Cavalchi nei miei pensieri il giorno
a cui tiri le redini sulle nostre teste.
Maestoso fermo rimani nei tuoi moti,
minacciando la logica coi tuoi passi.
Irreale avanzi verso me fra i mondi
navigati da quelli che tu scegli
ogni dì come pellegrini.
Aggraziati gesti muti ci sconvolgono
nel caos delle città in cui sostiamo.
Ci stringi e ci costringi col tuo trotto,
ostentando la tua disumana essenza,
spezzando i sogni con la tua spada,
a camminare ancora.
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ILLUSIONI D'UN SOGNO
ŞiirE tu? Hai mai avuto l'illusione d'essere in un sogno? Hai mai desiderato essere soltanto un'illusione? Tutti quei poeti che ancora coraggiosamente odono il richiamo selvaggio della loro anima, si sono mai chiesti da dove venga quell'ispirazione che...