Wedding pt.2

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Continuiamo a camminare alla ricerca del bagno perduto che sembra essere sparito.

“Cosa è successo con la cugina di Louis?” chiedo di punto in bianco e Margot quasi si affoga con la sua stessa saliva.

“Eh?” esclama sorpresa.

“Beh, dalla tua espressione mi è parso di capire che non fosse un argomento gradito…” continuo rivelando ciò che ho notato prima.

“Infatti non lo è.” Risponde quasi ridendo, ma sembra una risata molto ironica.

“è l’ex ragazza di Harry.” Rivela amareggiata.

“Wow. E fammi indovinare? Interferisce nella vostra relazione!” esordisco leggermente soddisfatta, notando l’ovvietà della situazione.

“Ovviamente!” alza gli occhi al cielo mentre mi risponde.

“Mi siete sembrati molto affiatati, comunque!” provo a rassicurarla in qualche strano modo. Ma è la verità in fin dei conti.

“Stiamo cercando di superarlo.” Mi dice quasi avvilita.

So che non mi ha raccontato molte cose, e lo trovo anche normale. È strano parlare di cose così private con una sconosciuta. Sappiamo bene che se fossi stata io al suo posto non avrei detto niente, o non così tanto almeno. Ma dobbiamo parlare di qualcosa alla fine.
Sento dei rumori strani dietro di noi e inizio a innervosirmi e mi giro verso dietro, Margot se ne accorge.

“Stai bene?” mi chiede turbata.

“Qualcuno ci sta seguendo!” le rispondo ancora più turbata.
Si gira anche lei per controllare, ma non vediamo nessuno.

“Ne sei sicura?” mi chiede, quasi facendomi notare che siamo le uniche in giro.

“Ascolta!” le sussurro. Non sono mica scema!?
Le faccio segno di riprendere a camminare. Il rumore dei tacchi risuona nell’aria, ma non è l’unico rumore che si sente.

“E se fosse qualcuno che cerca il bagno come noi?” la sua voce quasi non si sente. Scrollo le spalle. Sembra davvero che ci conosciamo da una vita.

“Si ferma esattamente quando lo facciamo noi.” Noto leggermente spaventata.

“Bene! Scopriamo chi è allora!” esorta audacemente. Io in confronto a lei sembro una fifona. Ma che siamo molto diverse si era capito. Però nella nostra diversità credo anche che ci assomigliamo molto.
Margot si volta decisa, come se fosse sicura di aver colto il nostro inseguitore. Si affaccia oltre le siepi alla nostra sinistra ma tutto sembra essere tranquillo.
All’improvviso la sento urlare quando svolta l’angolo, di conseguenza salto anche io come una deficiente. Non me l’aspettavo. Mi avvicino e trovo Harry e Louis con le facce da ebeti. Li abbiamo colti con le mani nel sacco.

“Dio, Margot!” Harry si porta una mano al petto inconsapevole che si sono spaventati a vicenda e che hanno spaventato anche me.

“Vi è dato di volta il cervello?” sbotta irritata.

“Siete due deficienti!” appoggio Margot. Si mi hanno spaventato, e non poco.

“Volevamo assicurarci che raggiungeste il bagno senza problemi.” Ci sta prendendo in giro.

“E noi che pensavamo che fossero alcuni dei nostri innumerevoli ammiratori!” cerca di non ridere ma le risulta difficile. Le faccio l’occhiolino come a dirle ‘ti appoggio’.

“Divertente, davvero!” risponde Harry, sembra quasi infastidito.

Riprendiamo la nostra ricerca.
Scorgiamo il cartello ‘Toilette’ vicino un albero secolare, mezzo nascosto dalle foglie. Sembra fatto a posta.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 27, 2017 ⏰

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