Boom Zombie / 1^ version (2017)

Capitolo 16: il nuovo piano

- sveglia! Tutti fuori dai letti, forza!

Tanya cominciò a girare per la casa, in mutande gridando come una pazza psicopatica. Il motivo? Ormai tutti sapevo che quando Tanya di prima mattina era sveglia prima di tutti era solo ed esclusivamente perché aveva l'intenzione di fare una piccola riunione di gruppo.

La ragazza continuò a gridare fino a quando arrivò al letto di Thomas. Si lanciò letteralmente sopra di lui, gli diede un bacetto sulla fronte e gli sussurrò all'orecchio "svegliati amore". Quello si girò e la guardò sorridendo, le spostò i capelli dal viso e la guardò ammaliato.

- sei bella anche quando urli per tutto l'appartamento.

- dici che sto gridando troppo?

- decisamente.

- perfetto allora continuo.

Scese dal letto e ricomincio il giro per le stanze. Dalla confusione, Adele uscì dal bagno ancora avvolta in un asciugamano e con il broncio si sedette sul divano. In mano aveva un piccolo fogliettino di carta che nascose nella tasca appena Tanya passo dal salotto alla cucina.

Piano piano la piccola cerchia di persone si riunì, con gli occhi ancora assonnati e la bocca sporca di latte e caffè.

- Buon giorno e congratulazioni a tutti i sopravvissuti presenti! Oggi per voi ho belle e brutte notizie.

Un mormorio si alzò dalla piccola folla che si muoveva come una colonia di api che lavoravano ognuna nella propria celletta.

- allora partiamo da quelle brutte... non funziona più l' impianto elettrico, ne le comunicazioni con i cellulari. Ormai siamo tantissimi è il cibo sta finendo, o facciamo fuori qualcuno oppure troviamo una soluzione.

Tanya venne interrotta da una mano alzata, quella di Adele che per l'esattezza che veniva sventolata freneticamente in cerca di attenzioni.

- Tanya, mi dispiace dirlo ma dovrei aggiungere un altra brutta notizia, fresca fresca dal bagno.

La ragazza alzò un sopracciglio confusa e si sedette vicino a Thomas. Adele si alzò dal divano e si posizionò sullo spazio che gli era stato ceduto da Tanya.

- vi introduco l'ultimo motivo per cui oggi per qualcun potrebbe essere una vera e propria brutta giornata. Pochi minuti fa ho trovato questo bigliettino in bagno.... dice:

"So che leggerete questo biglietto domani mattina perché siete tutti dei ghiri di merda. Volevo solo avvisarvi che sono dovuto andare via, non mi mancherete anche se sono sicuro che per voi non sarà così. Non aspettatevi che ritorni da voi, non lo farò, partite pure senza di me, io me la caverò.
Il vostro narcisista del cazzo <3
P.s. Ho rubato alcune bistecche e bottigliette d'acqua. E un arma. E un una coperta. Non vi voglio bene, addio.

Charles sembrava leggermente confuso, fisso la ragazza con sguardo inquisitore.

- non ho ancora capito di chi stiamo parlando.

Adele sorrise e un po' arrossì.

-Andrew, Andrew Sharman. Soprannominato anche narcisista del cazzo... da me.

Timothy rise divertito.

- Non pensavo che Andrew avesse un carattere peggiore di quello di Charles.

- hey! Il mio carattere è meraviglioso!

- Dai ragazzi, un po' di silenzio!
Bene, grazie all' intervento di Adele ora sappiamo che ci siamo liberati di Andrew, una persona in meno da portare in montagna. Allora, come probabilmente sapete al nostro gruppo, dopo la bravata di Adele, si sono aggiunte tre persone di cui una maggiorenne e dotata di macchina con abbastanza benzina da portarci fino oltre le montagne. E qui arriva il problema... siamo in troppi, abbiamo bisogno di in altra auto vettura. Grazie ad Adele ha dimostrato a tutti che non si può andare a cercare un tuo parente senza avere un piano ben definito o comunque abbastanza informazioni da poter essere quasi certi che sia vivo, ora posso illustrarvi il mio piano con più credibilità. E dato che evidentemente abbiamo informazioni solo su mio padre e abbiamo quasi la certezza che sia ancora vivo...proporrei di andare a recuperarlo tutti assieme e poi partire subito dividendo la benzina tra le due macchine. In teoria così arriveremmo fino ad un campeggio che conosco. Qualcuno a idee migliori o qualcosa da controbattere?

I presenti si guardarono intorno incuriositi, ma nessuno prese la parola.

-evidentemente nessuno. Bene preparatevi per la missione portate ciò che riuscite a mettere dentro le borse. Siamo in tanti quindi dobbiamo attivare un piano d'attacco: Charles, io, Thomas, Elisabeth e Chris proteggeremo il gruppo mentre gli altri porteranno i borsoni.

Sta volta però Joanna si alzò furiosa e punto un dito contro Tanya.

- Tan tan mi avevi promesso che mi avresti insegnato a sparare! Quando lo facciamo se ti partiamo per la montagna.

Tan tan si avvicinò alla bambina e le fece un buffetto sulla testa.

- non ti preoccupare piccola, quando arriveremo in montagna ti insegnerò tutto. Diventerai un piccolo soldato, va bene?

-mmm... non ti credo!

- Che piccola peste! Va bene... giuro solennemente che arrivati in montagna, ti farò da coutch e ti insegnerò tutte le tecniche che ho appreso nella mia vita. Così va meglio?

- Molto.

-Bene... cosa fate ancora tutti qua andate a prepararvi idioti!

I ragazzi si alzarono tutti velocemente e andarono nelle rispettive camere a cambiarsi.