Incubi

973 72 21
                                    

Il giorno era trascorso tra mille domande e pochi cenni di risposta. L'ex Signore Oscuro aveva dimenticato tutto della sua vita, compreso il male che aveva procurato a tanta gente, Bellatrix non sapeva come comportarsi, anche lei si sentiva diversa, era invasa dai sensi di colpa e dai rimorsi, per questo sentiva quelle voci nella testa. L'incantesimo aveva purificato la sua anima nera,togliendo da lei ogni ispirazione al male, era come una tela bianca,e lei aveva in mano un pennello, la scelta era sua. Poteva tornare quella di prima o rinascere come aveva fatto Tom, a nuova vita. La scelta era ardua, aveva sempre agito su ordini del mago nero, adesso toccava a lei prendere una decisione. Avrebbe dovuto riempire la testa di lui di odio e risentimento, oppure quella sciocchezza che chiamano amore? Bella era combattuta, per questo aveva preso tempo e non aveva dato risposta a tutte le domande di Tom. Ora si stavano sistemando per la notte, lei aveva preparato una stanza per lui, a pochi metri dalla sua camera da letto.

Pov Bella

Distesa sulla branda, sento il suo respiro provenire dalla stanza affianco, dorme profondamente. L'incantesimo ci ha indebolito molto, ma io non riesco a prendere sonno.

<<Perché mi hai riportato in vita?>> Mi aveva chiesto, e io non sono stata in grado di rispondergli. Ricordo quella che ero, Bellatrix la strega nera, ma adesso non sono più quella persona. Se scegliessi di essere solo Bella? Se scegliessi di non riportare indietro Voldemort, ma soltanto Tom?

Tra questi pensieri, mi addormento, tormentata dalle voci nella mia testa che non mi abbandonano mai.

Sono al Ministero della magia, la mia bacchetta esplode maledizioni verso i membri dell'Ordine. Sto combattendo per recuperare la profezia che Harry Potter ha sottratto al Signore Oscuro.

<<Avada Kedavra.>> Urlo colpendo in pieno il petto di Sirius Black.

<<Nooo...>>Harry Potter corre verso di lui, ma Lupin lo trattiene.

<<Ho ucciso Sirius Black.>> Ghigno sfidando con gli occhi il giovane Harry sconvolto.

"Hai ucciso tuo cugino." Una voce sibilante mi martella la mente.

"Il sangue del tuo sangue." Mi prendo la testa fra le mani che mi pulsa terribilmente.

"Traditrice del tuo stesso sangue, assassina." Le parole sono come lame che mi trafiggono il cuore.

Poi vedo Sirius venire verso di me, il suo fantasma vuole attaccarmi,altre anime dietro di lui lo seguono arrabbiate.

"Bellatrix che tu sia maledetta." Esclamano tutti insieme, in una cantilena assordante, continuando ad avanzare.

"Bellatrix, Bellatrix, la strega maledetta." Urlo quando vedo che mi hanno completamente circondata. Tante mani intorno a me vogliono afferrarmi, urlo ancora più forte.

<<Bellaaa... svegliati!>> Sento qualcuno che mi scuote le spalle. Apro gli occhi e incontro quelli spaventati di Tom.

<<Hai avuto un incubo. Ti ho sentito urlare.>>

<<Tom...>> Le lacrime mi impediscono di parlare, piango e provo una sensazione mai provata, una tristezza infinita mi invade il cuore, mista a paura e rimorso.

Lui improvvisamente mi abbraccia, la sua dolcezza mi soffoca, le sue braccia come una gabbia, mi stringono e finalmente le voci nella mia testa si placano.

Pov Tom

Bella piange, sicuramente scossa dal sogno appena fatto. Sento uno strano senso di protezione verso di lei, come se una parte di me stesse soffrendo, mi sorprendo di me stesso, quando la stringo in un abbraccio sincero. Lei sembra irrigidirsi, ma poi si rilassa tra le mie braccia.

<<Stai meglio adesso?>> Le chiedo quando il nostro abbraccio si scioglie.

<<Sì.>> Sussurrano le sue labbra a pochi centimetri dalle mie. Vorrei tanto sfiorarle...

<<Adesso torna a dormire.>> Le dico invece,alzandomi per tornare nella mia stanza. I suoi occhi ora completamente aperti, luccicano al buio della notte.

<<Grazie.>> Dice infine poco convinta,mentre io sono già sulla porta.

Sdraiato sul letto ripenso a quel abbraccio caldo, cerco di ricordare l'ultima volta che ho stretto qualcuno in quel modo, ma non mi torna in mente niente. Poi nella mia testa esplode una visione indefinita. Un bambino in una culla mi guarda con i suoi occhioni blu bagnati di lacrime. Sulla sua fronte vedo una cicatrice a forma di saetta. Lo osservo e il suo nome mi colpisce come un pugno nello stomaco: Harry Potter!

Bella e Tom. Le ceneri del Lord (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora