Predestinati

capitolo 12

Sono passati due mesi la scuola procede bene i miei amici sono fantastici con Lorenzo tutto apposto.
Oggi sono in perfetto orario, entro nel cortile e vado subito da Lorenzo
"Ma buongiorno"
"Ah sì giorno" dice freddo senza neanche baciarmi
"Che succede?" Dico preoccupata
"Vieni dobbiamo parlare"
Cosa sarà successo sono in ansia.
"Allora da dove inizio, sai che gioco a calcio da quando sono piccolo..."
"Si vai avanti"
" E che sono il capitano della squadra"
"Si allora?"
"Mi hanno chiamato per giocare in serie A"
"Ma è fantastico!!"
"Il fatto è che dovrò trasferirmi a Milano"
"Dove!?"
"Si hai capito bene e ci resterò li due mesi, parto tra due settimane se tutto va bene dovrò trasferirmi li regolarmente"
"Cosa? Ma è uno scherzo!"
"No piccola mia, no"
Gli occhi si riempiono di lacrime, mi abbraccia forte
"Amore mio" dico tra le lacrime
"Non fare così piccola mia ti amo lo sai, sono ancora in tempo per rinunciare "
"Ma che sei pazzo, tu devi andare e fare del tuo meglio lo sai che non ti permetterei mai di restare qui anche se mi mancherai come l'aria che respiro"
Dico abbracciandolo forte.
Rimaniamo così per un po' e poi dico
"Andiamo vai oggi non ho voglia di stare a scuola!"
"Okey dai"
"Andiamo alla casa al mare"
"Ma ci vogliono due ore per arrivare"
"Per favore"
"Voglio stare sola con te ora più che mai"
"Come vuoi tu principessa"
Chiamo mai mamma per avvisarla che sta sera non sarei tornata a dormire ma sarei stata da Asia.
In macchina regna il silenzio.
Siamo arrivati appena entriamo in casa lo bacio forte, come farò senza di lui.
Siamo sul divano, accoccolati
"Sai Sam, io non voglio partire, io sto bene qui solo con te"
"Ma devi lorè, il tuo futuro è li che i aspetta"
"Ma io voglio che tu sia il mio futuro"
Lo guardo con gli occhi a cuoricino e lo bacio un bacio intenso.
"Amore, devi andare"
"Ma come farò?"
"In qualche modo faremo, dal tronde​ non è detto che rimarrò lì, sono solo due mesi" dice baciandomi la testa
"È vero poi, un giorno verrò lì a Milano e staremo insieme"
"Si certo però..."
"Però cosa?" Dico corrugando la fronte
"Dobbiamo dire ai nostri genitori di noi"
"Ah sì giusto non ci avevo pensato,certo ma quando?"
"Organizziamo una cena a casa mia e lo diciamo"
"Si, che bell'idea"
Restiamo sul divano a guardare la TV Lorenzo non ha accennato a fare... Bhe avete capito no?!.
Io lo volevo tanto ma, abbiamo ancora due settimane prima che parta quindi non mi preoccupo più di tanto.
"Amore, lo sanno gli altri che parti?"
"No dobbiamo dirlo anche anche a loro"
"Domani però ora ci siamo solo io e te"
"Si.."
Squilla il mio telefono
*Pronto*
*Hey Samanta*
*Chi parla?*
*Non mi riconosci*
*Ah Andrea*
Lorenzo si alza dal divano e mi viene vicino per sentire la conversazione
"Vieni un secondo a casa mai?*
*Ah fare?*
*Mi ha detto mia madre di farti venire, non so il motivo*
*Scusa ora non posso sono con.. con..*
*È con me* dice lorenzo prendendomi il telefono
*Ah, allora scusate buona serata*
In sottofondo ho sentito qualcuno ridere, era Cecilia, chi sa che combinano quei due li.
"Lorenzo, perché lo hai fatto?"
"Fatto cosa, gli ho detto la verità Samantha"
"Okey, vado a dormire" dico andandomene da lì, mi ha dato fastidio il fatto che abbia preso il mio telefono, sarei riuscita a dirlo io con parole più carine. Mi metto il pigiama che avevamo lasciato qui la volta precedente, mi lavo i denti e mi metto sotto le coperte.
Dopo dieci minuti sono ancora lì che mi rigiro, forse​ me la sono presa troppo.
Sento la porta aprirsi, si avvicina senza dire niente, si stende vicino a me, rimango girata, sento una mano che mi accarezza il fianco, mi avvicina a lui e mi fa aderire perfettamente al suo corpo.
"Scusami"
"Ti perdono solo se mi baci"
Mi da un lungo bacio, mi metto cavalcioni su di lui e lo bacio, lo bacio forte perché tra due fottute settimane non lo vedrò più.
Mi accarezza il fianco alzando la maglietta leggera del pigiama, gli accarezzo gli addominali, mi toglie la mia maglia e io faccio lo stesso con la sua.
Mi porta la mano sulle sue parti basse, ho capito cosa vuole.
La notte è stata bellissima, ci siamo addormentati uno sopra l'altro.
La mattina....
La luce del sole mi sbatte sugli occhi , cerco di aprirli ma è troppo forte.
Dopo alcuni tentativi riesco, sento che qualcuno è sotto di me, Lorenzo sta dormendo come un bambino, io sono abbracciata a lui, abbiamo le gambe intrecciate.
Non posso muovermi, decido di svegliarlo, ma...
Sono nuda, lui è nudo oh mio dio che vergogna!
Forza Samantha, c'è la puoi fare, è il tuo ragazzo avete fatto l'amore ti ha già vista così.
Gli do un bacino, sul petto, poi sul collo e sul mento, dove c'è un po' di barba.
Sembra non svegliarsi, allora mi allontano ma mi sento fermare.
"Allora sei sveglio" dico riavvicinando mi
"Eh dai" dice accarezzandomi la schiena, mille brivido mi percorrono
"Questa notte, Samantha è stata bellissima"
"Si" dico arrossendo
"Ti amo lo sai"
"Si lo so, ti amo anche io"
"Ti ho fatto male? Questa notte intendo"
"No, sta tranquillo"
"Devi dirmelo se ti faccio male" dice abbracciando mi
"Va bene, lorè però ho fame"
"Vestiti andiamo a fare colazione al MC"
Indosso un vestitino verde menta, le super star bianche e occhiali da sole.
"Sono prontaa" urlo dal corridoio
"Finalmente" dice mettendomi una mano dietro la schiena, ma io faccio la finta offesa, metto gli occhiali e mi allontano da lui.
Entro in macchina,
"Dai scherzavo" dice mettendomi la mano sulla coscia.
A quel contatto arrossisco, perché mi fa ancora quest' effetto orami dovrei essermi abituata, ma con lui è sempre diverso è sempre una nuova emozione.
Mi avvicino e lo bacio, sembra stupito del mio gesto, anche io sono stupita di me stessa, ricambia il bacio, ci stacchiamo senza fiato e dico solamente :
"Grazie"
"Di cosa?"
"Di esistere"
Mi accarezza la guancia e accende l'auto
Squilla il mio cellulare
*Pronto
*Migliore amica
*Heyy amore
*Che fine hai fatto
*Ho preso solo una piccola vacanza
*Stai con Lorenzo
*Si
*Lo avete fatto
*Ma daiiii, comunque si
*È stato bello?
*Si, ma non è la prima volta sai
*Lo so però
*Come va con Lucas
*Bene dai oggi ci vediamo, ci sentiamo più tardi dai
*Si a dopo amore mio
Riaggancio è Lorenzo mi guarda interrogativo
"Che c'è?" Dico ridendo
"Chi ere?"
"Ma dai... Era Asia"
"Sono geloso, non fai tutte queste storie quando parli con me"
"Ma dai amore, sei veramente geloso di Asia e delle altre?"
"Forze" dice avvicinandosi
"Mmmh" dico sto per baciarlo ma è il suo telefono a squillare ora
*Pronto dice
*Ah ciao
*Non sono a casa
*Ci vediamo dopodomani
*A casa tua?
*Perfetto
*Ciao
La voce era di una RAGAZZA
"Scuuusaaa?"
"Dove devi andare dopodomani?"
"A casa di una mia compagna abbia un progetto di letteratura da consegnare entro mercoledì"
"Ah, devi proprio"
"Già,sta tranquilla dai" dice scendendo dall'auto.
Non sto tranquilla per niente proprio dico tra me e me.
Facciamo colazione e decidiamo di andare a. Fare il bagno. Oggi fa caldo e c'è più gente del solito
Merda penso guardando il calendario il 14 maggio è il compleanno di Lorenzo, tra sei giorni, merda...