Fred- parte 3

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Da quando è successa 'quella cosa' non vai quasi mai in biblioteca, anzi, a volte stai pure attenta a non girarci vicino. Ma ovviamente, Fred Weasley ha trovato un nuovo modo di vederti: ora si fa trovare fuori dagli spogliatoi di Serpeverde dopo gli allenamenti di quidditch. E la cosa peggiore è che entrambi giocate come battitori, così lui, per parlarti, usa la scusa di darti consigli. Che peraltro, tu non ascolti mai.
Proprio ora, hai messo in spalla la tua Nimbus 2001, dirigendoti verso l'uscita degli spogliatoi. E, come ogni volta, sei nervosa al pensiero che Fred ti stia aspettando. In effetti, anche se non lo ammetteresti per tutti i galeoni del mondo, ti piace. E mica poco.
Spalancando la porta, controlli dietro di essa per assicurarti che Weasley non sia appostato là dietro. Ovviamente, non c'è nessuno.
Mentre ti volti, due mani sottili si posano sulle tue spalle esercitando una leggera presa.
Ti volti, e gli occhi dal cipiglio malizioso tipico dei gemelli, soprattutto di Fred, ti appaiono davanti.
Fai un salto: possibile che ti si piazzi davanti così, all'improvviso, facendo in modo che tu ti spaventi?
"Paura?" Chiede ironico il rosso.
"Ti piacerebbe!" Ribatti tu, per niente intenzionata a farti mettere i piedi in testa.
Fred alza le sopracciglia: "In effetti sì. Ma comunque, ho visto che non hai per niente ascoltato i miei consigli tecnici.".
Tu sai che si riferisce alle sue 'brillanti strategie' da battitore, che non hai utilizzato perché ritieni inutili.
"E tu come lo sai?" Chiedi impertinente.
Fred si limita ad alzare le spalle, limitandosi a spiegare: "Ho i miei metodi.".
"Che sarebbero nascondersi nelle tribune?" Domandi nuovamente, incrociando le braccia al petto.
"Forse." Confessa il ragazzo, con il suo solito sorriso sbieco.
Anche se non vorresti, ridacchi.
"Ma quindi, ho sentito che Zabini ti ha chiesto di venire al Ballo del Ceppo!".
Cambia discorso Fred.
Infatti, il Ballo era prossimo, e alcuni avevano già invitato i ragazzi con cui desideravano andare. E sì, Blaise te lo aveva chiesto. Ma tu non avevi ancora risposto propriamente, perché avevi ancora una piccola speranza che Fred te lo domandasse.
"E anche se fosse, che cosa te ne importa?" Rispondi con un'ulteriore domanda alla sua.
"Lo sai benissimo. È per il tuo stesso motivo." È la risposta del rosso.
Rimani spiazzata: sinceramente non te lo aspettavi. Normalmente, i ragazzi preferirebbero uccidersi che ammettere che la ragazza che hanno di fronte gli piace, e invece Fred lo aveva già fatto tre volte.
"Ehm... be', ma tu... tu che ne sai? Mica mi piaci!" Protesti.
Già, peccato che lo fai arrossendo completamente e balbettando in una maniera incomprensibile.
Il ragazzo scoppia in una fragorosa risata, commentando con un "Certo!".
Tu metti il broncio, e quando finalmente lui la smette, dice con un sorriso stampato in faccia: "Oh ma andiamo, a chi vorresti darla a bere?".
E prima che tu possa rispondere, un suo braccio si posa sulle tue spalle, e le  circonda incastrandosi perfettamente.
Ti dimeni, ma la sua stretta è decisa.
"Weasley, togli immediatamente questa cosa che chiami braccio dalle mie spalle!" Gli urli contro.
Un'altra risatina. Maledetto!
"Ma cosa vuoi, eh?!" Chiedi. Domanda totalmente sbagliata.
Fred sposta il suo braccio dalla spalla alla vita, mettendosi così davanti a te.
Si avvicina sempre di più, ma non riesci a fare niente per fermarlo. Una parte di te è davvero emozionata.
Posa la mano rimasta libera tra i tuoi capelli, appoggiandoti al muro retrostante, e la tua scopa cade a terra.
Vorresti raccoglierla, ma preferisci rimanere così
Ora i vostri nasi si toccano, e un ciuffo ribelle arancione ti solletica la guancia destra.
È strano, ma Fred sta ancora un po' in quella posizione, senza né allontanarsi, né... avvicinandosi ulteriormente.
Riesci ad avvertire il suo alito sulla tua faccia, un lieve spiffero di menta.
E poi, delicatamente, le tue labbra avvertono un tepore piacevole, ma allo stesso tempo ti senti fresca.
Nel mentre, la mano che si trovava appoggiata alla tua vita sale, fino a trovarsi nei pressi del tuo orecchi.
Fred ti attira leggermente a sé, e tu porti le tue braccia al suo collo, staccandoti dal muro.
Le vostre fronti si scontrano a lungo, fino a quando ti ritiri.
Non lo fai bruscamente, ma ti rendi improvvisamente conto della situazione: tu, T/n T/c, regina della Serpi, hai appena baciato Fred Wealsey, un Grifone poveraccio.
Il tempo di raccogliere da terra la Nimbus, e, senza neppure guardare in faccia Fred, scappi. Ti metti a correre, ma neanche fatti tre metri, vieni nuovamente fermata da un braccio sulla spalle, e la voce di Fred sopraggiunge da direttamente dietro al tuo orecchio: "Allora... vuoi venire al Ballo con me? Ovviamente, la risposta è scontata, ma io sono un gentiluomo e chiedo sempre il permesso.".
"Sì, hai ragione, è scontata. No." Rispondi scherzosamente.
Lui spalanca gli occhi, e guardandoti grida quasi: "Ma cos...? Non hai provato proprio nulla?!".
Ridacchi, dicendo: "Ma sì, facevo per finta!".
Fred tira un sospiro di sollievo, scuotendo la testa.
"Be', ora ad allenarmi ci devo andare io. Ci si vede in giro." Ti informa.
"Già." È tutto quello che riesci a dire.
Lo guardi allontanarsi, l'andatura svogliata ma non priva di ritmo.
Poi anche tu ti incammini verso il castello, mentre le prime stelle compaiono nel cielo indaco e violetto, e il sole scompare, bruciando in un mare di lava arancione. Come i capelli di Fred.
Probabilmente, ora dovrai cambiare il tuo atteggiamento verso di lui. Ah, mannaggia. Però non puoi negarlo, di essere felice. Finalmente.

Spazio me:
Ehi! Scusate se non pubblico da più di una settimana. Ora vi aspetterete una scusa, ma in realtà non c'è un motivo apparente. Semplicemente, non ne avevo voglia😅.
Spero che il capitolo vi piaccia, il prossimo è su Oliver, one-shot.
Poi pensavo di farlo su Cedric, se siete d'accordo.
Kenny

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