Sequel di "The Sea"
"Dimmi tutte le cose che non mi hai mai detto prima. Non andartene, non alzare gli occhi al cielo.
Dicono che l'amore è dolore, bene cara, facciamoci del male stasera.
Se questo amore è dolore, allora tesoro amiamoci stanotte."
Erano ancora lì, in piedi, abbracciati, stretti l'uno nell'altra senza mai accennare ad allentare la presa. Si rischiava di cadere e di non rialzarsi mai più. In quella casa tutti i problemi e i demoni dovevano restare assolutamente fuori dalle finestre, sfiorando il vetro freddo senza però riuscire a romperlo con l'intenzione di scheggiare i loro cuori ora viventi. Era il loro unico destino e natura onorare la fatica dei loro cuori, così divennero i guardiani delle loro anime. Ognuno difendeva la sua e nel bisogno aiutava l'altro senza indugiare oltre, come solo l'amore aiuta nessuno potrà aiutare l'umanità. Ma loro dovevano andare oltre l'amore, oltre il cuore. Dovevano essere gli ermetici di loro stessi e strapparsi via l'anima dalla bocca per analizzarla con poche parole scarne, ma simboliche e magnificamente allusive. Dovevano, volevano essere l'Ungaretti della loro poesia, della mattina immensa volevano illuminarsi. E tutto finiva lì, in quella casa, tra i loro respiri e le loro azioni. Robert ad un certo punto sentì l'embolo scattare, facendolo aderire ancora di più al corpo di Aurora che gemette dalla piacevole sorpresa. Senza dire nulla e urlando con lo spirito iniziò a baciarle il collo, piano, giusto per lasciare nell'aria il suono seducente delle sue labbra a contatto con la pelle fragile della pittrice. Quelle grandi mani impazienti strinsero forte i glutei della rosa, contrastando nitidamente la gentilezza delle sue labbra. Aurora si sentì morire in paradiso quando Robert accostò il viso accanto al suo, fissandole le labbra con quei due occhi socchiusi che davano un taglio bellissimo e misterioso alla sua figura. Lasciò che il bisogno irrompesse nella sua gola, divorando le labbra della cuoca che a fatica cercò di correre alla sua stessa velocità. Ma Rob non è un tipo che va dritto al sodo, anzi, adorava giocare con la rosa che aveva nelle mani, disposto a farsi pungere dalle sue spine. Smise di mangiarle l'anima e piegò il capo fino a sfiorarle il lobo dell'orecchio con le labbra, provocando un brivido lungo e gelido dentro il sangue di Aurora. Capì subito che il concetto di fare l'amore per Robert era sinonimo di magnifico e indimenticabile nonché leggermente erotico. Schiuse quelle labbra bagnate dal sangue di Lucifero, iniziando a produrre una serie di gemiti di piacere e di ringhi baritoni per dare un senso all'inferno di desiderio che lo bruciava da dentro. Mosse il bacino sul ventre di Aurora, spingendola verso la parete più vicina. Aurora si sentì schiacciata contro il muro, un melodia unica di piacere in un orecchio e il collasso dell'autocontrollo dall'altra. Le morse la mandibola senza usare la forza, aggrappandosi ai suoi fianchi per muoversi su di lei con più insistenza. Con una sola mano le circondò i polsi e li portò verso l'alto, tornando padrone e re sulle labbra di Aurora, baciandola come si annusano i petali della rosa più profumata. Tu non sei la guerra che combatti, sei il guerriero che decide come affrontarla. La mano libera dall'universo scese verso il basso ventre della pittrice, tutti e due porti a rischiare e via, che sia quel che sia. Ma il promemoria e tempo così cieco e preciso corse più veloce dei loro battiti, arrivando per primo alla soglia dell'alba. Il cellulare fisso dell'appartamento suonò e un messaggio della segreteria venne rilasciato in tutta la stanza pronta per esplodere. -Si, uhm, ciao Robert dove sei tu e che cosa ne hai fatto di Aurora? Ovunque voi siate vi prego, tornate a casa che c'è una cosa importante e soprattutto mi mancate. E se scopro che le hai fatto del male giuro che ti colpisco con la mazza da baseball Downey, per davvero questa volta! La voce di Giulia terminò di parlare e il tempo si insinuò fra di loro e li separò per l'ennesima volta. Dovevano tornare a New York, era ora. Dovevano pensare anche agli altri, ma volevano cercarsi in ogni caso. E se questa è attesa allora potevano anche aspettarsi mille anni, l'importante è continuare ad amare.
*eh, io l'ho detto che vi farò sudare prima del divertimento. Domanda: vi piacciono questi "accenni" di scene d'amore? Frase che più vi è piaciuta? Commentate e votate altrimenti vi crucio...* Qua da Shinimal è tutto Al prossimo capitolo.
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Coff coff Roberto sarà il Dr. Dolittle nel film sul suo viaggio coff coff
