Incinta del mio fratellastro

Amanda

Buona lettura...

                              02:38 AM
Finita la festa tornai a casa con Annie e Sam. Nessuno osò parlare durante tutto il tragitto. Eravamo stanche, non lo si può negare, ma c'era un'atmosfera piuttosto strana. Non sapevo se avessero visto il bacio, ne come l'avessero presa al riguardo . Non ho chiesto niente, ero fissa a guardare fuori dal finestrino. Quel tempo mi è sembrato infinito. Poi finalmente arrivammo a casa mia.
- A lunedì
Risposi uscendo dalla macchina
- Ciao, a lunedì
Risposero
Appena entrai in casa lo vidi. Rimasi impietrita. Era sul divano con un bicchiere di vino in mano. Posai le chiavi e con il rumore si accorse di me.
- C-Ciao, Michael
Dissi balbettando
- Ehi...
Rispose
Divenne presto pallido. Probabilmente si sarà ricordato di ciò che è successo.
- Senti... Riguardo a stasera...
Disse lui
Arrossii. E se avesse detto che gli piacessi? È mio fratello, diciamo. Poi non mi piaceva nemmeno... Credo. No, ok, non mi piace. O forse sì? No. Smettila Vanessa, non essere stupida. Devo ammettere che è molto carino, ma è un mio parente e non potrò mai avere una relazione con lui.
- Ah, Michael, io...
Risposi
- Volevo solo dire che è stato un errore. Non volevo baciarti. Cioè, sei una bellissima ragazza, ma ... Cioè, volevo dire...
Disse lui
- È tutto a posto, non ti preoccupare.
Dissi io
Mi venì un po' di fame. Presi del pane dalla cucina
- Michael sai dov'è la Nutella?
Chiesi
- È lì a destra
Rispose
- Ma non la trovo
Dissi io
- Aspetta, ti aiuto
Si avvicinò a me e cercò la Nutella. Non riuscivamo a trovarla e aprimmo tutti i cassetti della cucina. Stavamo impazzendo. Poi ciò che non doveva assolutamente accadere... Inciampai su un cassetto in basso e Michael, che era lì vicino, inciampò con me. Lui sotto io sopra. Arrossii tantissimo. La vergogna che provavo in quel momento era indescrivibile. Era bello anche così, dal basso, col doppio mento e i capelli scompigliati. Nei suoi occhi azzurri mi perdevo senza rendermene conto. Non riuscivo a distogliere lo sguardo. Credo che lui provasse lo stesso. Nel frattempo il barattolo di Nutella era rotolato da uno scaffale in basso.
- Ah, scusami
Disse lui
- No scusami tu, è stata colpa mia
Dissi io
- Ehi. Ecco la Nutella.
Disse lui.
Mi aiutò a rialzarmi e con la mano mi spinse verso di lui. Non riusciva a distogliermi lo sguardo di dosso. E io nemmeno
- E adesso?
Sussurrai
Mi baciò. E io baciai lui. Mi spinse contro il muro e mi trattenne le mani verso l'alto, con le dita incrociate con le sue. Mi mancava il fiato.
Nel frattempo, in un locale alla moda...
- Amore
Disse Amanda
- Dimmi cara
Disse José
- Ti devo dire una cosa. Pochi giorni fa ho fatto un test di gravidanza, dato che questo mese non mi sono venute le mestruazioni...
Disse lei
- Sai il risultato?
Disse lui un po' teso
- Si amore... È positivo
Disse lei
- Che bella notizia amore mio!
Disse lui, baciandola e abbracciandola
- Sono felicissima anch'io tesoro!
Disse emozionata lei
- Ne sei completamente sicura di essere incinta? Non sarebbe meglio averne la certezza andando da un medico?
Disse lui
- Già fatto, ieri per l'esattezza. Volevo esserne sicura prima di dirtelo. Chissà come la prenderanno i ragazzi!
Disse emozionata lei
- Spero bene, è una notizia meravigliosa! Come potranno prenderla male?
Disse emozionato lui
- Sono davvero felice!
Disse lei
- Anch'io
Disse lui, baciandole la mano
- Accidenti, si è fatto davvero tardi. Sono le tre passate e io sono molto stanca. Torniamo a casa?
Chiese lei
- Certo. Pago e avverto Mike.
Disse lui. 
Nel frattempo a casa Hernandez...
- Michael... fermati
Dissi io, spingendolo via da me
- Che hai?
Chiese
- Non possiamo. Siamo parenti, cosa diranno i nostri genitori?
Dissi io
- Che importa? Che importa di ciò che penseranno? Vanessa appena ti ho visto non sono più riuscito a staccarti gli occhi di dosso. Lo sai anche tu. Non siamo nemmeno imparentati di sangue!
Disse lui
- Lo so, ma è come se lo fossimo. Sai bene che non possiamo sostenere una relazione di questo genere! Cosa diranno i nostri amici, i parenti e soprattutto i nostri genitori?
Dissi
- Non possiamo comunque tenerci a distanza
Disse lui
- Quindi che pensi di fare?
Dissi a Michael
Proprio in quel momento rientrarono mia madre Amanda e José. Che imbarazzo.
- Come mai siete ancora in piedi voi due? Meglio che andiate a dormire
Disse Amanda
Ci siamo diretti verso le nostre stanze senza dire niente. La tensione era palpabile
- Come mai non glielo hai detto?
Disse José ad Amanda
- Ho voluto aspettare. Glielo dirò domani
Disse lei
- Come vuoi tu, amore. Andiamo a dormire?
Chiese
- D'accordo
Rispose lei
Quella notte non riuscii a prendere sonno. Non avevo idea di ciò che mi avrebbe risposto, ne quali sarebbero state le conseguenze. E l'ansia si fece sentire parecchio. Non chiesi nemmeno consiglio alle mie amiche per messaggio. Quella notte pioveva, e io rimasi a guardare dal letto le stelle fuori dalla finestra. Ed erano bellissime. Il rumore della pioggia mi fece rilassare parecchio, stavo quasi per addormentarmi, quando qualcuno bussò alla porta
- Vanessa...
Disse Michael, appena fuori dalla stanza
- Michael, ti prego, lasciami
Dissi io
- Vanessa, ma io non...
Disse lui
- Ti prego. Vattene.
Dissi io, in lacrime
- Come vuoi.
A domani allora...
Rispose lui
Scoppiai a piangere. L'angoscia avvolse i miei tristi pensieri. Ero disperatamente confusa.
Non avrei mai pensato, tre mesi fa, di ritrovarmi in questa situazione. Tutto è cambiato così in fretta. Mi sono innamorata del mio fratellastro.

Grazie per la visione. Prossimo episodio venerdì 14 aprile 2017. Se avete dubbi o domande non esitate a chiedere ;)