Spetteguless!

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Era stata una settimana nera, una di quelle da cancellare dal calendario e anche dalla propria vita. Il perché, ovviamente, mi era sconosciuto, e non volevo nemmeno scoprirlo, però avevo due possibili motivi.

Il primo poteva essere quello strano periodo del mese oppure qualcuno a cui stavo particolarmente antipatica mi stava facendo il malocchio. Solo questo poteva essere, non avevo altre soluzioni.

Gli ultimi due giorni li avevo passati chiusa in camera mia, con la musica a tutto volume uscendo solo per mangiare, andare in bagno e magari al lavoro. Io e Niall avevamo litigato per un motivo talmente stupido che nemmeno lo ricordavo. Ricordavo solo io che gli urlavo contro cose senza senso e lui che pacatamente mi diceva che appena mi sarebbe passata questa ‘cima di scirocco’ mi sarei fatta di nuovo sentire.

Non lo ritenevo un comportamento normale ma almeno non avrei fatto ulteriori danni.

A lavoro, invece, filava tutto stranamente liscio. Laura e Luca erano gentili come al solito, forse fin troppo, mentre Hazel era la solita pazza schizzata. Forse vedere questo famoso ‘nuovo ragazzo’, la coinvolgeva veramente troppo sia emotivamente che fisicamente tanto da renderla iperattiva, logorroica e chi più ne ha più ne metta. Ma non potevo essere più felice di così. Finalmente sembrava davvero contenta di questa sua nuova fiamma e a differenza del precedente sembrava davvero presa da lui.

Ovviamente non aveva voluto anticiparmi nulla se non ‘è un bel ragazzo’.
Grazie, ma sai, sono davvero troppe informazioni!

“Daii Haze! Dimmi qualcosa in più?” la stavo pregando da non so quanto tempo, ma nulla.

“Non sono fatti tuoi!” mi rispose ridendo, come se avessi fatto una battuta.

“Ma perché no?” chiesi proprio come fanno i bambini.

“Dai Charlie, nemmeno Anna si comporta così quando le dico che devo uscire..” quindi questo voleva dire che Anna ancora non sapeva nulla...

“Ma quindi Anna ancora non lo sa? Sono la prima a sapere questa eccitantissima novità?” chiesi euforica nemmeno mi avesse regalato della cioccolata con le nocciole.

“Esatto, sei la prima, quindi ringrazia che lo sai e per favore, smettila di fare la scema!” mi sorrise ed io l’accontentai, poi continuò

“Stasera mi ha invitata a cena e vuole che porti anche Anna… francamente ho un po’ paura..” adesso non era più così tanto spensierata, ma preoccupata.

“Per cosa? Il giudizio di Anna?” chiesi un po’ intimidita.

“Si.. deve piacere prima a lei e poi magari a me.. e diciamo che non abbiamo proprio gli stessi gusti!” rise un po’ amaramente.

“Sai che deve piacere soprattutto a te, vero? Anna è una bambina così dolce e gentile e sono sicura che le piacerà… in quanto a me..” feci per pensare teatralmente alla stupidaggine più grande e divertente che potessi dire per farla sorridere e alleggerire l’aria ma lei mi bloccò subito.

“Risparmiati questa sceneggiata tesoro, lo conoscerai molto presto.” Disse anche lei in tono quasi saggio e andò a chiudersi nel bagno del locale. Frequentavo gente davvero molto strana.

Non feci in tempo a girarmi che la porta si aprì e ne entrò un bel ragazzo alto, capelli neri, giusto qualche centimetro più lunghi rispetto la norma, pelle non troppo chiara, barba leggermente incolta. Davvero un bel pezzo di giovane.

“Salve, sono Zayn, c’è Hazel?” mi chiese gentilmente.

“Si, due secondi che la vado a chiamare!” gli sorrisi e andai a chiamare quella pazza della mia amica.

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