Ordinaria follia

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Entrai lentamente in acqua , curiosa ma al contempo spaventata di cosa potesse dirmi. Raggiunsi il bordo dove stava lui, e lo ascoltai.
- Mi dispiace di avere avuto una reazione così aggressiva quando hai declinato la mia proposta, Vanessa. Sinceramente non me lo aspettavo e- lo interruppi
- Michael, davvero, posso cap- venni interrotta
- Ascoltami. Tu sai come sono, difficilmente ricevo un no e questo mi ha un po' scombussolato le idee, però, devo rispettare anche la tua scelta. In tal caso, avrei dovuto rallentare, ma non ci riesco e faccio sempre qualche passo in più del dovuto.
- Che hai combinato adesso?
Dissi
- Vanessa, verresti... a vivere con me?
Chiese
Ero allibita. Pensavo che le sorprese fossero finite, ma ciò non accade mai si ha una relazione con un tipo come Michael, e ciò può essere un bene o un male per chi, come me, non sempre ama le sorprese. Ma questa si.
- Insomma, io, te, Nina, in una casa tutta per noi con la privacy, un'enorme camera da letto, è tutto ciò che vogliamo... Certo, difficile rispondere così su due piedi ma credo che pensandoci un po' potresti-
Lo interruppi con un bacio. Come non avrebbe potuto piacermi l'idea? In quel momento non ho pensato troppo alle conseguenze come usualmente faccio: stress per il trasloco, le scenate di gelosia di mamma, cosa ne avrebbe pensato Nina... Ma credo che per una volta si possa anche un po' essere impulsivi
- È un si?
Chiese
Bello, carismatico, affascinante si, per carità ma sicuramente non sveglio: hai bisogno di un contratto scritto?
- Si!
Dissi.
Presi dalla foga, riprendemmo a baciarci e non è passato molto tempo che ci togliemmo gli ultimi vestiti che avevamo addosso.
Questo è amore, non sesso. Il sesso è senza sentimenti, solo atti. Privo di sentimenti. Puro piacere fisico. L'amore, invece è appassionato, emozionante, vivace... lo fanno gli innamorati, innamorati del partner, uniti, quasi fosse un dialogo, non due monologhi. E posso assicurare che il nostro fu amore.
2:00 AM
- Amore... andiamo a letto.
Dissi
Dopo ore di elicottero e una giornata alquanto impegnativa, ero stremata. Lui mi baciò e mi prese in braccio, ed io mi ero quasi addormentata tra le sue braccia. Mi avvolse in un asciugamano per farmi asciugare, e mi portò fino in camera da letto. Eravamo davvero bagnati e ci asciugammo un po' con gli asciugamani e un po' col phon per capelli, ma eravamo entrambi distrutti e non perdemmo molto tempo a infilarci nel lenzuolo, nudi. Mi strinsi a lui tutta la notte, tanto che rischiai di soffocarlo, da quello che mi disse la mattina dopo.
- Amore... Svegliati...
Disse Michael scuotendomi la spalla destra. Per la prima volta era lui a svegliare me.
- Mhhh... ancora cinque minuti....
Dissi con la voce roca
- Sono le due
Disse lui, poi vidi che incredibilmente era già vestito
- COOOSA?! Cazzo! Muoviti!
Balzai dal letto in pochi secondi.
- Abbiamo il Jet prenotato per le 16, c'è ancora parecchio tempo!
Disse lui. Ma due ore, per me, sono poche.
- Dobbiamo ancora preparare le valigie, vestirmi, prepararci, pranzare!
Dissi io
- Tranquilla, le valige le sistemano i servitori, che ci porteranno tra poco il pranzo in camera. Relax.
Disse lui, con tutta la calma di questo mondo.
- Va bene, come vuoi. Vado a vestirmi.
Dissi
Dopo dieci minuti tornai dalla cabina armadio per truccarmi.
- Non se ne parla, sei troppo scollata.
Disse lui, e alzai gli occhi al cielo.
- Che sei, mio padre? Non è scollata affatto.
Dissi io. La canotta lasciava scoperto il collo e poco più, ma si sa, gli uomini gelosi fanno di di una piccolezza come questa una catastrofe.
- Non farmi arrabbiare, e vai a cambiarti
Disse lui nervoso
- Come vuole, mio re
Dissi, poi tornai dopo altri dieci minuti cambiata
- Vado bene così?
Dissi mostrandogli un vestito blu un po' corto, con la gonna larga, senza spalline e con lo scollo a cuore.
- Meglio di prima.
Disse lui.
- Sbrigati, devi ancora sistemarti!
Dissi io
- Ora vado
Disse mentre smanettava sul cellulare
- Che guardi?
Gli chiesi
- Ah, niente di che...
Disse, poi gli presi il cellulare
- Agenzie immobiliari? Sul serio? Io che pensavo a qualcosa di più interessante...
Dissi io
- Che intendi?
Disse lui
- Be, che mi tradissi
Dissi con un sorriso ironico
- Davvero Williams? Se questo ciò che vuoi, ti accontento subito
Disse ironico alzandosi dal letto e stringendomi a se
- Dai che scherzo! Non potresti mai tradirmi
Dissi
- Come mai?
Chiese lui
- Non troveresti alcuna meglio di me, ovviamente
Dissi ironica
- Ti do ragione, Williams
Disse dandomi un bacio e prendendomi in braccio
Poi qualcuno bussò alla porta
- Servizio in camera!
Qualcuno parlò dal citofono della camera
- Entra Meghan
Disse Michael
Meghan era una giovane, con poco meno di trent'anni. Portava un vestito con scollo a V piuttosto pronunciato, e una gonna a tubino che le arrivava sopra il ginocchio
- Quello che ha ordinato, signor Hernandez. E Vanessa
Disse lei portando un carrello con ciò che aveva ordinato Michael e facendo gli occhi dolci a Michael e accarezzandogli le mani
- Signorina Williams, prego. Per te solo signorina Williams.
Dissi io
- Certo.
Disse lei
- Grazie Meghan
Disse, poi andò in bagno per lavarsi le mani
- Senti Meghan, vuoi avere questo lavoro?
Dissi io con sguardo di sfida
- Certo
Disse lei
- Allora copriti e non toccare mai più il mio fidanzato, troietta
Dissi io
- Non capisco di cosa tu stia parlando
Disse lei facendo la finta tonta
- Senti stronzetta vedi di utilizzare quei quattro neuroni che ti rimangono per comportarti come una persona perbene altrimenti tu e la tua faccia da culo vi ritroverete fuori da qui e senza soldi in un batter d'occhio, CHIARO?!
Dissi
- Come vuole. Con permesso
Disse uscendo
Tornò Michael dal bagno
- Porca troia, l'hai sotterrata!
Disse lui esterrefatto
- Hai sentito?
Dissi
- Eccome! Chi sarebbe il geloso adesso?
Disse lui
- Dai, smettila... Mangiamo che si raffredda...
Aprii la cloche e vidi un'aragosta fumante che mi aspettava.
- Amo l'aragosta!
Dissi
- Hai intenzione di lasciarla lavorare qui, quindi?
Mi chiese
- Pf, certo che no. Lei e le sue tette rifatte sloggeranno presto
Dissi
- Non sai quanto ti amo quando fai così

Incinta del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora