-105-

3K 141 58
                                    

Canzoni per il capitolo:

Imagine Dragons-Demons.

Linkin Park-Numb.

I commensali si bloccano, sembrano quasi pietrificati e i loro sguardi, beh, sono pieni di rabbia e delusione.

"Cazzo ma voi ragazzi sapete che sono i preservativi?" sbotta mio padre.

"Tesoro, calmati." prova a rassicurarlo mia madre.

"Se pensate che vi appoggeremo, siete sulla strada sbagliata." avverte John.

Io non capisco, come possono non appoggiare una cosa del genere?

Si sta parlando di un bambino, di una vita che cresce nel mio grembo ed è il frutto del nostro amore!

"Come avete potuto farci una cosa simile?" domanda mia madre con le lacrime agli occhi.

"Ci sposeremo fra un anno e vi possiamo assicurare che daremo tutto l'amore del mondo a nostro figlio." sorride il mio ragazzo accarezzandomi il ventre.

"Non è questo il punto! Siete giovani e inesperti!" spiega mio padre.

"Con tutto il rispetto, abbiamo ventidue e diciott'anni. Sapremo cavarcela." sbuffa Isaac.

Set e Alexa sono muti e arrabbiati.

Come noi, si aspettavano che reagissero meglio.

"Come farete con gli studi? Cassy sei stata presa alla Boston University e non puoi perdere un'occasione simile!" mormora con tono smielato mia madre.

Cazzo!

Lancio uno sguardo ad Alexa e dalla sua faccia capisco che Isaac è decisamente sorpreso.

"Che cosa ?" sbotta mentre gli occhi gli diventano neri come la pece.

"Di questo ne parliamo dopo." liquido l'argomento.

"Per favore." aggiungo.

Sospira ma grazie al cielo, lascia perdere.

"Abortirete, vero?" chiede John dopo attimi di silenzio.

"Questa non dovevi dirla!" grida Isaac avventandosi sul patrigno e tirandogli un pungo.

O mio Dio! Perché non va mai bene niente? Perché dobbiamo sempre avere problemi?

"Sei un fottuto bastardo! Un pezzo di merda che non merita di vivere!" piange mentre prende a calci e pugni l'uomo che l' ha cresciuto.

John non ha tempo di riprendersi e sebbene provi a capovolgere la situazione, riesce a far ben poco.

"Mi hai portato via tutto!" urla continuando ad infierire.

Non possono andare avanti così eppure perché tutti i presenti non fanno niente per fermarli?

"Isaac basta!" grido più volte.

"Isaac, non è così che funziona! Ti prego, smetti!" mormoro scoppiando a mia volta a piangere.

D'improvviso tutto finisce,Isaac lascia andare John e si butta fra le mie braccia.

E' ferito, sia dentro che fuori.

"Isaac!" lo rimprovera sua madre.

"Che vuoi?" risponde con tono arrogante.

"Non osare avvicinarti mai più a me e a mio marito."

"Che cosa?" sbotto sconvolta.

Che razza di madre è?

"Avete sentito benissimo. Non azzardatevi,entrambi, ad avvicinarvi a me e alla mia famiglia."

"Sei sempre stato uno scarto per noi, un avanzo di una relazione andata male, di te non mi è mai importato nulla né ti ho mai amato. Mi facevi solo pena. Tu non fai parte della mia vita né mai la farai. Ora sei grande abbastanza e puoi cavartela da solo, quindi non venire mai più a cercarmi o a chiedere aiuto. Buona fortuna con la sgualdrina." annuncia quella donna andandosene con il marito.

Remember or Forget?-Connessi dai ricordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora