Brandon
Lea ha portato un paio di cose a casa mia, ovunque mi giro c'è qualcosa di lei e devo dire che mi piace questa cosa.
Adesso è in bagno si sta preparando per la cena di stasera con Stev e Meg.
Indossa un vestito rosso e delle scarpe nere, io invece ho optato per una camicia bianca e un pantalone grigio. Prima di uscire le faccio indossare il mio giubbotto di pelle.
Brandon«Piccola andiamo»
Saliamo in macchina e andiamo al ristorante dove abbiamo appuntamento con gli altri. Appena arriviamo al ristorante Meg si alza per abbracciare Lea, io vado verso Stev.
Brandon «Oi fra aspettate da molto»
Stev «Un po', ma sappiamo com'è Lea.»
Lea«State parlando di me??»
Stev e Brandon «Nhaa»
Entriamo e rimaniamo a bocca aperta, è una struttura bellissima. Era un ristorante molto elegante con vista sul mare ,la sala poteva contenere una centinaia di persone ed aveva una terrazza proprio sulla spiaggia. Si avvicina il proprietario e ci fa accomodare proprio sulla terrazza.
Brandon «accomodati amore»
Gli sposto la sedia e la faccio sedere. Appena abbiamo deciso cosa prendere chiamiamo un cameriere per ordinare.
Stev «Domani abbiamo la partita»
Brandon «Si lo so, sta tranquillo vinceremo anche questa»
Stev «Non ne dubito»
Stev fa un espressione strana e mi fa cenno con la testa di girarmi, dietro di noi c'è Sharon,era una delle tante che chiamavo quando non avevo niente da fare, spero non mi crei casini con Lea.
Sharon «Oddio Brandon quanto tempo»
Mi da un bacio sulla guancia e mi accarezza la spalla, vedo Lea irritarsi leggermente.
Brandon «Già tanto tempo, lei è la mia fidanzata Lea»
Sharon «Ohu.. ti sei fidanzato?»
Brandon «Si»
Lea: «Piacere Lea, posso sapere chi è?»
Sharon«Ma certo, io e lui scopavamo. Ma vedo che i suoi gusti sono peggiorati.»
Lea «Dici? Io non devo elemosinare qualche ora di sesso.»
Detto questo Lea si volta e va in bagno.
Sharon si fa avanti e mi sfiora il braccio.
Brandon «Si abbiamo scopato, quando mi annoiavo ti chiamavo tutto qui. Non c'è mai stato altro.»
Sharon «Ci siamo divertiti insieme»
Brandon «Credevo di si. Ma con lei è tutto diverso. Lascia perdere.»
Corro dietro Lea, entro nel bagno delle ragazze e tutte mi guardano con un espressione arrabbiata.
Brandon «Piccola?»
Lea «Brandon? Sei matto non puoi stare qui.»
Brandon «Lei non significa nulla per me.»
Lea «Credo che dovrò farci l'abitudine, ti sei scopato mezza città. É che...non lo so..»
Brandon «Non dirmi che sei gelosa, io amo te.»
Lea «Lo so, andiamo.»
Usciamo dal bagno e appena arriviamo al tavolo notiamo che sono arrivate le nostre ordinazioni.
Ogni volta che Sharon passa mi sfiora la schiena e ogni volta io mi scanso.
Ad un tratto Lea si alza e la blocca.
Lea «Senti mi hai stufato. Toccalo un'altra volta e ti spezzo la mano. Sei abbastanza patetica lui non ti vuole quindi è inutile le tue tattiche da zoccoletta non funzionano più. Quindi ora ti dirò cosa farai, non passerai più per il nostro tavolo, altrimenti chiamerò il direttore e gli dirò che ci stai importunando. Sono stata chiara?? Bene.»
Io , Meg e Stev scoppiamo dalle risate, sono orgoglioso di lei, è fantastica in tutti i sensi, risponde sempre a testa alta.
Arriva un cameriere a chiederci cosa vogliamo per dessert, Lea dice che non lo vuole ma già so che poi lo vorrà quindi prendo il suo preferito i profitterol, Stev e Meg invece prendono la crostata al cioccolato. Appena vede il piatto si illumina.
Brandon «Ne vuoi un po' ?»
Lea «Mh si. Sei fantastico»
Dopo aver pagato il conto decidiamo di andare a ballare, la squadra è esonerata dalle lezioni in vista della partita.
Lea
Oddio è uno strazio, il professore di biologia continua a blaterare cose incomprensibili. Io e Meg ci guardiamo con la classica espressione di chi non ci sta capendo nulla. Intanto mi arriva un messaggio da Brandon.
Brandon «Il letto è vuoto senza te, mi manchi»
Lea «Vorrei essere lì con te. Mi manchi anche tu. Ah approposito stamattina c'era una lettera nella cassetta della posta, l'ho messa sulla tua scrivania»
Brandon«Okay poi la leggerò grazie piccola. Ci vediamo alla partita , devo andare alla riunione con il coach.»
Lea«A dopo. Io sarò quella che urlerà di più.»
Suona la campanella e finalmente possiamo lasciare la classe.
Lea«Dai Meeg sbrigati ad uscire ho famee»
Meg «Tu hai sempre fame»
La mensa è affollata come sempre, i posti sono tutti occupati. Io e Meg prendiamo i nostri vassoi e andiamo in cortile.
Lea«Allora come va con il mio fratellonee?»
Meg«Tutto apposto è fantastico. Ma adesso muoviamoci dobbiamo cambiarci per la partita. Andiamo da me»
Mi sono fatta prestare la gonna di jeans da Meg e ho messo un top corto nero, lei indossa un pantaloncino nero con in top corto bianco.
Appena arriviamo alla partita ci sediamo nei posti riservati in prima fila.
Sulla sedia con il mio nome trovo la maglia con il numero di Brandon e un biglietto che dice "Indossa la mia maglia piccola, così ti copri anche un po" .Ti amo", appena la indosso vengo investita dal suo profumo.
La partita iniziata, io e Meg ci dimeniamo come due pazze, ogni volta che fanno punto Brandon e Stev ci guardano e sorridono.
Lea«Forzaaaa»
La partita si conclude con la vittoria della nostra squadra, si ritirano tutti negli spogliatoi.
Mentre scendiamo molte persone della scuola ci dicono di fare i complimenti ai ragazzi. Vado dritta negli spogliatoi per fare i complimenti alla squadra ma soprattutto al mio ragazzo.
Appena entro mi guardano con un'espressione strana.
Lea «Niente che non abbia già visto ragazzi»
Vado verso l'armadietto di Brandon, c'è Kate che gli sta addosso.
Kate «Festeggiamo la vittoria come i vecchi tempi?»
Parla con quella voce irritante.
Brandon «No Kate te l'ho già detto, non mi interessi. Sto con Lea»
Kate «Lei non lo saprà»
Brandon la scansa ma lei gli si butta addosso, non ci vedo più mi lancio contro di lei e la spingo via.
Lea «Leva le tue mani da troia dal mio ragazzo. Mi hai veramente stancato»
Kate «Altrimenti che mi fai?»
Mi scaglio contro di lei e iniziamo a picchiarci. Tentano in vano di separarci, all'improvviso entra il coach e ci spedisce entrambe fuori. Per fortuna non ci manda in presidenza, tutta colpa di questa cagna.
Lea «Sta lontana da Brandon stronza»
Meg mi viene incontro tutta preoccupata.
Meg «Ma che cavolo é successo??»
Lea «Quella stronza ci provava con Brandon»
Un attimo dopo escono Brandon e Stev che mi guarda e ride.
Brandon «Stai bene?»
Lea «Si»
Brandon «Vieni qui»
Mi attira a se e mi bacia, mh il suo sapore è il mio preferito.
Brandon «Vieni da me?»
Stev «Che glielo chiedi a fare, dorme sempre da te»
Lea «Così voi avete casa libera. Notte ragazzi. Andiamo a festeggiare la vittoria.»
Brandon «Mh si ottima idea, non vedo l'ora di levarti questa gonna, per fortuna hai la mia maglia che ti copre qualcosa»
Lea «Corriamo a casa così mi levi tutto»Eccoci arrivati alla fine del quattordicesimo capitolo ❤️
Scusate per gli eventuali errori ortografici. Fateci sapere se vi piace 😊
XOXO 💋
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Amami come io amo te
RomanceLea Williams vive a Manhattan , ha 17 anni, capelli neri con sfumature azzurre,profondi occhi grigi, alta 1,70. È la classica ragazza acqua e sapone che trascorre i pomeriggi studiando con la sua migliore amica Megan. Ha un fratello maggiore che si...