BIGLIETTINO

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Mi sveglio più presto del solito. Sono le 5.30 ed è domenica. Provo a riaddormentarmi ma non riesco, allora decido di scendere giù in cucina e fare colazione. Sul frigo c'è un bigliettino "Sono uscita con Marcus torno sta sera per cena". Bene! Mamma non c'è. vado in camera di Ian e Giusy e stanno ancora dormendo, decido di lasciarli stare. Faccio colazione e torno in camera e trovo un altro messaggio da parte del presunto Logan "Buongiorno bambolina, ti aspetto questo pomeriggio." Ah si! Quasi me ne ero dimenticata. Sono curiosa...mi sa che andrò anche oggi.

La mattinata passa veloce, non faccio pranzo perchè ho deciso di prendere qualcosa all'Hotdoggeria sotto casa per poi passare da Lisa a vedere come sta. Sono le 3 per quando arrivo da lei. Le racconto cosa è successo ieri per bene e lei è più basita di me.

Lisa:" Non so che dirti Bon, è strana come cosa...io fossi in te starei attenta".

Per quanto possa essere pericoloso a me non interessa, devo scoprire questa cosa, quindi anche oggi alle 16.00 mi faccio trovare davanti a quel bar. Appena arrivo viene un cameriere verso di me che mi dice di sedermi in un tavolo. Sono perplessa ma ok. Mi siedo e poco dopo mi porta un vassoio con un biglietto che dice "Bene bambolina, sei venuta anche oggi. Devi fare una cosa per me. Se esci dal bar vedrai tante frecce che ti porteranno nel posto in cui ti sto aspettando. Non è molto lontano, a piedi ci arriverai in 5 minuti. Curiosa? Sbrigati! A tra poco bambolina!"

Ad occhi sbarrati vado verso l'uscita e come diceva il bigliettino trovo delle frecce ma....quando ero arrivata non c'erano. Le seguo e l'ultima freccia che incontro mi dirige in una ruetta...ho paura...c'è scritto anche "Arriva in fondo a questa ruetta". Sono stupida si, ma fino a un certo punto! Quindi decido di fermarmi lì e di chiamare quel numero di Logan. Chiamo e squilla, squilla, squilla, ad una certa: "Hey bambolina, vieni qui, hai paura?" allora ribatto "Senti brutto stronzo, io là non ci vengo, vieni tu qui." lui prima di riattaccare dice "Posso venire per qualche metro più vicino a te non di più. Ciao bambolina!". Questo soprannome con cui mi chiama ogni volta mi pare di averlo sentito già da qualcun'altro ma non riesco a ricordare. Proseguo per una decina di metri e scorge una figura maschile. Mi avvicino lentamente... anche lui cammina piano verso di me. Strizzo gli occhi per poter vedere meglio. Cosa? no! Non può essere! Lui! Lui! Ma che ci fa qui? perchè mi ha portata qui?+

Scusate se è un pò corto ma preferisco dividere questo pezzo in due capitoli

il t3tb

VOLERTI E NON POTERTI AVEREDove le storie prendono vita. Scoprilo ora