2º Capitolo

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Dopo la 5ª guerra, che aveva coinvolto tutti gli stati presenti all'epoca, la terra fu divisa in 7 grandi Confederazioni ognuna governata da un proprio dipartimento. Tutti i dipartimenti erano caratterizzati da un colore distintivo, e nonostante abbiano la stessa struttura, sono da sempre in competizione fra di loro. Come se trovare più Mutanti o tenere più segreti nascosti fosse davvero qualcosa per cui essere in competizione.

Il dipartimento più vicino a New Orleans si trovava nel quartiere francese, dove girano voci strane sul fatto che prima delle guerre quello fosse il quartiere delle streghe.

Scarlett non aveva mai creduto a quelle voci, ma ora si rendeva conto di doversi ricredere su tutto quello che pensava fosse solamente frutto delle persone.
Era stata una sola volta al DEP, aveva 5 anni e stava accompagnando sua zia Sophie, l'edificio le era sembrato un semplice ufficio da fuori, ma una volta entrata si era resa conto che non era così semplice. C'erano così tanti corridoi da sembrare un labirinto e dall'ascensore si poteva vedere che i piani presenti erano più di 50, non credeva ai suoi occhi sopratutto se l'immensa quantità di persone che si aggiravano per quei corridoi anche se dopo la guerra la popolazione era di molto diminuita.

Durante il tragitto in macchina Scarlett non aveva fiatato, si era limitata a cercare di immagazzinare tutte le notizie che sua zia le aveva appena dato. Non era facile per lei concepire il fatto che esistevano presenze mutate, così le aveva chiamate sua zia, e che giravano sulla terra senza alcun problema.

Una volta arrivati i due uomini le scortarono all'ingresso, dove inserirono una serie di numeri così da poter aprire una porta secondaria. Una volta entrati però Scarlett si rese subito conto che non era affatto come se lo ricordava, ora l'edificio era semivuoto e le uniche persone che si potevano vedere erano guardie vestite di una tuta rossa a rappresentare il dipartimento di appartenenza.

Sophie, accorgendosi dell'espressione confusa della nipote disse «Siamo nella parte nascosta del DEP, quella che si usa per far entrare i Mutanti.»

Dopo svariati minuti si ritrovarono davanti a un portone di metallo, uno dei due uomini si piazzò davanti a Scarlett e parlò con voce gentile «Signorina ora deve concentrarsi, per poter entrare nell'Accademia deve provare a eliminare con la mente l'incantesimo che la protegge, provi a immaginare un lucchetto che si rompe. Per lei, che è nuova in questo mondo, non sarà molto facile all'inizio, ma con il tempo ci si abituerà.»

Scarlett non fece neanche finire la frase all'uomo che riuscì ad aprire con facilità il lucchetto "Bel lavoro" di disse fra se e se, come se quello fosse davvero il momento di vantarsi. Quando si guardò in giro però si accorse che i due uomini e sua zia non c'erano più.

Spaventata, spinse il portone così da poter entrare, ma appena lo fece notò, con sua sorpresa, che si trovava all'interno di una mensa piena di ragazzi e ragazze della sua età. In quel momento si zittirono tutti e si girarono a guardarla, Scarlett spaventata cercò con lo sguardo qualcosa che potesse esserle familiare. Dopo un tempo che le parse infinito un ragazzo le si avvicinò chiedendole con aria spavalda "Ti sei persa piccoletta?"

Ma nello stesso momento in cui Scarlett stava per rispondere una guardia le si affiancò, sussurrandole di seguirlo.

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