capitolo 11

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Siamo arrivati a casa, Lorenzo mi ha lasciato qui circa dieci minuti fa, risistemo tutte le mie cose, pulisco il salotto e mi stendo sul divano a guardare Pretty Little Liars 6.
Sento la porta aprirsi
"Mamma papà, sorellona"
"Ciao tesoro" dice mio padre
Li abbraccio sono così felice di rivederli ma allo stesso tempo triste, adesso sarei ancora con Lorenzo, mi manca già.
Sono le undici e ho sonno quindi mi chiudo in camera mia e mi addormento.
...La mattina...
Mi sveglio subito appena la sveglia suona, questa mattina sono carica.
Mi metto un leggins grigio con una maglia corta nera le super star e un giubbotto leggero.
Scendo e saluto tutti
"Tesoro questa sera siamo a cena da un collega di tuo padre, lui ha un figlio un po' più grande, spero che andiate d'accordo"
"Ma viene Sonia?"
"No ha già un impegno"
"Okey mamma a dopo ciao"
Esco di casa con la musica a palla nelle orecchie.
Sento prendermi per i fianchi
"Heyy chi è?"
"Indovina"
"Loree"
"Ciao splendore"
Mi bacia forte come se non ci vedessimo da chi sa quanto
"Hey amore che ti prende sono qui!"
"Lo so ma, va tutto troppo bene"
"Sta tranquillo"
"Che fai tu sta sera un collega di mio padre viene a cena"
"Ah anche io devo andare ad una cena, spero di non annoiarmi a morte, mia mamma ha detto che hanno un figlio un po' più grande di me" dico
"Ah sì?!" Dice con un strana luce negli occhi
"Perché ti dà fastidio?"
"No no, solo la mia ragazza va ad una cena sicuramente metterà un bel vestito e quel coglione non ti si svolgerà per tutta la sera"
"Okay ti dà fastidio"
"Direi"
"I tuoi ti hanno detto qualcosa su gli invitati di stasera?" Dico a lui
"Emm..forse Hanno una figlia..."
"Ah okey, di bene in meglio mi dicevano"
"Dai su cerchiamo di essere meno gelosi" dice lui abbracciandomi.
Si dovrei anche essere meno gelosa, una gallina gli starà attaccata tutta la sera ed io dovrei non essere gelosa aiuto.
Siamo arrivati a scuola, siamo in perfetto orario, la campanella deve ancora suonare e ci dirigiamo dai nostri amici.
"Ciaoo gente" saluto tutti
"Raga sabato c'è una festa al lago andiamo vero?"
"Sii" diciamo noi ragazze in coro.
Ci dirigiamo nelle nostre classi.
Le ore passano veloci e torno a casa a mezzogiorno perché mia madre mi ha firmato il permesso di uscita anticipata.
Vado in un negozio vicino scuola e cerco qualcosa di carino per sta sera.
Provo molti vestiti ma uno in particolare attira la mia attenzione.
È rosso bordeaux tutto in pizzo , con una cintura nera in vita e  lo scollo a cuore, mi piace tantissimo e decido di prenderlo, sotto abbino dei semplici tachi neri.
Torno a casa e mi faccio una doccia veloce, faccio i compiti, non pranzo non ne ho voglia e mi getto sul divano.
Arriva la sera e devo iniziare a prepararmi.
Metto il mio vestito e piastro i capelli, metto un rossetto rosso abbinato al vestito e su gli occhi una filo di matita.
Scendo le scale e mia madre mi guarda sbalordita
"Sei fantastica tesoro mio"
"Grazie andiamo pà"
Ci incamminiamo ma la strada mi sembra familiare ci fermiamo davanti ad una casa molto grande.
Omg ma questa è la casa di Lorenzo, non ci posso credere, sono ancora più nervosa ma tranquilla si che nessuna ragazza apparte me gli starà incollata
Bussiamo alla porta e una signora molto bella ci apre la porta
"Carissimi che piacere"
"Io sono Sandra"  la signora​ mi rivolge uno sguardo dolce e poi mi saluta
"Piacere mio Samantha" dico, un signore si avvicina a me e mi dice:
"Piacere io sono Alessandro"
"Piacere"
"Lorenzo gli ospiti sono arrivati" dice Sandra chiamando Lorenzo.
Lo vedo scendere dalle scale è bellissimo ha una camicia bianca e un pantalone nero stretto, appena mi vede gli brillano gli occhi è stupito quanto me.
"Salve signori molto piacere"
"Ciao giovanotto" dice mio padre stringendogli la mano, molto probabilmente mia madre lo ha riconosciuto ma per fortuna non ha detto niente
"Ciao Samantha" mi dice avvicinandosi e dandomi un bacio sulla guancia io arrossisco
"Ma voi due vi conoscente già?"
"Si andiamo nella stessa scuola e poi abbiamo amici in comune"
" Va bene la cena si fredda andiamo"
Ci dirigiamo tutti in sala da pranzo e io mi siedo vicino Lorenzo ovviamente.
Mi tocca continuamente la coscia scoperta e la cosa mi piace, ma ho paura che qualcuno possa accorgersene.
"Ragazzi vi starete annoiando dai Lorenzo fai vedere la tua stanza a Samantha"
"Certo, andiamo" dice lui
Annuisco e saliamo le scale io sono davanti a lui, sento il suo sguardo su di me, la cosa mi piace.
Entriamo in stanza e non riesco a dire una parola che si fionda sulle mie labbra
"Sei bellissima stasera"
"Quindi gli altri giorni sono brutta" dico dandogli baci sul collo"
"Non ho mai detto una cosa del genere"
"Mmmm" riesco solo a dire
lui è sopra di me e mi bacia, lo amo tanto,
Non penso che ci fermeremo ma la voce del padre di Lorenzo ci interrompe
"Arriviamo papà"
"Uffa proprio sul più bello" continua lui a bassa voce
"Dai scendiamo" dico dandogli la mano
Quando siamo giù i miei sono già pronti per andare via.
"Samantha, se vuoi domani vieni qui così collaudate la nuova piscina"
Lorenzo mi fa un sorriso malizioso.
"Okay perché no, allora a domani"
"Certo cara" saluto tutti
Lorenzo mi dà un altro misero bacio sulla guancia e usciamo.
Torniamo a casa e sono sfinita mi strucco e vado subito sotto le coperte.
Oggi è domenica, mi sono svegliata molto presto e ho deciso di correre un po'.
Vado verso il parco e vedo l'ultima persona al mondo che avrei voluto vedere.
Andrea è li seduto sulla panchina, cerco di non farmi vedere ma troppo tardi
"Samantha"
"Ah sì ciao non ti avevo visto"
"Come stai?"
"Benissimo,tu?" Dico scocciata
"Me la cavo, da quella maledetta sera non riesco ad andare avanti" si avvicina pericolosamente
"Andrea io sto con Lorenzo, noi due ci amiamo, per te non provo niente" lo respingo, forse sono stata un po' dura ma deve andare avanti anche lui
"Restiamo amici se vuoi ma niente di più okey?"
"Va bene, ti va un caffè?"
"Veramente devo tornare a casa tra un po' ho un appuntamento, sarà per la prossima ciao André" dico allontanandomi velocemente.
Torno a casa e avviso i miei che non sarei tornata a casa perché, sarei stata da Lorenzo
Mi preparo, indosso un costume molto bello, è a due pezzi nero con dei piccoli fiori rossi solo sulla parte superiore. Indosso una canottiera grigia e dei pantaloncini bianchi con le all star nere bassa, occhiali da sole e profumo, sono pronta esco di casa, chiamo Asia per farmi fare un po' di compagnia al telefono intanto le racconti tutto. Mi è mancata in questi giorni ci siamo viste solo a scuola, ha due materie da recuperare quindi non più più uscire.
Arrivo davanti la grande casa di Lorenzo, suono al campanello e sua madre viene ad aprire bella come sempre.
"Ciao mia cara Samantha"
"Salve signora"
"Dai entra, Lorenzo è in giardino vai da lui, prima metti il costume però"
"Okey vado in bagno a cambiarmi"
"Si tesoro in fondo a destra"
Vado in bagno, mi tolgo i vestiti e resto solo in costume mi guardo allo specchio un secondo, ci sono tante ragazze in giro molto più belle di me ma perché gli piaccio io, non sono perfetta anzi sono.. vabbè andiamo dal mio amore prima che mi deprimo in questi bagno, esco e vado in giardino, Lorenzo è a bordo piscina che prende il sole, sembra che sta dormendo.
Mi avvicino lentamente e piano mi chino su di lui e lo bacio, si sveglia e mi vede rimane un attimo sorpreso ma poi ricambia il bacio, mi accarezza i capelli io mi metto cavalcioni su di lui, ma mi stacca quando la cosa si fa più intensa
"Hey che ti prende ieri non resistevi e adesso?"
"Non dire così solo che c'è mia madre in casa e non​ possiamo, dopo pranzo uscirà e allora non avrai più scampo"
"Okey, comunque questa piscina è davvero bella"
"Si, anche tu sei molto bella"
"Grazie, devo dirti una cosa forse non ti piacerà"
"Che è successo?"
"Prometti che non ti arrabbi!"
"Non te lo prometto perché voglio sapere prima cosa è successo"
"Questa mattina, sono andata al parco a correre un po', su una panchina c'era...Andrea, ho cercato di evitarlo mi ha visto, ci ha provato ma io ho detto che ti amo e che stiamo bene insieme, e di restare solo amici"
"Cosaaa? Come si permette di avvicinarti a te, non deve neanche sfiorarti, Samantha non è un tipo affidabile lo abbiamo capito" dice alzando la voce
"Si lo so ma tutti hanno bisogno di una seconda occasione, anche a me mi hanno detto e mi dicono che tu non sei affidabile, ma io sto qui con te perché so che tu sei solo mio e ti amo" dico abbracciandolo, lui ricambia l'abbraccio e io mi rassicuro ma poi mi alza terra e mi butta con lui in piscina
"Loree ma daii"
"Ti amo anche io" mi sussurra e mi bacia
"Più tardi verso le 5 arrivano anche gli altri va bene per te?"
"Si"
La giornata passa in fretta ci stavamo divertendo come due pazzi ma ora siamo stanchi io sono su una sdraio a prendere il sole e lui è accanto a me, gli accarezzo i capelli, sono morbidissimi lui mi abbraccia e mi stringe io mi sento in paradiso, fino a quando non sentiamo suonare il campanello.
"Che palla amo, stavamo tanto bene" dice lui scocciato
"Si, vado ad aprire" mi alzo e sento i suoi occhi su di me
"Non consumarmi" dico altezzosa
"Solo io posso guardarti così"
"E chi te lo dice?" Dico allontanandomi ma mi prende per un braccio e mi attira a se
"Sei mia"
"Si dai forse"
Mi guarda interrogativi
Lo bacio e vado ad aprire
"Ciao ragazzi"
"Ciaoo Samanta dicono in coro"
Non ci posso credere
"che ci fa lei qui?" Chiedo ad Ilaria incazzata
"Non so a insistito per venire"
"Ha detto che Lorenzo l'ha invitata"
"Ora glielo chiedo"
Vado da Lorenzo più furiosa che mai, quella non si deve permettere di avvicinarsi a lui, è MIO
Esco in giardino e lui sta parlando con i suoi amici ma Cecilia sta facendo la gallina un po' con tutti come il suo solito.
"Amore, puoi venire qui un momento" dico più calma possibile prendendogli un braccio sento Cecilia che mi fa il verso
"Che ci fa lei qui?"
"Non lo so, non l'ho invitata io"
"Mi ha detto invece le l'hai invitata tu"
"Non lo avrei mai fatto lo sai"
"Okey" dico triste
"Heyy, piccola non fare così"
"Lei ha già provato una volta a portarti via da me non si farà scrupoli a riprovarci, scusa" corro in casa e mi chiudo in bagno.
Sento bussare
"Occupato" dico strozzando un singhiozzo
"Apri amore"
"Non voglio che mi vedi così"
"Dai, aprii"
Mi alzo e vado ad aprire la porta mi allontano subito e mi siedo sul davanzale della finestra.
Mi viene dietro e mi bacia, mi sarò comportata da bambina ma solo il pensiero che quella me lo porti via mi fa sta male
"Sam, dai non fare così, ricordi cosa ci siamo promessi io tuo tu mia"
Non riesco a parlare ma lo abbraccio forte, asciuga le mie lacrime, mi do una sistemata e andiamo dagli altri
"Samantha dove eri finita" mi chiede Asia preoccupata
"Poi ti dico ora sto meglio"
"Va bene"
"Amore andiamo a fare il bagno?" Mi dice Lorenzo
"Si dai, venite anche voi?"
"Tra un po' risponde Maria"
Mi immergo lentamente nell'acqua fredda, ma qualcuno si tuffa e mi schizza tutta quanta
"Aiii ma stai attenta"
"Scusa cara non volevo" dice Cecilia con un sorrisetto malizioso sul volto.
Mi immergo tutta e resto per un po' li poi Lorenzo viene sotto con me e mi bacia, quanto amo i baci sott'acqua.

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