capitolo 9

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Drinnn-Drin
La sveglia suona puntuale e mi alzo dal letto, di prima mattina sembro uno zombie.
Scendo le scale e vado dai miei genitori
"Buon giorno"
"Buon giorno tesoro, noi tra due ore abbiamo il volo torniamo tra due settimane"
"Okey"
"Tua sorella tornerà con noi e resterà per un po'.. non sei contenta?"
"Si tantissimo non vedo l'ora"
Vado di sopra mi preparo, indosso una gonna rossa a vita alta con un maglioncino nero a maniche lunghe aderente, le parigine nere e i miei stivaletti neri.
Esco di casa di fretta, sono in ritardo
Arrivo a scuola con dieci minuti di ritardo e la professoressa di inglese non mi fa entrare in classe e rimango lì fuori.
Due mani mi si posizionano sugli occhi
"Chi sono?"
"Lorenzo"
"Sei un genio piccola"
"Ehhh già"
Mi dà un bacio a stampo e si siede vicino a me sulla scrivania della bidella
"Lorè dobbiamo parlare"
"Si, per la storia di sabato io e Giorgia non eravamo in noi abbiamo bevuto entrambi dei drink rosa e poi non ricordiamo più niente, devi credermi piccola sei importante per me"
Mi prende e mi fa sedere sulle sue gambe, mi stringo a lui e annuso il suo profumo è buonissimo
"Ti credo" sussurro
"Davvero"
"Si però sono stata così male in questi giorni, non c'è la potrei fare un altra volta"
Mi stringe ancora e mi bacia. Un bacio lungo e intenso, tra un bacio e l'altro dice "tranquilla piccola non succederà più io voglio solo te"
"Mi sei mancato tanto"
"Anche tu"
"Stavo pensando questo fine settimana avrei un idea in mente"
"Cosa?"
"Andiamo in una casa dei miei genitori al mare e restiamo li due giorni..Ti piace come idea?"
"Sii non vedo l'ora"
"Così recupereremo il tempo perduto" mi dà un bacio sul collo dei brividi mi percorrono tutta la colonna vertebrale
"Piccola ma che effetto ti faccio" sussurra
"Non lo so mi mandi in tilt"
sfioro per sbaglio il cavallo del suo pantalone con la mano e geme piano nel mio orecchio
"Amore ma che effetto ti faccio" gli dico seducentemente all'orecchio
"Mmm Sam non fare così"
"Così come" sfioro di nuovo la sue parti basse, facciamolo soffrire un po'.
Inizio muovermi su di lui ma mi brocca
"Amo non fa così l'erezione poi me la passi tu" dice malizioso
"Non ci penso proprio tesoro" mi alzo e inizio a correre, lui mi insegue e mi raggiunge mi prende e mi porta nei bagni
"Cosa vuoi fare" dico
"Hai combinato un guai ora lo risolvi"
"No,no,no chiama Cecilia lei si che te la farà passare"
"Buona idea vado" dice lui incamminandosi, lo blocco per il braccio e dico
"Avvicinati tanto così a quella mezza troietta e ti castro"
Lui mi abbraccia e io lo stringo forte
"Sei mio"
"Io tuo tu mia"
"Sempre" lo bacio e la campanella suonare torniamo nelle rispettive classi e racconto tutto alle mie amiche che rimangono sbigottite.
Oggi passo un po' di tempo con Ilaria che mi ha invitato a casa sua, sul tardi poi la accompagno ad un appuntamento con il suo ragazzo, stavo pensando di chiamare Lorenzo così non mi annoio.
*Lorè
*Hey piccola, dove sei?
*Sono appena uscita, oggi vogliamo uscire insieme a Ilaria e Fabio? Così mi fai un po' compagnia
*Emm..Okey ci vediamo alle tre
*Okey a casa di Ilaria grazie a dopo
*Ciao piccola
*Ciao
Riattacco e vado da Ilaria
"Viene anche Lorenzo con noi oggi va bene?
"Si certo, andiamo"
Siamo arrivate a casa, la mamma di Ilaria ha preparato un pranzo delizioso, ora abbiamo finito i compiti e iniziamo a prepararci. Indosso un jeans grigi a vita alta con degli strappi ed un top rosa antico a spalline con le all star bianche basse occhiali da sole in testa profumo un filo di trucco e sono pronta.
Ilaria è bellissima si è messa un jeans bianco strappato con un top in vellutino nero e le super star bianche
"Sei bellissima" mi dice
"Anche tu stai benissimo,io non sono un gran che"
"Ma che dici sei bellissima"
Suonano al campanello e scendiamo appena apriamo vediamo i nostri due ragazzi lì sulla soglia li salutiamo e usciamo, ci incamminiamo verso il centro città e Lorenzo mi prende la mano
"Dove vogliamo andare?"
"Andiamo al lago" dice

Ilaria ci guardiamo e dico
"Sii andiamo al lago"
"Vada per il lago" dicono Fabio e Lorenzo insieme
Arriviamo al lago e io e Lorenzo ci sediamo a riva
"Noi andiamo a fare una passeggiata" dice Ilaria
"Okey noi stiamo qui"
Mi sistemo tra le gambe di Lorenzo e mi accoccolo
"È confermato per sabato?"
"Si piccola non vedo l'ora di stare un po' solo con tè, ti voglio"
"Aspetta ancora un po', chi ti dice che io ti voglio?"
"Me lo dice il tuo corpo ogni volta che ti bacio o ti sussurro all'orecchio qualcosa, me lo sta dicendo anche in questo momento sai"
"Non è vero" dico cerco di alzarmi ma me lo impedisce
"Forse un pochino" dico imbarazzata, mi bacia e io ricambio il bacio diventa sempre più passionale, mi metto a cavalcioni su di lui e lui geme quando tocco le sue parti basse
"Amore fermiamoci prima che sia troppo tardi" dico staccandomi da lui
"Uffa sei sempre la solita"
"Dai non dire così lo sai che qui non si può"
Mi guarda con quegli occhi da cucciolo ed io lo abbraccio forte.
Il giorno passa così fino a quando non torniamo a casa, io e Lorenzo andiamo a casa sua e rimango lì a cene lui anche è sempre solo i suoi genitori sono sempre in viaggio.
Ordiniamo una pizza e ci accoccolo sul divano, Lorenzo mi convince a vedere un film dell' orrore, mi sono spaventata a morte
"Io non voglio dormire a casa da sola, se quella bambola viene e mi uccide mente dormo, no no se muoio sarà colpa tua"
Prendo la giacca e mi sistemo, lui mi prende per un braccio e mi tira a se sul divano
"Rimani qui ti prometto che farò il bravo"
"Emmm mi dovrei fidare?"
"Si si"
"Okey ma non ho il pigiama"
"Dormirai senza, che ci fa"
"Non se ne parla"
"Okay okey vieni con me"
Andiamo su in camera sua mi da una sua maglia che mi arriva sotto le ginocchia
"Okey può andare"
Inizio a togliere la mia maglia ma lui non esce dalla stanza
"Lorenzo esci subito"
"Ti ho già visto in reggiseno, e anche senza" fa un sorriso malizioso
"Lo so ma esci"
"No"
"Okey" dico infuriata, inizio a togliere la mia  maglia molto sensualmente poi i pantaloni mi avvicino a lui e prendo la maglietta, mi guarda con una strana luce negli occhi io mi mordo il labbro, mi metto la maglietta mi avvicino al suo orecchio e dico: "sei voluto restare, bene buona notte"
Mi giro vado verso il letto mi prende il polso e mi dice " vuoi lasciarmi così?"
"Si, però voglio che dormi con me quindi indossa i tuo bel pigiama e vieni vicino a me" gli bacio il naso e vado sotto le coperte.
Inizia a togliersi la maglia e i pantaloni appena lo vedo così il mio cuore perde un battito è bellissimo ma non indossa il pigiama
"Lorè ma non metti il pigiama?"
"Io dormo così"
"Ah" inizio a farmi tutta rossa quando lui si stende accanto a me.
Mi giro dall'altro lato del letto e mi metto guasi alla fine del letto sono così imbarazzata, poco dopo con una mano mi prende e per il fianco e mi avvicino a lui
"Piccola non mordo mica"
"Lo so" mi stringe a lui, tra baci e coccole ci addormentiamo, lui mi stringe forte e non ha intenzione di lasciarmi mi sento sicura mi sento a casa

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