capitolo 18

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'Sono fuori casa tua?' leggo sullo schermo del telefono.
È Simo
Mi preparo in fretta e furia ed esco
"A dopoo" urlo per farmi sentire da mia madre
Lo vedo li fuori che mi aspetta
"Buon giorno" dice dandomi un bacio sulla guancia oggi è diverso.
Lui è l'opposto di Lorenzo, biondo occhi azzurro cielo, fisico niente male
"Giorno" oggi è una splendida giornata ho indossato, la gonna nera con i girasoli a vita alta e una maglietta nera con un cardigan.
"Siamo molto belle questa mattina"
"Grazie, non so perché ma sono di buon umore, anche se non dovrei"
"Perché, raccontami tutto" dice mentre camminiamo verso scuola
"Ieri Lorenzo mi ha parlato, gli ho detto tutto in faccia, lui vuole che io lo perdoni ma non sono pronta"
Vedo che si irrigidisce un momento
"Vuoi perdonarlo?"
"Non lo so, io l'ho amato, non so"
Arriviamo davanti a scuola
"Dai, oggi ci penso io a scacciare i brutti pensieri, ti passo a prendere alle 4:30, fatti bella.
"È un appuntamento?" Dico divertita
"Vedremo" mi da un bacio sulla guancia e si allontana
Penso che lui possa aiutarmi tanto, con la storia di Lorenzo.
Entro nel cortile della scuola, sono in orario.
Raggiungo le mie amiche.
"Ragazze" dico avvicinandomi
"Ei, come siamo radiose questa mattina" dice Asia
"Ti abbiamo visto con quel ragazzo, Simone"
"Raccontaci TUTTO"
"Non c'è niente da raccontare, siamo amici, questo pomeriggio usciamo"
"Fatti valere amica, devo dirti una cosa..."
Questa frase non mi trasmette un buon presagio.
"C'entra Lorenzo?"
"Eh." Dice Ilaria
"Ditemi tutto"
"Allora, abbiamo visto Lorenzo uscire dal cancello rosso di rabbia, tu eri girata a parlare con Simone"
"E se facesse qualche sciocchezza"
"Non so cosa dirti ho provato a fermarlo, anche Alex, ha provato ma è andato via"
"Se facesse qualcosa di sbagliato?"
"Devo trovarlo"
"Non puoi uscire" dice Asia preoccupata
"Devo" dico uscendo inosservato dal cancello, faccio segno alle mie migliori amiche che le chiamo dopo.
Faccio una ricognizione mentale e penso a dove possa essere.
Vado sul lungo mare e lo cerco, spero di aver fatto centro.
Spero non abbia fatto sciocchezze, so che è impulsivo, non sa ragionare a mente annebbiata.
Continuo a camminare e vedo una figura seduta sul molo, è inconfondibile.
Come fece lui, un po' ti tempo fa mi siedo vicino a lui e non dico nulla.
Lo guardo negli occhi.
È arrabbiato, ma io scusa? Come mi dovrei sentire?
Si alza e va un po' più avanti lo seguo
"Che ci fai qui? Simone li ti ha già piantata"
Mi avvicino "sai che è solo un amico, come puoi solo pensare che io possa fare una cosa del genere, sai che non potrei stare con un alto che non sia tu" dico avvicinandomi, mi guarda
"Perché?"
"Perché cosa?
"Sei così buona con me, ti ho fatto soffrire ti ho tradito, più di una volta, e tu ti preoccupi ancora per me"
Sentire queste parole, da lui mi spiazza un po', questa è la realtà nuda e cruda spiattellata in faccia.
"Io...io" non riesco a parlare
"Shhh piccola, non devi più spendere parole per me" dice asciugandomi le lacrime
"Non posso Lorenzo, Non riesco più, sono stata tanto male" dico allontanandomi un minimo
"Lo so, direi che se vuoi, ricominciamo da zero"
Non so cosa dire.
Mi prende la vita
"Guardami negli occhi" mi dice costringendomi ad alzare lo sguardo
Appena incontro vedo due occhi distrutti.
"Voglio rifletterci, non puoi cavartela così, stupiscimi"
"Oggi pomeriggio"
"Veramente...." Mi guarda interrogativo
"Ho un appuntamento" dico sviando il discorso
"Con chi?"
"Simone" dico a bassa voce
"Seriamente, Samantha"
"Siamo solo amici"
"Eh mi pare giusto, quando hai finito, con il tuo 'amico' magari ci riproviamo" si allontana
"Non stiamo concludendo niente cosí, e poi non puoi essere geloso"
"Ah no" dice avvicinandosi pericolosamente
"No, non stiamo più insieme, mi risulta" dico trovando tutto il coraggio del mondo
Sta zitto.
"Dimmelo, provi qualcosa per Simone? Ti ho persa?"
"Non l'ho mai detto"
"Ma non lo hai neanche mai negato" dice piantando quei due occhi nei miei.
"Senti, ho fame, vado a casa" invento la prima scusa
"Ti accompagno"
"Non serve" dico allontanandomi da lui
"Siamo distanti da casa tua ti accompagno con l'auto" dice bloccandomi
"Okey" non faccio storie dato che non mi avrebbe mai lasciata andare via da sola
Entro in quella macchina e troppo ricordi affiorano, c'è silenzio e nessuno dei due ha intenzione di romperlo, guardo la strada davanti a me e non ho il coraggio di voltarmi. Non lo faccio.
Arrivano dinanzi a casa.
"Grazie" dico sussurrando
"Hai perso un giorno di scuola per me" dice riflettendo
"Non fa niente, avevo paura" dico voltandomi
"Di cosa?" Dice lui
"Che avresti potuto fare qualche sciocchezza, so che hai visto me e Simone sta mattina davanti al cancello" dico scendendo dall'auto
"Allora ciao"
"Ciao" dice sussurrando
Mi è sembrato molto un addio, non so.
entro nel vialetto di casa, prendo le chiavi nel vaso vicino la porta ed entro, non c'è nessuno, come al solito, sono sempre sola, tutti troppo impegnati, meglio così.
Salgo nella mia stanza e poso la borsa in camera mia, corro in bagno e lego i capelli in una cipolla disordinata, mi do una sistemata veloce alla camera, nel mio linguaggio 'rifare il letto'.
Ding dong
Scendo le scale velocemente
"Arrivo" urlo
Apro la porta
"Simo, già qui?"
"Volevo vederti"
"Entra" dico con un mezzo sorriso
"Hai fame? C'è della pizza avanzata"
"Perfetto"
Ci sediamo sul divano e guardiamo un film d'amore, 'un amore senza fine' mi pare sia il titolo, mi fa morire, l'amore di quei due ragazzi è così Vero.
"Sam, appoggiati"
Mi avvicino ma mantengo le distanze.
"Bello il film" dice lui voltandosi quando è finito
"Molto" sbadiglio
"Mi piace stare con te"dice lui con fare calmo
"Anche a me, mi capisci al volo anche se ci conosciamo da poco, sei un ottimo amico"
"Si amico" dice a bassa voce
Oh no! Forse ho alimentato qualche speranza in lui, non era mia intenzione
"Simo, tu provi qualcosa per me?" Non mi guarda
"Guardami, non voglio che la nostra amicizia finisca"
"Sei bellissima, sei così candida ed innocente" arrossisco 
"Ora vado" dice mi da un bacio sulla guancia e mi lascia lì così.
Sono abbastanza confusa.
Gli piaccio!
Ma...a me piace?
Forse, ma quello che ho provato per Lorenzo va oltre i limiti dell' immaginabile, devo pensarci su.
Vado a fare i compiti di matematica, nel frattempo mia sorella rientra
"Hey Sam, sono a casa, c'è Fabio" Fabio è il nuovo fidanzata di mia sorella, molto simpatico.
"Okey, sto studiando" urlo dalla mia stanza"
Ricevo una chiamata da Skype
Accetto
"Samantha!!" Dice Asia
"Amoree"
"Raccontami tutto ora"
"Ho parlato con lui, ma è troppo geloso di Simone, ha oggi Simone mi ha detto che gli piaccio"
"Aspetta aspetta aspetta cosaaa?"
"Hai sentito bene"
"A te piace?"
"Io amo Lorenzo, ma non l'ho sto bene , non so spiegartelo"
"Sei nei casini"
"Lo so"
"Jason mi ha chiesto di uscire"
"Seria, che bello"
"Domani sera"
"Dai si, sai che metterti?"
"Non so penso un jeans, ed una maglia carina"
"Mi raccomando"
"Ora vado a dopo"
"Ciao vita"
Chiudo la chiamata.
Mi butto sul letto e penso al mio triangolo amoroso.
Non so cosa fare.
Sono stra confusa.

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