parte 3-Il palco del duce

183 21 21
                                    

Il commendatore Paci aveva la pressione alle stelle: aveva appena ricevuto l'ordine di costruire il palco dei palchi,quello, su cui avrebbe parlato il duce, Benito Mussolini ,sua eccellenza in persona !
ma se il suo entusiasmo,la sua gioia e la sua soddisfazione erano al culmine,altrettanto accesa era la sua rabbia:quello scimunito di suo figlio ,il gagà di Reggio,il bellimbusto delle Calabria ,aveva fatto perdere le sue tracce ,non si trovava da nessuna parte,il povero commendatore Paci non se ne faceva una ragione,aveva appena finito di urlare con tutti i suoi sottoposti quando ,inaspettatamente ,suo figlio in persona entrò nello studio ,trafelato,disse tutto d'un fiato

-"papà ,devi fare qualcosa, quel maledetto  federale,mi ha requisito le mie tre macchine, e adesso come faro' 'ad accompagnare la moglie del senatore? Papà devi farmi un assegno ,devo comprare altre tre macchine

Il commendatore tacque, il tempo di un ave Maria, così gli aveva raccomandato il suo medico ,preoccupato per gli attacchi di ira con conseguente pressione elevata ,poi sbottò:

-"neanche tre carrozzelle per le bambole ti comprerò! ma lo vuoi capire che abbiamo appena ricevuto un appalto d'oro? dovremo costruire il palco su cui parlerà Mussolini, il duce, vai subito ,con gli operai,con i geometri ,porta pure gli ingegneri ,cominciate subito a costruire il palco!ora!adesso!immediatamente!

Giovanni non se ne faceva una ragione, non solo non aveva una macchina ,ma quel maledetto duce veniva a insidiargli le femmine, lo sapevano tutti che era un grande conquistatore ,desolato come un gallo messo in scacco da un tacchino,proprio nel suo pollaio,a malincuore si mise al lavoro:indosso'il suo vestito piu' vecchio, giacca e pantaloni di lana e seta, trenta lire al metro ,e così ' abbigliato andò a sudare vicino alle sbarre centrali, prelevò le assi di legno e le portò in piazza.

Mentre gli operai preparavano la struttura portante, lui si aggirava per il cantiere, come se dovesse controllare tutto ,in effetti ,appena gli operai si allontanavano, lui ,furtivamente ,si avvicinava alla struttura ,e ,toglieva un cuneo per ogni colonna.

Alla fine ammirò la sua opera : se quel accidente di duce fosse salito su quel palco ,avrebbe fatto un bel capitombolo ,una pessima figura davanti a tutte le donne della città!sarebbe rotolato, come una trottola,giù'e massiccio com 'era avrebbe fatto un magnifico tonfo!

Mussolini in pericoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora