LITTLE BAD GIRL. in revisione

2. L'incontro.

Samantha pov's
Mentre scendevo le scale Mark mi fermò:
"Sam, aspetta, Chad ha deciso di venire, aspettalo qui, vi presenterete un po' più tardi." disse con voce decisa e autoritaria. Sa che non prendo ordini da nessuno.
"Va bene Mark, passami una birra." dissi sbuffando.
"tieni dolcezza." disse ridacchiando, in cambio gli feci una smorfia. Dopo 20 minuti arrivò Chad che subito mi prese e mi baciò con passione, mettendo le mani sul culo. "Chad, amore, dovremmo andare." dissi io. "Si hai ragione, andiamo." disse rubandomi un altro bacio.
Così con la sua Ferrari nero opaco, partimmo.
Cameron Pov's.
Siamo già tutti qua, al parco. Mentre dico agli altri che Nash non è venuto perché doveva sistemare la camera di sua sorella (patetico) arrivano loro. I Tirannos. Guardandoli bene ne manca uno. Il capo, Chad. Dobbiamo accordarci per le zone dello smercio, vogliono la metà dei nostri posti.
"Chad ha paura di venire?" disse Niall scherzando.
"Oh arriverà." disse uno. E infatti arrivò con la sua Ferrari. Non era solo, con lui c'era una ragazzina, avrà avuto si e no 16 anni. Ma cazzo, era figa. Capelli bianchi con le punte azzurre, fisico nascosto da quel felpone enorme, glielo vorrei togliere..

Cazzo Cam non è il momento!
Giusto, giusto!

"Ti scopi le minorenni adesso Chad?" dissi ridendo.
"Almeno scopa a differenza tua." disse la ragazzina, aveva tolto la mano dalla tasca, per tenere in mano..UNA CANNA?! Ma stiamo scherzando?! "Non sei un po' piccola per stare sveglia fino a quest'ora? Mamma e papà non ti dicono nulla?" dissi sempre scherzando. Solo che lei se la prese, così si avvicinò, e solo in quel momento mi accorsi che assomigliava molto a Nash. Impossibile, Nash ha detto che era da suo zio. Nel mentre che pensavo non mi accorsi che estrasse una pistola dalla felpa e mi sparò a una spalla. "Vaffanculo, stronzo." Poco dopo si sentirono le sirene della polizia così scappammo tutti.
Samantha Pov's.
"Non sei un po' piccola per stare sveglia fino a quest'ora? Mamma e papà non ti dicono nulla?" COSA CAZZO AVEVA DETTO?! NESSUNO PUÒ PARLARE DEI MIEI GENITORI! Così mi avvicinai svelta verso di lui, e solo ora potei notare che era molto simile al ragazzo con cui si faceva le foto mio fratello che poi mi mandava. No impossibile. In tutta fretta estrassi la pistola e gli dissi "Vaffanculo, stronzo" E gli sparai ad una spalla. Subito dopo si sentirono le sirene della polizia così scappammo.
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Spazio Autrice:
Ciao a tutti ragazzi, ecco qui il 2 capitolo.
Fatemi sapere se la storia vi piace con una stellina o un commento.
Aggiornerò il prima possibile,
baci.❤