Brandon
Oggi è stata una giornata impegnativa il coach ci sta facendo allenare il doppio siccome si avvicina la prima partita di stagione. Vado in camera e prendo il pacchetto che mi è arrivato qualche giorno fa, devo assolutamente aprirlo prima che me ne dimentichi, lo apro e noto qualcosa di familiare, è il suo diario.. Il diario di Miley. Prendo il pacchetto per controllare il mittente ma non c'è nulla, dal diario cade un foglio con su scritto "Per Brandon", inizio a leggerlo.
"Fratellone, se hai ricevuto questo diario vuol dire che non ce l'ho fatta più, leggendolo capirai perché. Ti chiedo scusa per il male che ti ho causato, ma da troppo la vita per me non era più vita. Purtroppo tu non avresti potuto fare nulla, conoscendoti ti dai la colpa di quello che è successo, ma non devi, è solo grazie a te se non ho compiuto questo gesto prima. Ti prego di non fare cose di cui potresti pentirti. Ti voglio bene.
Ps: Smettila di fare il coglione, c'è una ragazza molto vicina a te che ti ama, apri gli occhi."
Non capisco.. Lei ha fatto in modo che mi arrivasse. Ma perché adesso? Perché dopo 4 anni? Non riesco a crederci...mi si appanna la vista...cazzo tutto questo è incredibile.
Con mani tremanti prendo il diario rosa di mia sorella, inizio a sfogliarlo e leggo qualche pagina fino a quando non arrivo ad un punto in cui parla di Jack , cosa significa ? Perché parla di lui? Cosa c'entra quel deficiente con mia sorella?!
"12 Marzo 2009
Jack è proprio carino, è gentile e mi fa ridere, gioca nella stessa squadra di Brandon, mi ha chiesto di uscire penso che accetterò."
È lo stesso anno in cui è morta....sfoglio alcune pagine e mi accorgo che sono tutte piene di lui.
"27 Aprile 2009
Io e jack ci stiamo frequentando di nascosto, dice che vuole vedere prima come va tra noi, e poi ha paura che Brandon non sia d'accordo, delle volte mio fratello è troppo protettivo ma d'altronde è una delle cose che più mi piacciono di lui, so che se gli spiegassi come sono le cose tra me e Jack lui capirebbe, credo di amarlo"
Non posso crederci, è lui il ragazzo misterioso con cui usciva.
"28 Giugno 2009
Jack inizia ad essere un po' strano, vuole sempre che usciamo con un gruppo di suoi amici che a me non piace, mi guardano in modo strano e mi sento a disagio, non mi piace stare con loro."
C'è una pagina con la scrittura irregolare, la data risale ad un mese prima della sua morte.
"12 Luglio 2009
Ieri Jack mi ha portato ad una festa con i suoi amici, poi siamo andati nel seminterrato, io non volevo andarci..non volevo.
Mi hanno spinto sul divano ed hanno iniziato a toccarmi, gli dicevo di smetterla, urlavo, pregavo Jack di fare qualcosa...ma niente...non si sono fermati...sento ancora il loro profumo addosso, le loro mani su di me..il rumore delle bustine dei profilattici che si aprono...guardavo il soffitto e pregavo che tutto finisse in fretta."
"20 Luglio 2009
Non riesco più a dormire, appena chiudo gli occhi vedo i loro volti, mi sento sporca.
Vorrei poterne parlare con qualcuno ma non posso, Jack mi ha detto che hanno un video e se parlo con qualcuno lo pubblicheranno su YouTube. Vorrei poter correre da Brandon e dirgli tutto, ma finirebbe nei guai lo ucciderebbe, e addio alla sua carriera. Alcune volte quando è troppo doloroso vado in camera sua e dormo con lui con una scusa qualsiasi, e gli incubi se ne vanno, però poi la mattina ricordo tutto. La sensazione di essere sporca non mi lascia mai. Non ce la faccio più a vivere così."
Continuo a sfogliare il diario ma non c'è nulla, solo pagine vuote, quella è l'unica cosa che ha scritto.
Non posso crederci, per tutto questo tempo ho avuto la risposta davanti agli occhi, perché non è venuta da me??
Lea
Siamo appena scesi dall'aereo e stiamo cercando un taxi che ci porti a casa di Brandon per posare le valigie e poi ci porti al campo.
Arriviamo un minuto prima dell'inizio della partita e iniziamo a cercare i nostri posti, li troviamo e noto che sul mio posto c'è una sua maglia.
Megan «E' sempre il solito»
Prendo la maglia e la indosso, so che è un modo per farci sentire più vicini e ormai da un pò di tempo prima della sua partenza era diventato un rituale. Manca poco e finalmente lo vedrò , non vedo l'ora..
Parte la musica ed esce la squadra, lo noto subito.. E' cambiato molto dall'ultima volta che l'ho visto, gli è cresciuta un po' la barba che lo fa sembrare più grande, credo che abbia anche aumentato le sessioni in palestra, è bellissimo. Mi guarda e sorride e mi rendo conto solo adesso di quanto mi sia mancato in realtà.
La partita finisce con la vittoria della squadra di Brandon, le persone iniziano a lasciare il campo e le squadre entrano negli spogliatoi. Mezz'ora dopo Brandon ci viene incontro sugli spalti.
Brandon «Ciao ragazzi, hey piccola»
Si avvicina e mi abbraccia, non riesco a trattenere le lacrime.
Brandon «Perché piangi?»
Lea «Mi sei mancato così tanto..»
Brandon «Anche tu»
Detto questo mi attira a se e mi bacia.
Brandon «Un mio amico da una festa stasera, volete venire?»
Rispondiamo tutti si, e ci avviamo tutti a casa di Brandon per prepararci. Verso le 23:00 arriviamo alla festa e Brandon ci presenta i suoi amici. Sembrano tutti simpatici, ma uno di loro mi guarda in modo strano.
Brandon «Cosa volete bere? »
Steven «Una birra »
Megan «Prendo anche io la birra »
Lea «Anche per me »
Meg e Stev mi guardano in modo strano, ah giusto non posso bere.
Lea «Anzi no, acqua grazie»
Stiamo aspettando che Brandon torni, è passato un bel po' da quando è andato.
Lea «Vado a cercare Brandon »
Mi muovo a fatica tra la folla, non so dove cercare, vedo i suoi amici e mi avvicino a loro, gli chiedo se hanno visto Brandon, mi indicano una stanza, mi avvio e scopro che si tratta della cucina.
Guardo in giro, la stanza è grande, mi guardo intorno e alla fine lo trovo vicino al frigo, mi avvicino a lui e mi accorgo che non è solo, con lui c'è una ragazza bionda che gli accarezza il petto, sono troppo vicini per i miei gusti. Vado verso il frigo lo apro e prendo una bottiglia d'acqua, do una spallata a Brandon e senza dire una parola me ne vado in giardino.
Megan «Che succede?»
Lea «Niente ho bisogno di un po' d'aria»
Mi siedo su una panchina e vedo che qualcuno si siede vicino a me, alzo lo sguardo e vedo che é il ragazzo che mi fissa in modo strano.
Michael « Ciao piacere sono Michael»
Lea «Ciao »
Michael «Come mai sei qui fuori da sola ?»
Lea «Volevo prendere un po' d'aria»
In un'attimo me lo ritrovo addosso, lo spingo ma è troppo pesante, non riesco a muovermi, poi all'improvviso non sento più nulla, alzo lo sguardo e Michael è a terra, accanto a me c'è Brandon che gli urla contro.
Brandon «Ma che diavolo ti prende? Sei venuta qui per provarci con altri?»
Lea «Mi sembra ovvio che non ci stavo provando, sei un'idiota. Poi sembrava che ti stavi divertendo in cucina.»
Brandon «Ma che dici? Stavamo solo parlando»
Lea «Ti stava palpeggiando, non stava parlando. Non sarei dovuta venire.»
Brandon «Allora perché sei qui?»
Lea «Sono venuta per dirti che sono incinta.»
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Amami come io amo te
RomanceLea Williams vive a Manhattan , ha 17 anni, capelli neri con sfumature azzurre,profondi occhi grigi, alta 1,70. È la classica ragazza acqua e sapone che trascorre i pomeriggi studiando con la sua migliore amica Megan. Ha un fratello maggiore che si...