Ricordi

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Pov Bella

Stamattina il sole spende, e dalla finestra aperta della mia stanza proviene una delicata brezza di mare. Vorrei tanto concedermi una passeggiata lungo la spiaggia, per poter riflettere su quello che è successo ieri sera, ma purtroppo ho finito la Pozione Polisucco e non posso rischiare di essere vista in giro con l'aspetto di Bellatrix. Sono ancora un mostro, una crudele assassina agli occhi del mondo magico.

Mi alzo e recupero la bacchetta, per preparare la colazione. Mi aspetta una giornata impegnativa. Devo riconsiderare il mio piano dal principio e capire cosa fare con Tom.

Quando arrivo in cucina, lo trovo infilato con la testa nel frigo.

<<Cosa fai?>> Gli chiedo divertita.

<<Buongiorno Bella, cercavo qualcosa da mangiare.>>

<<Aspetta.>>Agito la bacchetta e il tavolo si riempie di cibo.

<<Perfetto, quando avrò la mia bacchetta?>> Chiede addentando un biscotto.

<<Non saprei, per ora ho solo la mia.>> Mento. Non mi fido ancora per potergli affidare una bacchetta.

<<Va bene, finché ci sarai tu a occuparti di me.>> Dice sorridendo e il mio cuore si ferma un attimo. È così bello quando sorride, non il suo solito ghigno derisorio di quando era Lord Voldemort, ma un sorriso genuino e puro.

Mi siedo e mi verso da bere.

<<Sei silenziosa.>>

<<Riflettevo.>>Dico distogliendo lo sguardo dal suo sorriso.

<<Devo farti una domanda, stanotte ho ricordato qualcosa, ma per me non ha molto senso.>>

<<Di cosa si tratta?>> Chiedo curiosa.

<<Ho visto un bambino, di circa un anno con una strana cicatrice sulla fronte.>>

<<Harry Potter.>> Sussurro piano, ha ricordato il suo peggior nemico.

<<Esatto! Sapevo anche il suo nome, non appena l'ho visto. Ma non riesco a ricordare cosa ha a che fare con me.>>

Come faccio a raccontargli la verità? Speravo non ricordasse più il suo passato, invece ora gli torna in mente proprio il ragazzo per cui è morto due volte. Temo il momento in cui ricorderà tutto, forse anche la sua malvagità tornerà con i ricordi. Ed io allora che farò?

<<Devo raccontarti una storia.>> Dico esausta. Se deve ricordare,meglio che sia io a dirgli cosa è successo.

 Pov Tom 

Finalmente decide di parlare, troppe domande affollano nella mia mente. Ho bisogno di sapere.

Finisco di mangiare e mi siedo vicino a lei. Quello che mi dirà è pesante come un macigno, lo vedo dai suoi occhi e dalla fatica che fa a cominciare.

<<Prima di spiegarti chi è Harry Potter, devi sapere chi è Lord Voldemort.>> Ancora quello strano nome.

<<Quando eravamo a Hogwarts, nella nostra casata si parlava spesso di Sanguepuro e Sanguesporco. Conosci la differenza?>>

<<Sì,ricordo. Cosa ha a che fare con me?>>

<<Crescendo questa divenne la tua crociata, volevi eliminare tutti i Mezzosangue i Sanguesporco dal mondo magico, per preservare la razza pura, cominciasti a farti chiamare Lord Voldemort. Raccogliesti seguaci che si allearono con te per eliminare la razza inferiore.>>

<<I Mangiamorte.>> Adesso comincio a ricordare, sprazzi di immagini in lampi di luce verdi si susseguono nella mia mente.

<<Esatto,io ero una di loro.>>

<<Poi una profezia, predisse la tua sconfitta, per mano di un bambino nato in quell'anno, il Signore Oscuro sarebbe morto.>>

<<Harry?>>

<<Sì,così una notte decidesti di attaccare i suoi genitori, che persero la vita per difendere il loro figlio, e quando cercasti di liberarti di lui, l'incantesimo della morte ti ricadde addosso, rimbalzando sul bambino a cui rimase solo una cicatrice a forma di saetta.>> 

Ora ricordo tutto. Harry Potter è il ragazzo che è sopravvissuto, colui che ha preso l'ultimo pezzo della mia anima in sé e poi ha decretato la mia morte. 

Bella e Tom. Le ceneri del Lord (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora