Ovviamente

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Ogni giorno per i Malandrini iniziava e finiva nello stesso modo: la prima a svegliarsi era Star, la quale nuotava a lungo e poi preparava la colazione per tutti a volte aiutata da Remus. Poi andava a svegliare James e si coccolavano un po' mentre Remus buttava giù dal letto Peter, Sirius si alzava da solo a causa di tutto il rumore. Facevano colazione tutti insieme e solitamente James ne approfittava per illustrare i suoi piani per la giornata, che seguivano solo fino all'ora di pranzo perché poi andavano sempre in fumo.

Giocavano a Quidditch, stavano in spiaggia, a volte di pomeriggio camminavano fino in paese per gustarsi un buon gelato. Se pioveva restavano in casa a leggere, dipingere, suonare, James aveva iniziato un progetto che non voleva ancora mostrare a nessuno e ci lavorava sodo. Andarono anche al cinema un paio di volte.

La sera, dopo cena, prendevano un paio di chitarre e andavano in terrazza a suonare, giocare a carte e chiacchierare. In quei momenti sembrava tutto perfetto.

Presto persero la cognizione del tempo e i giorni della settimana non avevano più valore.

L'unico evento di rilievo fu la luna piena di fine luglio. I genitori di Remus vennero a prenderlo ma Star chiese aiuto ai signori Potter e insieme furono irremovibili. In una collina poco distante Star aveva costruito una casetta dalle mura solide e dopo averla mostrata ai signori Lupin spiegò loro che con i suoi poteri era stata di supporto a Remus per molto tempo a scuola. Il ragazzo stesso spiegò ai suoi genitori i progressi che aveva fatto con la sua amica. I signori Potter infine li convinsero della situazione particolare della loro bambina e di come sarebbe stato un onore per loro sapere che ella stava usando i suoi poteri per fare del bene.

"Ci fidiamo di lei." Aggiunse Susan.

I signori Lupin cedettero ma chiesero di restare alla villa quella notte e così ci restarono anche i Potter. La sera Star e Remus si allontanarono e si chiusero nella casetta. Andò tutto bene, come sempre. Tornarono alla villa all'alba, le ferite di Star già rimarginate e Remus che si appoggiava a lei, debole ma felice. Vedendo quel sorriso sul volto del loro figlio i signori Lupin corsero ad abbracciare lui e Star, la ringraziarono a lungo e poi se ne andarono sollevati insieme ai Potter.

E i giorni dei Malandrini ricominciarono a scorrere felici.


.......


"Organizziamo una festa!" Esclamò James una mattina.

"No." Decretò Star. "Questa casa è sacra e non ti permetterò di distruggerla."

"Noiosa!" Sbuffò lui.

"E se facessimo una festa solo per noi?" Propose Remus.

"Ottima idea!" Si congratularono con lui Star e Sirius contemporaneamente.

"Ah, le mie idee non vanno più bene ora?" Sbuffò James.

"Vado a fare la spesa!" Propose Sirius senza nemmeno badare al suo amico.

"Vengo con te." Disse Remus.

"Io sistemo il salone. Sarà bellissimo. James mi aiuti? Peter, avrò bisogno di alcune cose e quindi ti farò una lista segretissima e il tuo compito sarà trovare tutto il necessario." Decretò Star e pochi minuti dopo era già al lavoro con suo fratello e Peter per sistemare i mobili ai lati del salone in modo che ci fosse spazio per ballare. Sistemarono il giradischi e scelsero alcune canzoni per la serata. Poi Star scrisse su un fogliettino per un po' infine consegnò la lista a Peter che uscì di casa un po' confuso ma fiero.

James e Star rimasero soli. "Ti stai divertendo?"

"Si! Ma quanto manca a togliere queste foglie? Hanno iniziato ad avere un fusto rancido e puzzano." Si lamentò lei.

Scelte e Obblighi - 4° annoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora