Capitolo 25

1.6K 129 42
                                    

-Ripetilo ancora,amo sentirtelo dire-

bofonchió dolcemente Harry.

Sorrisi nella semi oscurità.

Era una situazione abbastanza,beh,strana.

Io provavo seriamente qualcosa per Harry Styles,anche se,come diceva lui,mi costava ammetterlo anche a me stessa.

Non ero mai stata brava con i sentimenti,e mai lo sarei stata,purtroppo.

-Sei veramente innamorata di me,Abby Jennifer Stewart?-

Ridacchiai -Chi ti ha dato il permesso di chiamarmi con il mio secondo nome?-

Harry sorrise nella penombra,scoprendo i denti candidi e splendenti,e mi accarezzó delicatamente la guancia.

-Sei bellissima- mi disse,guardandomi dritta negli occhi,con un'espressione dolce.

Imbarazzata,abbassai il capo.

-E lo sei ancora di più quando arrosisci- sussurró,alludendo al leggere rossore che era comparso sulle mie guancie,che riusciva a vedere solo grazie alla debole luce lunare e al display retroilluminato della abat-jour.

Mise le sue braccia forti e tatuate intorno al mio corpo,che diventava così piccolo e debole davanti al suo,e mi strinse a se.

-Se tu accetterai questo amore,prometto di non lasciarti andare,qualsiasi cosa accada- iniziò a dire -e credimi,non lo farò mai- concluse,alzando il capo per studiare la mia espressione.

Potevo fidarmi? Sarebbe cambiato?

-Cambierò per te,Abby,se è questo quello che vuoi,faró di tutto per starti accanto-

Sussurró,come se mi avesse letto nel pensiero.

Pronunciò quelle parole con tanta dolcezza,che ebbi paura di scoppiare a piangere,lì,fra le sue braccia.

Era deciso,avrei amato Harry,avrei dato tutta me stessa per lui,amandolo con ogni piccola parte del mio corpo.

Senza che me ne rendessi conto,una lacrima ribelle solcò il mio viso,e Harry prontamente scattó in avanti per asciugarmela,gli sorrisi,riconoscente e lasciai che mi prendesse per mano e mi conducesse al piano di sotto.

-----

Il mattino seguente mi svegliai presto,con un sorriso stampato sul volto.

Avevo sognato Harry,per la prima volta nella mia vita,o forse per l'ennesima,solo che non sempre riuscivo a recuperare i ricordi sbiaditi dei miei sogni,al momento del risveglio.

Andai in bagno,feci una doccia veloce,lasciando che l'acqua fredda risvegliasse il mio corpo.

Riposi il pigiama nella cesta di paglia dei panni sporchi,che tenevo dietro la porta del bagno.

Mi trascinai in silenzio fino all'armadio,e scelsi un maglioncino non troppo pesante,grigio argento,che abbinai a dei jeans un pó scoloriti e a delle comuni scarpe da ginnastica.

Una volta vestita,misi del mascara,legai i capelli in una treccia laterale e scesi le scale.

-A dopo papà- esclamai,attraversando di corsa il salotto,e senza aspettare una risposta mi fiondai sulla strada.

Era ancora molto presto,così mi incamminai tranquilla verso scuola.

Arrivata,trovai Harry appoggiato alla sua auto.

Sembrava di buono umore.

Notai,forse per la prima volta,come era vestito.

Indossava una camicia scura,con un paio di jeans,anche essi scuri.

Dark Impossible Love.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora