L'indomani i Malandrini, Star compresa, furono svegliati da Peter che imprecava per aver rovesciato una tazza che fortunatamente era finita sul tappeto e non si era rotta.
"Buon giorno" Li salutò Peter quando notò di avere tutti gli occhi su di sé.
"Ottimo. Sei riuscito nella prima impresa." Scherzò Remus.
"Hei! Non è stato facile! Portare tutto quel cibo ... senza farmi scoprire, inoltre!" Protestò Peter.
Sirius e James si scambiarono uno sguardo. "Pivello" Lo canzonarono poi in coro.
Star e Remus nel frattempo avevano cominciato ad ingozzarsi di dolcetti al cioccolato e cioccolata calda e gli altri tre non ci misero molto ad unirsi a loro tra scherzi e risate.
"Ok, la tua prossima punizione è entrare nell' aula della professoressa McGranitt alla prima ora ... in ritardo di cinque minuti." Ordinò Remus.
"Bhe questa è cattiveria pura." Commentò James sarcastico.
"Già, cinque minuti di ritardo. ..che paura!" Continuò Sirius.
"Idioti. .. non sono i minuti di ritardo la punizione." Sbottò Star ma notando gli sguardi ancora perplessi dei sui amici sospirò rassegnandosi a spiegare il vero intento di Remus. "Oggi alla prima ora abbiamo Storia della Magia. La McGranitt ha lezione con quelli del primo anno e farà di sicuro commenti sarcastici su quelli che arrivano in ritardo... figurati se uno del quarto anno sbaglia aula e arriva pure in ritardo..."
In meno di un secondo sui visi dei due ragazzi si dipinse uno sguardo maligno. "Buona fortuna Peter." Rise James a crepapelle.
Le spalle di Peter caddero avanti come colpite da un peso invisibile.
"Sei davvero cattivo dentro Remus." Commentò Star. "E pensare che stai facendo questo a Peter, che infondo è innocuo... chissà cosa accadrà con Sirius e James..."
I due ragazzi si scambiarono uno sguardo nervoso mentre i sorrisi sui loro volti sparivano in fretta.
Remus sorrise soddisfatto dietro il pasticcino che stava mangiando.
"Remus.... Ricordati che ti vogliamo bene da sempre." Tentò di addolcirlo James. Ma il ragazzo allargò semplicemente il suo sorriso sorseggiando cioccolata calda e facendo un brindisi silenzioso con Star.
"Tu ridi ora ma toccherà anche a te." La rimbeccò Sirius.
"Remus non mi farebbe mai del male." Replicò lei abbracciando il suo amico.
"Già, non ho intenzione di metterti in pericolo." La tranquillizzò Remus.
...............
I quattro Malandrini si avviarono verso l'aula di Storia della Magia mentre il povero Peter restava in attesa nel dormitorio. Appena arrivati presero posto infondo come al loro solito e James e Sirius tirarono fuori il necessario per giocare a baci e abbracci o all'impiccato unici modi per sopravvivere alla lezione più noiosa del secolo. Mentre Star e Remus senza molta voglia sistemavano sui banchi il necessario per prendere appunti, o almeno per provarci.
"Sapete, vorrei essere una mosca per poter vedere cosa succede nell'aula della McGranitt." Sospirò Sirius.
"Gia, potresti essere una mosca o un qualcosa di altrettanto piccolo, o invisibile ma comunque non riusciresti a non farti scoprire, si noterebbe la tua assenza qui." Gli ricordò Remus.
"Ma se Rüf non si è nemmeno accorto di essere morto stecchito!" Brontolò Star.
"Come scusa?" Chiese James.
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Scelte e Obblighi - 4° anno
Fanfiction"Privilegi e Doveri, Privilegi e Doveri. Non si parla d'altro in questa casa! Scelte ed Obblighi. Capisci?" Gridò Sirius furioso. Star e James lo guardarono preoccupati. "Ma hai una scelta. Hai sempre una scelta."