Per tutto il mese i ragazzi cercarono di frequentare le lezioni in tranquillità ma ad un certo punto si accorsero di qualcosa di strano.
"Ma perché non abbiamo lezioni di Difesa contro le Arti Oscure?" Chiese Sirius.
Remus sospirò profondamente. "Ve ne siete accorti solo ora?!" Replicò il ragazzo quasi completamente esausto.
"Faccio io Rem..." Lo tranquillizzò Star, la ragazza prese un respiro profondo e poi urlò: "Bolide del bolide ma come fate a non accorgervi mai di niente ormai sono quasi due mesi che frequentiamo le lezioni e voi vi accorgete ora... ORA!!!!!!! ... che non abbiamo lezioni di Difesa Contro le Arti OscuREEEE?!?!?!?! PER LE MUTANDE DI MERLINO MA VI SIETE ACCIDENTALMENTE FUMATI IL CERVELLO?! EH!??!?!?! EH?!?!?! EEEEEHHHHHH?!?!?!?!"
I due amici indietreggiarono di parecchi passi per cercare di sfuggire alla furia della loro amica che stava proprio per ricominciare a sbraitare quando la professoressa McGranitt passò loro accanto in corridoio.
"Buon giorno." Salutò cortesemente la ragazza completamente tranquilla e poi si voltò di nuovo verso Sirius e James. "Comunque iniziamo dopo Halloween. Il professor Silente fa sempre più fatica a trovare un insegnate per quel posto.... Chissà perché?"
"Come 'chissà perché'? la Hough è finita sotto il Nottetempo!" Si meravigliò James.
"Ah! Questo lo sapete! Farabutti!" Li insultò la ragazza.
"Bhe era su tutti i giornali. Il Nottetempo non ha mai messo sotto nemmeno un ratto fino a questa estate. Ti credo che non abbiamo più un insegnate di Difesa se la prospettiva è finire sotto un bus a tre piani!" Replicò Sirius.
"Mi domando..." Cominciò Remus. "...quanto la cosa abbia inciso sul servizio.... Insomma, nessuno vorrebbe salire su un autobus che prende sotto la gente... giusto? O forse visto che Halloween si avvicina la cosa potrebbe essere considerata macabra al punto giusto..."
"Rem. Tu non stai bene." Decretò Star.
"Ovvio. Il Piccolo Problema Peloso è in arrivo." Spiegò Sirius guardando un nuovo strano orologio da polso. Il quadrante era blu notte e non c'erano lancette, solo molti pallini luminosi.
"Wow, un orologio Stellare!" James avverrò il polso del suo amico per osservare meglio l'oggetto.
"Già." Asserì Sirius fiero. "Un regalo dello zio Alphard."
"Immaginavo." Scherzò Star avvicinandosi anche lei per vedere. "Quindi rappresenta tutti i movimenti di stelle e pianeti sopra di noi?"
"Esatto, e sono estremamente rari." Spiegò James.
"Beeeelloooooo." Disse lei con una vocina dolcissima.
"Ok. Se tu sarai puntuale Rem avrai un Piccolo Problema il 30 ottobre. Bene. Così potrai venire con noi alla festa di Halloween!" Si esaltò poi Star.
"Già, lo spero." Sospirò Remus.
"Dovrei iniziare a fare i vestiti, non manca molto. A quanto pare quest'anno ci sarà solo una festa normale. Infondo è giusto. Anche al secondo anno non abbiamo fatto nessun gioco." Ragionò la ragazza.
"Però io ci speravo lo stesso." Si abbatté Sirius.
"Su, non ci pensare amico, ci divertiremo lo stesso. Ricordi?" James gli fece un occhiolino.
"Oh, si, vero! Star: non abbiamo bisogno che tu faccia niente. Attendi il 31. La sorpresa che ti stavamo preparando l'anno scorso sarà svelata quest'anno." Annunciò Sirius di nuovo felice.
"Oook... la cosa mi spaventa ma cercherò di non andare in panico." Acconsentì Star.
"Comunque volevo solo dire che... siamo in ritardo." Ricordò loro Remus indicando il corridoio vuoto attorno a sé e ai suoi amici.
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Scelte e Obblighi - 4° anno
Fanfic"Privilegi e Doveri, Privilegi e Doveri. Non si parla d'altro in questa casa! Scelte ed Obblighi. Capisci?" Gridò Sirius furioso. Star e James lo guardarono preoccupati. "Ma hai una scelta. Hai sempre una scelta."