Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

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Canzoni per il capitolo:

Alan Walker-Sing Me To Sleep.

Little Mix-DNA.

Il suono acuto della sveglia si propaga nella stanza,facendomi immediatamente ricordare quanto brutto e deplorevole sia ricominciare la solita routine dopo due settimane di assoluta vacanza e ozio.

"Io te l'avevo detto di non uscire ieri...vedi cosa succede a fare le ore piccole..."si lamenta mia madre una volta in camera mia.

Mio padre,mio fratello e i miei cugini sono ripartiti ieri e già sento la loro mancanza. La casa e i corridoi sono troppo silenziosi.

"Tranquilla mamma. Ora mi alzo."dico girandomi dall'altra parte.

"Come ti pare ma se salti scuola,niente feste per una settimana."mi avverte.

Strano,ricordavo di avere diciott'anni,non quindici...che pizza!

In più,non capisco perché,dall'inizio dell'anno i miei genitori sono piuttosto contrari al mio fidanzamento con Isaac e non ne capisco proprio il perché. Hanno sempre sperato che mi mettessi con lui e ora quasi non lo tollerano. Bah,i genitori sono proprio strani...

Controvoglia mi alzo e vado a farmi una doccia,sperando di svegliarmi.
Non sono psicologicamente pronta a incontrare di nuovo Abbey o Amanda,sopratutto da quando sanno di me e Isaac.

Indosso un maglione bianco di lana,dei jeans strappati neri e prendo un piumino;in questo periodo a New York si gela e mi manca solo una polmonite per dire che la mia vita è un MAI NA GIOIA totale.

Essendo in ritardo,non mangio e non mi trucco ma esco in fretta e furia di casa.
Nel scendere gli scalini,però,rischio quasi di spiaccicarmi per terra come una sardina.

"Merda,è tutto gelato."strillo prima di alzare lo sguardo e costatare che il sexy Isaac Cooper,nonché mio ragazzo,è sotto casa mia con la macchina per portarmi a scuola e sta ridendo per la mia pessima figura.

"Cassy l'imbranata è tornata fra noi..."ridacchia mentre viene a rimettermi in piedi.

"Buongiorno anche a te."borbotto.

"Buongiorno amore."sorride lasciandomi un bacio sulla guancia.

"Uhm non mi sembra propio una bella giornata."sospiro entrando in macchina.

"Perché? Che è successo?"chiede preoccupato.

"Mia mamma mi ha svegliato incavolata e ha detto che sono andavo a scuola,non mi mandava alle feste per una settimana...che poi io non vado mai alle feste."mi lamento,forse esagerando.

"Ce l'ha ancora con me?"

"Non lo so...ha detto,però che sarebbe stato meglio se ieri non fossi uscita..."mormoro sconfortata.

"Caspita per vederti mi toccherà rapirti."sorride mentre guida verso la scuola.

"O forse sarò io a voler scappare..."ridacchio,contagiandolo.

"Mi sei mancata."dice afferrando la mia mano.

"Isaac non ci vedevamo da dodici ore nemmeno."

"Appunto,era troppo."

"Non cominciare,per favore."lo ammonisco.

"Oh e va bene..."si lascia andare.

"Oggi pomeriggio che fai?"domanda.

"Non lo so,penso che starò a casa..."rispondo triste. Vorrei uscire con i miei amici ma ho paura che poi mia madre inizierebbe a fare storie.

Non capisco proprio,fino a prima di Natale mi lasciava uscire liberamene ma ora è come se mi volesse tagliare le ali.