"Tutto è partito con Jake...quando sono andato in Belgio per cercarlo, da come si era presentato e da come parlava sembrava un bravo ragazzo. Ci eravamo messi d'accordo che saremo tornati qui due settimane dopo. Appena tornati l'ho accompagnato in Hotel e lì è cominciato tutto. Dato che io a te ancora non ti conoscevo e diciamo che "ti prendevo per il culo". Lui mi ha sempre riempito di cazzate. Quando diceva di non conoscere nostra made lui la conosceva e anche bene. Sapeva che nostra madre era malata e doveva prendere delle medicine apposite che io ero in grado fino ad un certo punto di pagare. Allora mi disse "Devi fare una cosa per me fra" e io curioso dissi di voler sapere."
ok io sto andando in ansia...non può essere vero tutto questo. Prese un respiro e faceva fatica a continuare di parlare. Allora lo incitai "Dai continua".
Prese nuovamente un respiro e continuò "Mi disse che se io sarei riuscito a portarti a letto avrebbe pagato lui le medicine a nostra madre. E non esitai a dire di si perchè di lì a poco non sarei stato più in grado di pagargliele io. Poi continuò dicendomi che avrebbe voluto le prove di quello che avrei dovuto fare. Poi però sono successe tante cose. Ti ho conosciuto bene, e ho scoperto che sei una ragazza stupenda in tutto e per tutto. E dopo averlo fatto con te ieri mi sento ancora più legato a te. E si doveva essere fatto diciamo "per forza" ma ti giuro, per me non è stato per fora, ti ho desiderato come non ho mai desiderato altro e sono stra felice che sia successo. Ma devi capirmi, io amo mia madre e voglio che viva il più a lungo possibile quindi come prova devo portare a Jake le lenzuola...altrimenti non le pagherà più quello di cui ha bisogno. Mi capisci?" Ok, ora sono no basita, esterrefatta! Quindi lui lo ha fatto per la madre ma anche perchè mi ama...e mettendo insieme le due cose non trovo nulla di maligno, lo ha fatto perchè due donne di cui una è la sua mamma. "Si..ti capisco, ma...quel giorno...perchè sei tornato a casa in quelle condizioni?" E ripensando ancora alle cose ha detto scende una lacrima di commozione. "Bhe... quello è un altro discorso." "E quindi? Voglio sapere quello che diamine ti è successo" un pò intimorito dal mio sguardo omicida dice "Okok calma principessa ora ti spiego anche quello. Praticamente dopo aver conosciuto Jacob e alcuni dei suoi amici ho ci siamo avvicinati molto e quindi ho cominciato a seguire anche le sue compagnie. Ho capito fin dall'inizio che non erano buone. Girano nella droga e nell'alcol ma mi ero promesso che non sarei più ricaduto in quella merda; ma volevo mettere alla prova la mia promessa e la mia responsabilità. Quindi cominciai a frequentarlo, avevo resistito abbastanza bene fino a che non mi offrirono uno spinello. A quella domanda mi sentii un pò titubante ma loro insisterono quindi accettai ma solo un tiro. Il primo tiro, il secondo il terzo e finii per tornare ad usare quello schifo. Nel tempo cominciai a sentire il bisogno della droga però non avevo abbastanza soldi per procurarmela e dunque si formarono un pò di debiti con Jake e i suoi amici. Ero arrivati a dovergli 730 euro. Loro volevano i soldi ma io non avevo tutti quelli così un giorno mi chiamarono per incontrarci in un vicolo e discutere per trattare. M a non trattammo per niente. Semplicemente appena arrivai mi presero e mi gonfiarono, io ci provai a ribattere ma io contro 15 era un pò difficile che ne uscissi vincitore. Dopo di che mi accompagnarono davanti casa...e...il resto lo sai". Io sono molto delusa. Non credevo usasse quella roba mentre era con me. "Q-q-quindi tu ti drogavi anche mentre stavamo insieme?" si vede dallo sguardo che è mortificato, mi prende la mano e mi dice "Scusa piccola, ti prego perdonami, non lo farò mai più e lo giuro sul mio amore per te. Ora ti prego facciamo finta che non sia successo niente. Il debito l'ho pagato con i miei risparmi quindi ora è tutto apposto, mi manca solo da portare a Jake il lenzuolo." Io riuscivo a comprenderlo, ma il fatto che dovesse per forza portarlo a Jacob non ronzava bene nella mia testa. Proposi però di andare con lui a portare il lenzuolo, così avrei avuto modo anche di dare quattro calci in culo a quel grandissimo testa di cazzo. Lui accettò. Così chiamò Jake e gli disse che domani ci saremo incontrati nella sua camera d'albergo.
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VOLERTI E NON POTERTI AVERE
ChickLitLogan, 19 anni, bocciato tre volte, alto, muscoloso, castano dorato, occhi verdi, pieno di tatuaggi e piercing. carattere solito da stronzo, menefreghista e un Don Giovanni. Bonnie, 16 anni, studentessa modello, cubana, bassina, bel fisico, mor...