Il bambino della profezia

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Erano passati due giorni dal bacio tra Bella e Tom, non avevano più parlato di quel momento. I rimorsi di lui lo avevano costretto al silenzio. Si era rifugiato nella sua stanza e non si era quasi fatto vedere dalla strega.

Bella invece, per la prima volta nella sua vita non sapeva cosa fare, non aveva ordini da eseguire, mete da conquistare, ma soltanto un cuore a pezzi da riparare.

Quel bacio aveva acceso in lei un fuoco, ma molti orrori del passato la tormentavano, non poteva dimenticare tutto il male che Lord Voldemort le aveva fatto, anche se lui era cambiato nell'anima, il passato non si poteva cancellare, la sua ferita sanguinava ancora.

<<Tom, devo andare in città. Torno presto.>> Gli comunicò da dietro la porta chiusa della sua stanza. Doveva procurarsi altri ingredienti per la Pozione Polisucco, o sarebbero rimasti segregati in quella casa per sempre.

<<Aspetta...>>Aprì la porta e le prese una mano implorante.

<<Cosa c'è?>>

<<Ti prego, cancellami la memoria.>>

<<Cosa?Perché?>> Chiese lei confusa.

<<Non posso vivere con il peso di questi ricordi, usa l'incantesimo e fammi dimenticare di essere stato Lord Voldemort.>>

Le parole del mago erano piene di rammarico e senso di colpa, il peso dei suoi errori era come un macigno da portare, troppo pesante per la sua anima.

<<Non posso, tu devi sapere. Come me, anche tu devi accettare le conseguenze dei tuoi errori.>>

<<Bella,ti prego non lasciarmi solo...>> Riuscì a sussurrare, prima di catturare ancora una volta le labbra di lei. Il loro bacio fu intenso, ma pieno di tristezza, non per questo però li lasciò insoddisfatti.

 Pov Tom 

I ricordi annebbiano la mia mente che si contorce alla visione di ogni morte che ho provocato, di ogni sofferenza e ogni pena inflitta. Solo i baci di lei sembrano sollevarmi dal mio malessere. Le sue labbra piene sono come il miele per me, così catturo quel nettare per addolcire le mie pene.

L'attiro verso di me e mi dirigo verso il letto vuoto nella mia stanza, senza staccarmi mai dalla sua bocca.

<<Sei bella come una dea.>> Le mie mani sono su di lei, lentamente la libero dei vestiti, lei rimane immobile. I suoi occhi brillano come due stelle luminose, la sua pelle candida e liscia rabbrividisce sotto le mie carezze.

<<Tom...>>Sospira e poi chiude gli occhi, lasciandosi trasportare solo dal mio tocco. Non osa toccarmi, così mi libero da solo dei miei abiti e poso le sue mani sul mio petto.

Lei spalanca i suoi occhi davanti alla mia nudità, e arrossisce, cosa che la rende ancora più affascinante ai miei occhi.

La faccio distendere sul letto e inizio a ricoprire il suo collo di baci, scendendo piano fino ai seni. La desidero come un assetato cerca l'acqua nel deserto, ho fame di lei, come se questo desiderio fosse stato represso dentro di me da tempo. Lei è qui, così pronta,e non resisto più all'impulso di farla mia.

 Pov Bella 

Rimaniamo abbracciati in silenzio sul quel lettino troppo piccolo, stretti e completamente appagati, non mi sono mai sentita così amata, mai nessun uomo aveva usato tanta dolcezza.

<<Sono felice di aver sbagliato incantesimo.>>

<<Ed io ti sarò eternamente grato per avermi dato un pezzo della tua bellissima anima.>> Mi dice baciandomi sulla fronte.

<<Sì,ma la nostra vita non può rimanere segregata fra queste mura. Come faremo a tornare nel mondo magico? Ci credono tutti morti.>>Dico preoccupata.

<<Chiederemo perdono.>>

<<Non ci crederanno mai, tu ancora non ricordi quanto male abbiamo fatto.Non ci daranno neanche modo di parlare. Ci uccideranno, oppure ci spediranno ad Azkaban.>>

<<Forse hai ragione tu, ma adesso mi interessa solo sapere una cosa? Dimmi cosa ti ho fatto quando ero il Signore Oscuro? Nonostante tutto,leggo ancora tanta paura nei tuoi occhi quando mi guardi.>>

<<Il passato è passato. Non serve riaprire certe ferite. Adesso sei cambiato, è questo che conta.>>

Lo bacio per la prima volta di mia iniziativa, e lui si rilassa dolcemente fra le mie braccia.

 Pov Tom 

Addormentato fra le sue braccia, sogno un ricordo dimenticato.

Sono nel mio palazzo, uno dei miei più fedeli Mangiamorte ha chiesto udienza. Annoiato aspetto che compari alla mia presenza.

<<Malfoy...>>Esclamo stufo quando si materializza davanti ai miei occhi.

<<Mio Signore, ho una notizia che mai mi sarei aspettato di doverle comunicare. Si tratta di Bellatrix Lestrenge, la sua prediletta.>>

<<Chi osa dire che è la mia prediletta...>>

<<Mio Signore...>>

<<Silenzio!Cosa devo sapere su di lei?>>

<<Mio Signore, mia moglie mi ha detto che la strega è in attesa di un bambino, un maschio.>>

Mi irrigidisco sulla sedia, un bambino, può essere lui il motivo della mia rovina... la profezia lo aveva annunciato.

<<Va via Malfoy, e convocala alla mia presenza.>>

Dopo qualche minuto di attesa snervante, la donna arriva.

<<Mio Signore, mi avete fatta chiamare?>>

<<Mia cara, mi è giunta voce che siete in attesa di un figlio. Negate?>>

<<No,mio Signore.>> Risponde con un sussurro.

<<E dunque ditemi, chi è il padre di questa creatura?>>

La strega mi guarda implorante e inizia a piangere, disgustato dalla sua debolezza, impugno la bacchetta.

<<Parlate,o dovrò usare un incantesimo.>>

<<Il bambino è vostro figlio.>>

Mio figlio? Come osa? Inizio a camminare su e giù per la stanza, non può essere mio figlio. No, sicuramente non lo è. Deve liberarsene, sento che è lui, sì sicuramente è lui il bambino della profezia.

<<Questo bambino non deve venire al mondo. Devi liberartene.>>

<<No,mio Signore, vi prego... io non...>>

<<Come osi disobbedirmi? Crucio...>> Il suo corpo si contorce dal dolore, sotto il mio sguardo di ghiaccio.

<<Preferiresti morire anche tu con lui?>> Le chiedo mentre la maledizione continua ad infliggerle un dolore atroce.

 <<No.>> Sussurra debolmente, sollevo la bacchetta e lei ricade in ginocchio, con la testa bassa. <<Farò quello che mi avete chiesto!>>

Bella e Tom. Le ceneri del Lord (Completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora