Dark Impossible Love.

Capitolo 9

Piano piano,gli studenti entravano.

Le ragazze andavano con le proprie amiche del cuore e cosi' anche i ragazzi,tranne due coppie che si sbaciucchiavano in fondo sotto gli sguardi divertiti di tutti.

Finalmente il brusio fu interrotto dall'ingresso della professoressa di lettere,una donnetta minuta con degli spessi occhialoni neri.

Proprio mentre iniziava con la sua spiegazione,qualcuno la interruppe bussando.

Pregai che fosse una ritardataria,femmina,visto che l'unico posto vuoto era quello vicino a me.

Invece sulla soglia c'era qualcuno che non pareva essere una ragazza.

Un ragazzo ricciolo,a primo impatto simile a quei modelli sulle riviste di moda,stava giustificando il suo ritardo con un sorrisone a dir poco magnifico.

Osservai stupita con quale facilita',il ragazzo veniva a sedersi sorridente vicino a me senza nessun rimprovero.

Quando pero' riconobbi gli stessi occhi color smeraldo brillante che avevo incrociato poco prima,non fui poi tanto felice.

Era il ragazzo dai ricci vaporosi che aveva attraversato il parcheggio poco fa con altri due ragazzoni.

Harry,doveva chiamarsi.

Nonostante i ragazzi non erano in cima alla lista delle mie cose piu' importanti,dovevo ammettere che era davvero bello.

La pelle diafana,alto,secco,occhi color giada,ricci bruni e sorriso ammiccante incorniciato da fossette adorabili.

Ok,era molto piu' che bello.

Mentre la prof. spiegava e faceva scarabocchi alla lavagna e io continuavo ad analizzare il ragazzo vicino a me,non mi accorsi che proprio Harry mi fissava,un'espressione strana.

Quando me ne accorsi,non riuscii a decifrare quello sguardo.

I suoi occhi,verdi e limpidi fino a pochi istanti fa,sembravano stranamente diversi,forse piu' scuri.

Doveva essere una mia impressione o un riflesso o qualcosa di simile,perche' era alquanto strano che due occhi potessero cambiare cosi' tonalita'.

Era abbastanza surreale.

Non sarebbe stato neanche un mio problema se Harry non mi stesse fissando in maniera strana,con gli occhi sbarrati,e una mano sul naso come se avesse sentito una puzza pazzesca.

Ma che stava facendo?