Il fuoco nel cuore manda fumo nella testa

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Il corpo si abitua a tutto, soprattutto alle cose non belle, alle sofferenze alle quali potresti sottoporlo.

Durante la guerra i soldati non mangiavano per settimane, poi in qualche battaglia contro i ribelli, dopo aver vinto si nutrivano del loro sangue. Un banchetto macabro e valutato immorale oggi, ma la necessità ti fa dimenticare qualsiasi il briciolo di umanità che potresti avere. Bevevano e stavano male, dopo la privazione, l'abbondanza fa sempre male.

Dopo il primo anno cominciai a meditare sulle conseguenze che il mio corpo potrebbe subire una volta levato l'incantesimo, sull'impatto che avrebbe avuto sul mio cervello e cuore. Ma mi ci sono abituata, non sentire nessun tipo di profumo o sapore non è stato poi cosi terribile. Ci si abitua. Non muori perlomeno, ed ero libera di uscire quando volevo e dove volevo.

Quando Lucas lo venne a sapere andò su tutte le furie. Dovetti calmarlo prima di spiegarli che il tutto non fu per una mia semplice paranoia. Ma che avevo realmente rischiato di incontrare il mio Lui prima ancora di essere stata presentata al mondo intero.

Prima della magia, io e Beth limitavamo le nostre uscite al semplice shopping o passeggiate nei parchi più popolati. Qualsiasi cosa che non mi facesse stare ferma, ma in mezzo ad altre persone. Quando mi propose di andare ad una festa privata, organizzata di nascosto da un suo conoscente non rifiutai. Era una di quelle poche occasioni in cui streghe e vampiri giovani si dimenticano delle differenze e sono disposti a dialogare e ballare. Alcol e droghe sono ovviamente coinvolte, ma vedere la meraviglia negli occhi dei vampiri quando le streghe tirano fuori il fumo rosso non ha prezzo. Quando occasioni del genere appaiono, sono impossibili da rifiutare.

Quindi ci preparammo insieme, come al solito e dopo aver preso la mia tripla dose di pixie ci recammo a ciò che sembrava una serata come le altre, con tanto divertimento e il tipico finale del: porto in braccio la mia amica perché troppo ubriaca per camminare.

Ci sbagliavamo. Una volta li fu chiaro che la residenza dove veniva tenuta la festa non era stata cortesemente prestata, ma anzi. La riconobbi grazie al enorme stemma regale sul cancello principale. La curiosità ovviamente fu il motore portante che ci spinse ad entrare comunque. Streghe e vampiri si stavano divertendo in mezzo ad un salone, che immagino fosse quello del ricevimento. Tutti senza troppe preoccupazioni. Di certo non era una delle nostre residenze perché l'avrei riconosciuta, il che mi fecce pensare che era una degli altri due, ma rimaneva comunque alquanto improbabile che uno dei due organizzasse una festa per sconosciuti.

Mentre Beth si stava già mettendo a suo agio con gente del suo corso, decisi di fare un giro, vi era una tavolata piena di torce, con un semplice cartello volante che indicava: esplorate ma non rubate. Rassicurante. Ne pressi una e non ci misi molto a scoprire di chi in realtà fosse quella casa. L'enorme ritratto sopra il cammino rigorosamente finto, in quello che sembrava il suo officio era di Crystal. In tutta la sua bellezza. Il suo sguardo glaciale mi fecce venire la pelle d'oca. Sono sempre stata avventurosa e controtendenza, insomma la mia migliore amica è una strega. Ma questo. questo era decisamente da folli. Entrare illegalmente nella proprietà era già un reato di per se. Nella casa di un regnante? Di una che non ama particolarmente le streghe era un affronto personale e le conseguenze sarebbero state pesanti.

Mi feci rapidamente strada in mezzo a corpi che si muovevano ad un ritmo assordante. Ogni stanza, una musica diversa. Ogni stanza privata occupata da coppie improbabili. No, non sarebbe stato un bel vedere per la regnante e la sua ira non era una cosa con cui giocare. Più ci pensavo, più mi facevo prendere dal panico, correndo su un corridoio che riportava al salone principale mi imbatti in un corpo, due braccia forti mi aiutarono a stabilizzarmi e a non cadere all'indietro. Era alto, sulla trentina, con i capelli brizzolati e due occhi marroni sorridenti.

L'inferno dipinto di bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora