Le vacanze di Natale sono alle porte e, con loro, anche la voglia di rilassarsi e di godersi un po' di meritato riposo. L'atmosfera natalizia di Londra è fatta di luci colorate che illuminano le strade, di mercatini di Natale sparsi qua e là, di brulicante frenesia della grande città, tazze di tè fumanti con scones alla marmellata e tramezzini deliziosi, vetrine addobbate come veri e propri set teatrali, caldarroste fumanti e spettacoli di artisti di strada improvvisati agli angoli delle strade.
Sono uscita a fare una passeggiata da sola e respirare a pieni polmoni questa stagione invernale che rende tutto più magico. Il rumore dei miei passi erano appiattiti dagli stereo nelle stradine, nei quali passavano senza soste canzoni natalizie, e l'aria era gremita di felicità.
È stato veramente bello guardare il mondo nei suoi dettagli, sentire il vento tra i capelli, camminare con le proprie gambe.
Così bello da sembrare surreale.
È così bello vivere.La mia quiete interiore fu interrotta dalla suoneria assordante del mio telefono. Era Dean.
<<Cucciola! Che ci fai tutta sola soletta a St.James Street?>>, chiese esilarante.
<<Sei il mio GPS personale?>>, mi guardai attorno e non vidi nessun viso familiare.
<<Preferirei essere chiamato il tuo personale angelo custode.>>
Riattaccò e un rumore rimbombante proveniente dal suo motore si fece avanti verso di me.<<Sali?>>, mi porse il casco.
<<Ho altra scelta?>>, lo afferrai e me lo misi, lui mi aiutò ad allacciarlo e mi diede un rapido bacio sulle labbra.Dean sfrecciava per le strade più soleggiate di Brighton e il vento scompigliava i miei capelli dorati che splendevano al sole luminosi. Ci ignorammo per l'intero tragitto, salvo per quando capitava il semaforo rosso e lui coglieva l'occasione per appoggiare la sua mano sulla mia coscia, e poi girarsi e sorridermi. Uno di quei momenti da preservare, da tenere dentro il proprio cuore.
Accostò vicino una villetta con vista lago, spense il motore e mi slacciò il casco, mi prese la mano e silenzioso si diresse verso il lago.
<<Oggi è l'anniversario della morte di mia sorella.>>, annunciò con voce fredda e pacata.
Io rimasi pietrificata, non avevo idea che lui avesse una sorella, per di più morta.
<<Com'è successo?>>
<<Non lo so, non l'ho mai conosciuta se non attraverso una manciata di fotografie. I miei dicono che sveniva spesso. E si chiama Lucie. Solo questo so.>>
<<Oh mi dispiace.>>
<<A me no. E sai perché?>>, la sua espressione si fece sempre più cupa, <<Il 21 Dicembre é anche il mio compleanno. Sì Alba, oggi compio 19 anni. E sai cos'è la cosa più snervante? Che io non ho mai festeggiato questo giorno. La verità è che Lucie non ha nessuna colpa, ovvio, però... immagina cosa possa significare, per un bambino, essere privati del proprio compleanno. I primi anni non te ne rendi conto, è chiaro, ma crescendo ti accorgi che ti viene negato qualcosa a cui avresti diritto. E ti senti diverso perché tutti i tuoi amici festeggiano ogni anno, si scambiano regali, mentre io non ho mai visto una torta con le candeline che indicassero la mia età.>>, ridacchiò conscio del fatto che i suoi argomenti potessero risultare infantili e privi di logica, ma volle continuare lo stesso, <<Il 21 Dicembre non è mai stato il mio compleanno, ma sempre e soltanto l'anniversario della morte di mia sorella. Sono stato abituato a trascorrere questa giornata in totale solitudine, senza feste, senza niente. I miei volevano così, dicono che il lutto non lascia spazio a nient'altro, e i miei familiari hanno mantenuto la tradizione. Ci credi?>>
Restai interdetta, deglutii a vuoto prima di rispondere. Riempii a fondo i polmoni di quell'aria tetra che mi circondava e lo abbracciai.
In quell'abbraccio erano nascoste le più belle parole del mondo, tipo "sono qui", "non ti preoccupare", "tutto passa". Gli abbraccia ti salvano. Mettono a posto ogni cosa, ogni problema, ogni conflitto. Possono sconfiggere l'odio, il male, la distanza. È un po' come una stretta di mano dopo un litigio, solo più significativi.
STAI LEGGENDO
Ombre d'estate
Romance《Un giorno, qualcuno ti stringerà così forte da farti sentire salva da tutte quelle macerie che avevi sul cuore》 Alba, diciassettenne con il cuore ridotto in macerie: i suoi genitori sono morti a causa di un brutto incidente stradale, le sue "amiche...