Quella parte di me... che non hai voluto (mai?)

173 24 106
                                    

Ieri era il compleanno della mia chitarra del cuore, (ne ho tre più una "distrutta" tempo fa in un momento di crisi che tengo in una sacca nell'armadio), e al tempo stesso del mio cantautore preferito. Non sto qui a parlare dell'età e altre sciocchezze. La mia chitarra si chiama "Sgrigna" e l'ho presa il 7 aprile di un (bel) pò di tempo fa, e visto che quel giorno era il compleanno di Gianluca Grignani la chiamai così in suo onore. Quel periodo lontano ero veramente incasinato ma al tempo stesso, vuoi per l'età o altro... i miei problemi personali mi toccavano relativamente: Avevo una chitarra e tanta voglia di suonarla. C'era una ragazza che mi diceva "no", c'era la voglia si sentirmi libero di amare anche se non corrisposto.
Come mai ne parlo? Non so... ieri non ho avuto la forza o forse il coraggio di immergermi in certi pensieri. Voglio farlo adesso che mi sento più "leggero". Allora... la Sgrigna mi rappresenta in pieno: la parte che avanza delle corde sul manico non è stata accorciata, ciò le da un po' un'aria trasandata, spettinata, trasognata. Sulla cassa armonica ci sono adesivi fluorescenti che rappresentano pianeti e galassie... che fanno un po' "Piccolo Principe", e una "J" di Joker con una corona sopra, e sotto la "J" un bocca che sorride. Sul manico c'è un portachiavi di "Will il coyote" regalatomi da un'amica speciale di allora della quale ero segretamente innamorato e per finire in un angolino tra le galassie fluorescenti c'è un piccolo adesivo con su scritto: "Un futuro perfetto". Secondo me è bellissima ed ha un bel suono! Metallico (essendo acustica) ma abbastanza dolce.
L'ultimo anno e mezzo non è stato granché, una persona speciale ha smesso per necessità di parlarmi. La capisco. A volte posso essere una specie di buco nero quando sto male. Un buco nero che ingoia qualsiasi voglia possano avere gli altri di amarmi. E così di rimando le persone, semplicemente smettono di esserci. Ci sta! Fa male ma non posso dire sia ingiusto. L'ultimo periodo con questa ragazza andava tutto male, ripeto: credo di avere gran parte della colpa ma ahimè, stavo passando un periodo non buono. Alla nostra crisi "d'amore virtuale" e alle liti si aggiunse la notizia (nell'aria da anni) che i miei (finalmente) avrebbero divorziato: avremmo venduto casa... e poi ognuno per i fatti propri. (più o meno). Beh! Devo dire che l'idea di questo cambiamento mi ha sollevato... ma di tutte le mie cose (e sopratutto della mia vita che non sapevo che strada avrebbe preso), ad un certo punto ho pensato: Cazzo! La chitarra! Devo metterla in un posto sicuro! È la cosa che più rappresenta la mia anima... il mio "horcrux" (per chi conosce il termine o ha visto Harry Potter), così decisi che volevo regalarla a lei, a questa ragazza dolcissima che tanto mi emozionava (e mi emoziona): chi meglio di lei avrebbe potuto tenere nel cuore e proteggere la mia anima?
Ad onor del vero devo dire che già in passato le avevo proposto la cosa e lei aveva cortesemente ringraziato ma rifiutato il gesto dicendo che si sarebbe sentita come di rubarmi l'anima accettando quel dono. (In realtà la mia anima ce l'aveva già anche se non se ne rendeva conto). Riuscii comunque a strapparle la promessa, (finora mai mantenuta per ovvi motivi ma io ci spererò sempre), che un giorno l'avrebbe suonata come per carezzarmi l'anima e le dissi che per me era comunque sua e che mi sentivo solamente custode di quel (prezioso?) oggetto regalatole col cuore in segno di... non so neanche come dirlo, perché nessuna umana parola che io conosca può spiegare il tipo di sentimento che provavo e provo per lei. Semplicemente nella mia testa è la mia "Compagna Cosmica", avete presente? Qualcosa di ancestrale che va oltre lo spazio e il tempo e che mi da la certezza che forse in un'altra vita siamo riusciti ad amarci completamente e anche se in questa non è successo purtroppo, forse accadrà in un'altra ancora... magari tra duemila anni! Magari quando nel futuro l'uomo sarà estinto e saremo solo due anime che vagano nello "spaziotempo" persi nell'infinito! Già! Gran brutta malattia la speranza... forse la più dolorosa.
Vabbè... a parte queste mie sciocche riflessioni un giorno mentre stavamo litigando e sembrava la fine del mondo io tra una frecciatina e l'altra (reciproche) stavo preparando il pacco per spedirgliela... (tanto per far capire quanto in realtà per me fosse poco importante la lite in se perché se ci si ama davvero non c'è mai un motivo per dirsi addio), lei chiaramente non l'ha mai saputo. Addirittura durante la Befana dell'anno scorso credo... boh! Forse quella prima. Scusate la confusione! Avevo pensato di prendere un treno... andare da lei, (mai vista live) darle la chitarra e sparire per sempre. (Purtroppo non mi è stato possibile perché riconosco che non ero psicologicamente in me! Non avrei saputo reagire ad un rifiuto se non forse ritrovandomi disperso all'interno della mia psiche contorta). Vabbè! Per fortuna una persona importante è riuscita a farmi ragionare tra una crisi e l'altra. A questo punto come avrete capito pur senza averla mai neanche sfiorata... questa chitarra e questa ragazza sono nella mia testa indissolubilmente legate.
E... ok come al solito mi si stanno bloccando le parole... emozioni ancora troppo intense... quindi... boh! Buon compleanno alla Sgrigna e anche a Gianluca... e un bacio a te, (anche se non leggerai), che quella parte di me, non hai voluto (mai?).

"Dimmi un po', dov'è che sei? Tu che mi manchi ormai... da troppo tempo!!!" (G. Grignani)

 Grignani)

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Pensieri Spettinati... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora