Capitolo 7

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Il mattino dopo ero gia' pronta sul vialetto fuori casa aspettando Niall.

Lo vidi arrivare in sella alla sua "moto" e mi affrettai a raggiungerlo.

Senza dire parola salii dietro di lui,aggrappandomi alla sua schiena.

Parti' sfrecciando verso scuola.

Al nostro arrivo la situazione eta come il giorno precedente,studenti curiosi disseminati per tutto il parcheggio.

Mi chiesi perche' un ragazzo bello come Niall stesse solo con me.

-Non hai molti amici,eh?- chiesi.

-No,mi piace stare per conto mio- mi liquido'.

Ci sedemmo sul muretto freddo vicino l'ingresso attendendo il suono della campanella.

A un tratto vidi una macchina argentata parcheggiare in fondo,sotto gli sguardi indiscreti dei presenti e tre ragazzi uscirono dal veicolo avviandosi verso l'entrata.

Tutti gli fissavano,chi con antipatia e chi con odio.

Quando furono abbastanza vicini,potei vederli bene.

Erano tutti e tre particolarmente belli,si differenziavano da tutti gli altri.

Camminavano come se fossero appena usciti da una passerella.

Non era una camminata ondeggiante a classici fighetti,no,affatto,sicuri,con lo sguardo dritto procedevano.

Avevano tutti i capelli castani,di tonalita' diverse.

Uno,con la pelle ambrata e gli occhi scuri come pece,aveva i capelli corvini modellati in un bel ciuffo alto,vicino aveva un ragazzo altrettanto bello,occhi color nocciola brillante e capelli a spazzola dello stesso colore.

Ma quello che attiro' piu' la mia attenzione fu l'ultimo,un ragazzo alto e secco come un giungo,con il volto incorniciato da spumeggianti riccioli bruni e con due penetrabti occhi verde smeraldo.

-E quelli che sono?- chiesi a Niall,che aveva la solita espressione di disgusto di tutti gli altri.

I tre andarono a sedersi soli soletti in un angolo,senza guardare niente e nessuno.

-Zayn,quello con il ciuffo,Harry il riccio e Liam l'altro moro- rispose.

-Si dice siano fratelli,ma non si sa,stanno sempre per i fatti loro- continuo' Niall.

Mi voltai ad osservare.

E mi rivoltai subito di scatto quando mi accorsi che il ricciolo mi stava fissando.

Essere fissata in quel modo dalla gente mi metteva terribilmente a disagio.

-Dai andiamo- bofonchio' Νiall alzandosi.

La campanella stava suonando e gli studenti piu' diligenti entravano lentamente.

Seguii Niall dentro la scuola,sotto lo sguardo vellutato di quello strano ragazzo con i ricci castani.

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