Giravano voci che nell'antichità esistevano due regni che dominavano su tre continenti e che nel tempo portarono solo maledizioni per l'intero pianeta.
Due regni, due fili sottili che erano sempre più tirati nel corso degli anni.A est, vi era il Regno di Alioth, che si estendeva per le risaie e le campagne fino all'arcipelago di Merak, in prossimità dell'equatore.
La capitale, Ersilia, dicevano era la meraviglia del mondo, fatta di canali, che si ramificavano per la planimetria della città, e di alberi, che si arrampicavano sui palazzi cilindrici di pietra. Era fatta di ponti e di colori accesi che si vedevano negli arazzi che cadevano come bandiere al muoversi del vento dalle volte dei palazzi. Non era un paese ricco bensì umile, quello che avevano lo dividevano per tutti. Vivevano di feste e di famiglie, guidati da un re saggio, Bechtel.
Quella era vita. Tuttavia la favola non durò a lungo.A ovest, invece, era situato il Regno di Sekhmet. Era una contraddizione rispetto ad Alioth, un paese bellico, della povertà e dell'ingiustizia. Troppi anni passati sotto la tirannia apparentemente incrollabile della dinastia Taygeta, troppi anni che le famiglie erano costrette a vendere i loro figli come schiavi per le famiglie nobiliari.
Era troppo, e tutto stava collassando.
Pochi anni prima i Taygeta avevano conquistato la vasta prateria di Nezron.
Dicevano che si estendeva per migliaia di chilometri, così estesa da formare un continente. Non vi era nient'altro, solo terreno, per questo Bechtel non si domandò mai di quella conquista.
Almeno finché Sekhmet non iniziò una nuova guerra. Quella prateria nascondeva un potente combustibile che i Taygeta utilizzarono per sconfiggere Alioth.Il mondo pacifico che dopo tanto si era costruito andò collassando. O forse, le tensioni tra i due regni divennero solo insopportabili, a tal punto che, prima o poi, i fili si sarebbero spezzati.
E così fu.
Scoppiò una grande guerra, la Guerra delle Tre Regioni che durò cinque anni. Tutte le meraviglie di Alioth vennero distrutte. Si salvò solo Ersilia per la sua posizione strategica e lontana dal fronte.
Alioth, poi, ricevette l'aiuto di alcuni scienziati ribellatasi alla famiglia Taygeta. Quei scienziati fornirono agli Aliothiani armi più avanzate, fatte dello stesso combustibile che Sekhmet vantava. Eppure la situazione era drastica.
I Sekhmeti rapirono numerosi soldati Aliothiani, tra i quali la figlia del re Bechtel. Privati della loro memoria, gli scienziati Sekhmeti ancora fedeli trasformarono quegli schiavi in soldati qualificati dotati di potenziamenti. La famiglia Taygeta intendeva sconfiggere Alioth con gli stessi Aliothiani.
Alcuni di questi "potenziati" vennero salvati, compresa la principessa.
Non c'era modo di riportarli allo stato normale. Erano così potenti che anche i Sekhmeti avevano paura di loro.Sempre più indebolito, Bechtel attivò un programma che mirava a salvare la figlia e un plotone di soldati a lunga distanza. Lei e quarantaquattro soldati, quattordici dei quali erano i "potenziati", vennero addormentati e inviati nello spazio in periodi diversi. Furono divisi in tre generazioni e spediti con tre anni di distanza gli uni dagli altri.
Al compimento di cento anni, avrebbero fatto ritorno sul pianeta e lì si sarebbero risvegliati.
Il loro compito sarebbe stato quello di rivendicare Alioth e ripristinare l'antico regno, sconfiggendo una volta per tutte Sekhmet.Ma le cose andarono diversamente: nella Guerra dei Tre Mondi non fu Sekhmet a vincere, bensì Alioth. Eppure, al loro risveglio la situazione è ben più diversa da come doveva essere. Una nuova famiglia ha preso il comando di Alioth, i Grayston, ricalcando le orme dei Taygeta.
Un totalitarismo, privo della libertà che tanto tempo prima era l'assoluto pregio del regno.L'ultima generazione, quella dei Potenziati, si è risvegliata. La principessa è scomparsa e Jared Grayston, ben consapevole del loro arrivo, intende distruggerli.
Cosa faranno i cavalieri di Alioth?Niente. Nulla. Nessuno.
Niente ricordo.
Nulla mi appartiene.
Nessuno di cui mi fido.
La storia la scrivo io questa volta.
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WORN DOWN [In REVISIONE]
Science FictionMOMENTANEAMENTE SOSPESA PER PROBLEMI. Il buio. Il nulla. Era qualcosa con cui convivevo da tanto, ma in quell'istante era ciò che avvolgeva la mia mente. Ma non ero l'unica, altri quattordici come me. Ci eravamo risvegliati su una spiaggia deserta p...