Sempre tutto così rapido, veloce.
Un eterno susseguirsi di immagini,
forse ricordi.
Una nebbia piena di suoni,
una tempesta feroce,
che ti rimembra gioie e torti.
Come quello sguardo che ci scambiamo
io e te,
seduti su due metro che si incrociano,
divisi da due vetri,
forse anche da due mondi.
Sono nella mia tempesta,
ma mi giro:
ti vedo.
Mi chiedo chi tu sia,
quali sono i tuoi racconti.
Che cosa hai visto,
con quegli occhi tondi tondi?
Ma poi mi ricordo:
quant'acqua passa sotto i ponti.
Le porte si chiudono
e la tua immagine,
la tua presenza nella mia vita,
sfuma via,
come il resto.Come fa il mare,
che perde la sua schiuma,
sulla riva.Come fanno le mie parole,
che inciampano,
su questo testo.
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Piccoli passi (o l'Eco del Diluvio)
PoésieUna raccolta di testi poetici racchiudenti i sentimenti di un ragazzo che cresce e che si scontra con il mondo circostante: un ragazzo che va incontro al futuro a suon di piccoli passi, un ragazzo che lascia dietro di sé l'Eco del Diluvio. - 26/08...