TU ED IO SENZA MAI DIRCI ADDIO

9. NOTTE RIVELATIVA

       

ALYSON

Tayler continua andare avanti e non si ferma più , va bene dietro all'albero ma abbiamo superato almeno 10 alberi finora . non so proprio dove voglia andare .

<Tayler dove stiamo andando > chiedo io

<lontano , così che loro non ci possano vedere, qualsiasi cosa noi possiamo fare >

<credo che ora possa bastare > dico io esausta di camminare . ora non so cosa possa succedere , mi bacerà o no ? mi dirà che non sono abbastanza per lui , non so neanche che cosa dire in questo momento .

<Alyson senti tu sei bellissima , hai un carattere sensibile , e questo l'ho capito da subito , spero che noi in un futuro potremmo conoscerci ancora meglio e magari di diventare amici , e quindi non vorrei rovinare tutto e iniziare con uno stupido gioco , come quello della bottiglia > non so che dire devo essere delusa o cosa ? oppure devo essere felice che lui mi abbia fatto dei commenti positivi . Devo dire che uno dei miei difetti è purtroppo che io ci penso a quello che mi dicono e per me il pensiero delle altre persone conta .

<quindi non ho capito cosa mi stai dicendo ?> chiedo abbassando lo sguardo e il volume di voce .

Mi alza il viso con due mani , uno dietro la nuca e l'altra sul mento e mi guarda negli occhi , ma devo dire che i suoi occhi non reggono il confronto con i miei , e abbasso subito lo sguardo .

<Alyson perché non mi guardi , non ti attacco nulla se mi guardi sai ? . > mi dice scherzando

A quel punto alzo lo sguardo con un sorriso in faccia <lo so grazie lo stesso >dico piano

<sai perché non ti voglio baciare adesso ?>

<no>chiedo insicura

<perché spesso la gente sottovaluta questo gesto d'amore e lo da per scontato , come i sorrisi , non puoi mai sapere cosa si nasconde dietro un sorriso finche non lo provi tu stesso >

<ok > dico semplicemente <allora torniamo indietro?>  chiedo

<e vorresti vedere ancora coppie che si limonano dietro un albero ? , no io non credo .>mi dice scherzando <dai vieni , io  da piccolo ci venivo qua con la mia famiglia  , so di preciso dove andare per trovare un bel posticino per vedere meglio le stelle > mi dice prendendomi la mano e portandomi avanti .

Passano 10 minuti di silenzio , ma non un silenzio imbarazzante , come avrei potuto pensare , un silenzio gradevole , anche perché stare in silenzio non vuol dire non avere niente da dire , anche perché a volte per esprimere ciò che si vuole , non c'è bisogno di parlare .

<eccoci , che te ne pare ?> mi chiede . osservo quello che ho davanti . una distesa di prato verde, con alberi ricchi di foglie colorate , con al centro un piccolo laghetto con all'interno dei pesciolini .

<spettacolare a dir poco > dico  incantata da quello che vedo .

<sai qui ci ho passato tutte le estati dai 3 ai 13 anni > mi indica una cascina più lontana e dice <vedi quella , è dei mie nonni , loro ormai non ci vengono più , così quando ho bisogno di pensare vengo qua , anche se ho da fare 2 ore di viaggio , a me non importa ,basta stare tranquillo > mi dice con un tono con un po' di malinconia .

<dai siediti > mi riprende per mano e ci sediamo sotto un albero .

<E' bellissimo il cielo , non so nulla con totale certezza , ma la vista delle stelle mi fa sognare , di questo ne sono sicura > dico con lo sguardo puntato sulle stelle .

Nel vedermi un po' raffreddata  mi da la sua giacca di pelle <grazie Tayler> e gli do un bacio sulla guancia .

Stiamo così , abbracciati sotto un albero e  sotto le stelle che ci accendono il viso .

Mi giro a guardarlo in faccia , e non appena lo guardo vedo che mi sta guardando con il suo sorriso , che riesce a splendere anche tra il buio delle stelle , gli sorrido anch'io e poi gli decido di spezzare il silenzio . <Tayler , tu di me credo tu sappia molto , con il fatto che mio fratello ti ha già parlato di me , quindi io adesso vorrei chiederti di parlarmi un po' di te , se non ti dispiace >chiedo un po' insicura .

<ok , di me c'è da sapere che vengo da una famiglia distrutta... , > abbassa lo sguardo triste e poi continua fissando il laghetto di fronte a noi < mia madre e mio padre sono stati insieme 15 anni , ma poi quando avevo 13 anni hanno divorziato , per via di una deficiente di nome Kate , la figlia di Jamie , il marito attuale  di mia madre ,non vorrei dirti come , è abbastanza dirti che Kate a ogni evento non perdeva occasione di mostrare a tutti suo padre a mia madre e faceva battutine > riprende fiato e continua <ma mio padre non è rimasto molto male , anche perché con tutti i soldi che ha fa presto a trovar altri svaghi   > dice un po' disgustato <ma sai dopo tutto  mio padre  non ci ha sofferto molto , mia madre risposata , io ero l'unico a dimetterci , ho fatto un sacco di casino , anche quando sono cresciuto , all'età di 15 anni ho continuato a odiare mia madre e il mondo , non riuscivo  a dar risposta a tutto questo . ma ora ho deciso di lasciar perdere mia madre e di vivere la mia vita . > dice tutto con un groppo in gola .

<dai non roviniamo la serata , sai ballare ?>

<cosa?> chiedo stupita dalla domanda

<si o no ? , non avrai paura di ballare >mi chiede in tono di sfida .

<se la metti così , ballo >

Ci alziamo e mette un lento  con il telefono .                    A quel punto balliamo sotto le stelle , e a interrompere il silenzio sono io , rovinando l'atmosfera che si era creata . <mi sa che dobbiamo andare , si saranno chiesti dove siamo finiti>  si stacca da me , e riprende il telefono . <ok allora andiamo > mi riprende la mano e arriviamo davanti alle nostre tende , notando il silenzio decidiamo di non disturbare le persone che dormono e di entrare ognuno nelle proprie tende .

<allora buona notte >mi dice < si buona notte , a e grazie per la bella serata passata insieme > .

Non appena entro nella mia tenda per accendere la torcia , noto che nella tenda c'è qualcuno , presa dallo spavento urlo e noto che la persona che ho davanti ...........................

SPAZIPO AUTRICE : CIAO bella gente . questo credo che per ora sia il mio capitolo preferito , perché da qua inizierà tutta la storia e si svilupperà .

BACI Rebecca