Remember or Forget?-Connessi dai ricordi

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Canzoni per il capitolo:

One Republic Ft.Tiziano Ferro-No Vacancy.

Pink-What About Us.

"Cassy,amore mio,finalmente."mormora mia madre in lacrime.

Lentamente mi metto a sedere sul letto e mi guardo intorno:lenzuola immacolate,pareti dai colori tenui,luci forti e decise...non può essere accaduto davvero,non posso essere ancora una volta qui.

Immediatamente ricordo tutto e...

"Mamma dov'è Isaac?"chiedo mentre il panico si impossessa di me.

"È in sala operatoria,lo stanno operando."risponde abbassando lo sguardo.

Dalla sua voce capisco subito che c'è qualcosa che non va,come sempre.

"Si salverà no?"insisto cercando di trattenere le lacrime.

"Cassy per la miseria non sono un medico!"sbotta.

"Sistemati che fra poco andiamo a casa."continua severa.

"Mamma,aspetta! Perché non mi vuoi dire di Isaac? Perché non posso aspettare che si svegli?"

"Sono molto delusa da voi due. Ci state nascondendo qualcosa da mesi che oggi ha rischiato di uccidervi. Per ora,sia io che i Cooper,pensiamo che sia meglio farvi tenere le distanze."dice fredda,prima di uscire dalla stanza.

"Non potete allontanarci. Io ho bisogno di lui per sopravvivere."mi lamento con le lacrime agli occhi.

Velocemente indosso i vestiti che mi ha portato e senza farmi notare,sgattaiolo fuori dalla stanza.
Davanti a me trovo Alexa,seduta su una sedia,con le lacrime agli occhi.
Immediatamente corro da lei e l'abbraccio.

"Da quanto è lì dentro?"sussurro.

"Cassy sono felice che tu stai bene ma penso che sia il caso che tu vada,tua madre ti aspetta."dice freddamente.

"Cosa?"chiedo sconvolta.

"Penso che i nostri genitori abbiano ragione:da quando tu e Isaac state insieme succedono solo disastri su disastri."

"Ale non puoi dirmi di allontanarmi da te o da Isaac!"ribatto arrabbiata.

Non può farmi questo,è la mia migliore amica.

"Mi dispiace davvero,ricorda che ti voglio bene."conclude il discorso.

Incavolata,decido di tornare nella mia stanza e aspettare mia madre.
Pochi minuti dopo sono in macchina alla volta di casa.

"Cassidy dobbiamo parlare."sospira accomodandosi sul divano.

Capendo la situazione,mi siedo accanto a lei e aspetto che parli.

"Io e tuo padre abbiamo preso una decisione abbastanza importante..."inizia il sermone.

Ho sempre detestato questi lunghi discorsi che servono a portare notizie orribili.
Nel corso della mia breve vita ne ho sentiti fin troppi e dopo ciò che ho passato sono stufa di ascoltare,senza reagire.

"E sarebbe?"chiedo scocciata.

"D'ora in poi fino al diploma, la tua vita sarà rigorosamente controllata e potrai uscire di casa solo per andare a scuola o eventualmente,a studiare da un'amica. Ah e visto che ancora non hai deciso nulla per l'università tuo padre ha fatto richiesta alla Yale per il corso di economia avanzata."

"Non mi potete fare una cosa del genere,non potete! Ho diciott'anni e ormai sono in grado di gestire la mia vita."sbotto con le lacrime agli occhi.