1º Capitolo

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New Orleans; anno 236O
La polvere dei detriti sulle strade entrava nei polmoni della ragazza che stava camminando facendola così tossire di continuo. Scarlett andava di fretta, non riusciva ancora a credere che sua zia l'avesse chiamata nel ben mezzo di una conferenza del dipartimento, facendola sentire così in estremo imbarazzo.
"Torna immediatamente a casa Scarlett" le aveva detto con voce categorica, senza però spiegarle per quale motivo.

Giunta davanti alla vecchia e scricchiolante porta di casa fu subito assalita da un senso di ansia, sua zia non era sola. Con lei c'erano due uomini di grossa statura e con il taglio tipico dei membri del dipartimento.
Il dipartimento era un solo ma enorme  edificio dove, a sentire le voci, venivano deportate strane creature di ogni genere. Il solo parlare di cosa accadesse all'interno del DEP da parte di uno dei suoi membri poteva essere punito con l'esilio oltre la recinzione. La recinzione si, dopo lo scoppio della 5ª guerra mondiale il DEP decise che era meglio non rovinare quel poco di terra rimasta e rinchiudere tutti così da poter evitare che qualcuno di estraneo entrasse.

Sua zia, Sophie, era una donna davvero strana, sin da quando Scarlett era piccola si era sempre presa cura di lei senza mai farle mancare nulla, ma ogni giorno si rinchiudeva in camera sua per recitare frasi in latino, come una preghiera a qualche dio a lei sconosciuto. Una volta, mentre stava per mandare a fuoco la casa grazie alla sue capacità di cuoca, l'aveva trovata circondata da candele che tremavano e le pupille completamente nere. Era durato solo una frazione di secondo, ma l'aveva visto benissimo, decise comunque di non chiederle nulla.

Aveva sempre preferito vivere nell'oscuro delle cose che avrebbero potuto ferirla, come i suoi genitori, morti quando lei era ancora troppo piccola anche solo per parlare.

Appena entrata Scarlett fu subito accolta dalla zia «Scusami se ti ho disturbato Scarl ma questi due uomini sono venuti a cercarti e non potevo farli aspettare!» disse con un tono che faceva trasparire una certa tensione.

Uno dei due uomini si fece avanti porgendo una mano a Scarlett e dicendo con una voce profonda «Siamo qui per conto del Dipartimento, sua zia sa già tutto e le spiegherà brevemente mentre prepara le sue cose, l'auto ci aspetta fra 15 minuti.»

Scarlett con voce incredula chiese «Cosa? Dove dovrei andare mi scusi?» ma gli uomini se ne erano già andati.

Sophie la prese per il gomito e la trascinò in camera, la fece sedere sul piccolo letto  baldacchino e le disse «Credo ci siano davvero talmente cose che devo dirti da non sapere neanche da dove iniziare.» fece una piccola pausa dove si spostò vicino alla finestra e vedendo la faccia incredula di Scarlett le disse «Tesoro calma, mi dispiace solo di avertene potuto parlare prima ma mi avevano fatto giurare di tacere fino a quando non l'avrebbero stabilito loro.. Il mondo come lo conosci tu non è che una visione parziale di quello che in realtà c'è in questa terra. Da molti anni prima dello scoppio delle guerre, che ci hanno portato alla rovina, esistono esseri sovrannaturali, uomini normali trasformati in creature, per propria scelta o per scelta degli altri, ed io sono una di queste.» si fermò un momento prima di riprendere «sono una strega, probabilmente avrai notato certi miei  comportamenti strani. Ma ci sono delle eccezioni e io sono una di quelle. Sono nata così, non ho mai scelto di mutarmi, è questo il termine che usiamo. Le prime creature che si sono stabilite sulla terra sono stati gli Angeli e i Demoni, in conflitto da sempre fra di loro. L'unione di due Angeli ha però generato creature come me, streghe, e con me gli elfi, le fate e le banshee; noi siamo definiti perciò gli esseri Tonu (in Maori "Puri"). L'unione tra due Demoni però ha generato creature sin da sempre maledette, i vampiri e i lupi mannari che per via delle loro condizioni di vita e le loro attitudini aggressive sono chiamati Kanga (in Maori "Maledetti"). È normale trovare creature del genere in giro, sono abbastanza comuni, mentre invece ti stupirà trovare Angeli e Demoni qui fra noi, sono davvero rari e trattati con distinzione.» camminava avanti indietro per la stanza, come se avesse provato quel discorso mille volte ma che ora non si ricordasse più nulla «ma questo non è il punto, il punto è che non siamo soli e che il dipartimento da anni cerca di nascondere ogni prova della loro esistenza»

Con un filo di voce Scarlett chiese «E quegli uomini, si quegli uomini cosa vogliono da me?»

«Scarl, come ti ho già detto ci possono essere delle eccezioni, come me; si può nascere mutata. E questo è il tuo caso.» si fermò di scatto e disse «ma tu non sei come tutti gli altri, sei speciale, i tuoi genitori erano speciali e ora tu dovrai cercare di nascondere il segreto che ha fatto uccidere i tuoi genitori.»

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