindi leggila.
Il ragazzo prese la lettera e lo aprì per poi leggerla.. poi strappò a pezzettini la lettera e sospirò.
Levi:- Sarà impossibile innamorarmi di quella ragazza lì.. è già sposata.
Akemi:- Beh, allora vai da lei e dille queste parole.
Levi:- Si e dire che mi sono innamorata di un'altra ragazza e che lei non può ricambiare perchè non lo sa?
Akemi:- Lei si aspetta che accetti i suoi sentimenti da far in modo da divorziare dal marito e mettersi con te. Se non vuoi, falla illudere come hai fatto con Ally quando eravamo nei bassifondi.
Levi:- Gliela farò capire.. ma non ora.
La ragazza andò fuori e si avvicinò a Eren prendendolo per il braccio.
Akemi:- Cercherò di essere gentile con te, visto che sei l'essenziale per la nostra squadra.
Il moro si arrossì e annuì piano.
Akemi:- Signori, tutti a pulire l'edificio.
I soldati iniziarono a lamentarsi appena e Akemi li sgridò.
Tutti cominciarono a pulire l'edificio dalla cima a fondo senza lasciare nulla di sporco e visto che dovevano controllare il ragazzo titano, dovevano fare qualcosa per l'ex quartier generale..
Ogni tanto, il corvino guardava sua sorella che lei senza accorgersi dei suoi sguardi, solo una persona voleva che lui la vedesse con quegli sguardi un po'.. maliziosi?!
Ma si era accorta che non era all'altezza di Akemi, visto che stava sempre con lui ogni giorno e la invidiava. Si vedeva un milio che lo amava e allo stesso tempo si capiva che non poteva conquistare il cuore del corvino.
Petra si era innamorata di Levi da un anno, mentre il corvino aveva sempre amato sua sorella fin da piccini e per questo che lui era sempre iperprotettivo con lei. Lui si era accorto solo qualche tempo fa che il suo cuore batteva per lei da sempre, ma non aveva mai ammesso i suoi sentimenti.. era troppo forte per ammetterlo e lei sapeva che esprimersi con i propri sentimenti era difficile, soprattutto se aveva perso tutto oltre la persona più importante.. sua sorella.

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