Mussolini in pericolo

Giovanni riformato

Era un giorno importante per la balda gioventu' di Reggio, era il pomeriggio del 30 marzo: in caserma ,si faceva la cernita ,separando  quelli che erano abili alla guerra da quelli che venivano riformati.

Baldanzoso ed elegantissimo Giovanni Paci fu il primo a presentarsi davanti alla commissione di colonnelli che dovevano esaminarlo, il comandante della caserma, Nitto ,che aveva ricevuto una pingue somma dal commendatore Paci ,non fece cerimonie, e leggiucchiò in fretta e furia:

..."E considerate le precarie condizioni di salute ,si decide di riformare il suddetto Paci Giovanni ".

Gli altri colonnelli fiutarono l'accordo ma fecero finta di essere distratti da altri documenti.

Giovanni uscì tutto contento e agli amici che lo aspettavano dichiarò:

-"riformato"!

Gli amici non si fecero pregare, e lo canzonarono a sangue

-"Giovanni non hai tutti e due i testicoli"?

-"Giovanni hai tre testicoli"?

-"Giovanni hai la verga con le squame"?

-"Giovanni hai il nucleo centrale con le piume"?

Giovanni Paci non resse all'onta, rientrò in caserma si presentò davanti alla commissione, si tolse la camicia e fece vedere il torso e le braccia muscolose dicendo:

-"Ho il torace di un mantice, le braccia di un titano, io non ho niente che non vada, sono perfetto io"!

Il colonnello Nitto divenne tutto rosso e davanti ai colleghi che ridacchiavano fu costretto a dichiarare:

-"Vi dichiaro abile avete ragione".

Subito dopo Giovanni andò al palco di Mussolini e mentre gli operai lavoravano alacremente, lui altrettanto alacremente, toglieva cunei su cunei ,per lesionare il palco, poi andò a casa.

Il commendatore Paci informato dal colonnello Nitto, lo aspettava armato di un nodoso bastone, e quando il giovane rientrò  a casa,gliele diede di santa ragione,poi cadde affranto sul divano sempre sbraitando:

-Disgraziato, deficiente, mongoloide, ho pagato dieci mila lire per la tua riforma, adesso cosa fai? Vai in guerra? Vai subito dal senatore Prioco ,buttati ai piedi della moglie ,o meglio nel suo letto ,fai qualcosa, ripara in qualche modo"!

Il commendatore ebbe una colica biliare ,si corico ,sfinito ,su un divano, la moglie lo confortava, e giustificava il figlio:
-"marito mio ,perdonalo,comprendi lo ,non è colpa sua se ha avuto la meningite da piccolino".