Due

1.1K 29 5
                                    

Oggi è il grande giorno, quello in cui vedrò il bambino. Sono già stata dalla dottoressa in modo tale che potesse prescrivermi le pillole da farmi prendere, ma ho voluto aspettare Michael per vederlo.
Parte di me deve ancora digerire l'idea di essere in dolce attesa.
Essendo una gravidanza non cercata mi ha colto un po' alla sprovvista e devo ammettere che fino ad adesso non è stato per niente una passeggiata. Nina è ancora piccola e, per quanto possa impegnarsi nel provarci, Michael non è poi così presente. D'altro canto, è il lavoro a sottrargli tempo prezioso e io non posso biasimarlo.
Inoltre, questo pomeriggio vi sarà l'open house della la Villa che ci interessa maggiormente.
Giornata più che impegnativa, ma fortunatamente Michael ha il giorno libero.
Facciamo colazione tutti insieme, io prendo le mie vitamine per la gravidanza, poi mia madre si offre per portare i piccoli all'asilo.
Sollevata da questo incarico, vado a prepararmi cosicché da essere puntuale all'appuntamento
                               8:35 AM
Studio Medico della Dottoressa Jenkins
- Sei nervosa?
Mi chiede Michael
- Un pizzico
Rispondo. In realtà è molto più di un pizzico
- Sta tranquilla
Risponde lui, abbracciandomi
- Credi che andrà tutto bene?
Chiedo
- Lo spero, ma ne sono abbastanza convinto. Secondo te è maschio o femmina?
Chiede
- Secondo me femmina. Però non lo possiamo scoprire adesso, è troppo piccolo. Dobbiamo aspettare ancora un po'. Sono solo a 9 settimane, giusto poco più di due mesi
Dissi
- Numero 14?
Chiede la dottoressa aprendo la porta e rivolgendosi alla sala d'aspetto. Entra una coppia. Qui utilizzano i numeri per chiamare i pazienti per rispettare la loro privacy. Lo trovo corretto.
- Amore
Dissi
- Si?
Risponde lui
- Io non te l'ho mai chiesto ma... tu... voglio dire... Sei felice? Veramente felice? Insomma, di questa nuova gravidanza? So che te lo chiesi al ristorante ma...
Chiedo
- Certo, ne sono entusiasta. Però vorrei che tu prendessi in considerazione la spirale
Disse lui
- Anche io ci stavo pensando. Insomma, non è eterna, e sinceramente non vorrei più saperne di gravidanze, almeno per un po'!
Dissi, ed entrambi ridemmo
Passò circa mezz'ora e la dottoressa chiamò il nostro numero.
Entrammo nello studio.
- Allora, come procede?
Chiede lei
- Abbastanza bene, direi. Spesso ho la nausea ma credo faccia parte del pacchetto. Stamattina però non ho avuto conati.
Dissi
Lei continuò a pormi domande riguardanti la mia salute e tutta una serie di esami che dovrò fare. Non mento, erano piuttosto annoianti.
- Siete pronti per vederlo o vederla?
Chiede lei
- Direi di sì
Disse lui sorridendo
Mi mette quella specie di gel sul ventre e tira fuori il suo macchinario.
Inizia a passarlo sulla pancia e noto il suo viso sbiancare.
- Dottoressa Jenkins, qualcosa non va? Non me lo dica! Sta bene? Anzi si, me lo dica! O forse no, io-
Venni interrotta
- Cos è successo? È tutto a posto? Possiamo stare tranquilli?
Disse Michael sconcertato
- Non vi preoccupate, non c'è niente che non vada. Tranne per il fatto che ci sono due battiti.
Disse lei
- Eh?!
Esclamai io
- Non avrete un bambino, ma due!
Disse lei
Michael iniziò a sudare. Era pallido.

Incinta del mio fratellastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora